Giovedì 22 dicembre gli alunni della 5^B della Scuola Primaria “Villaggio Ina” di Ferrara hanno vissuto per una notte a teatro. Al loro risveglio sul palco dell’Abbado, hanno espresso le prime emozioni sull’esperienza vissuta: “Sembriamo una famiglia”, “In questo teatro ora mi sento a casa”.
La magia del Natale si è concretizzata al Teatro Comunale di Ferrara, la notte scorsa (giovedì 22 dicembre) per gli alunni di una classe di quinta elementare del quartiere Barco di Ferrara, che ha vissuto l’emozione di scoprire il teatro e di dormire sul palcoscenico, non prima di aver visitato in notturna il magnifico luogo e di aver ascoltato racconti e fiabe, pensati appositamente per loro. Aneddoti legati alla vita del Teatro, gli spazi nascosti, le compagnie teatrali che lo hanno frequentato, chi è salito su quello stesso palco dove ora trascorreranno una notte incredibile.
Si tratta della prima volta per Una notte a Teatro, che ha coinvolto la 5^B della Scuola Primaria “Villaggio Ina” di Ferrara. I 16 bambini della classe (composta in totale di 19 alunni, 3 erano assenti), dopo aver mangiato tutti insieme, indossati i pigiami e muniti di torcia, hanno visitato gli spazi del teatro come il sotto palco e il ridotto, in notturna, animati da racconti e storie, con il contributo degli attori Sara Draghi e Massimo Festi. Al percorso al buio alla scoperta del teatro hanno partecipato anche l’assessore all’Istruzione Dorota Kusiak e la dirigente scolastica Cristina Corazzari. Uno dei bimbi, visto il pianoforte al Ridotto, si è messo a suonare per i suoi compagni di avventura.
Una volta tornati in palcoscenico, dove hanno dormito tutti insieme con materassino e sacco a pelo, sono stati prima intrattenuti con delle storie della buonanotte grazie alle docenti Chiara Alberani, Alessia Albieri e Monica Ercolano. A loro si è aggiunto, a distanza, anche Bruno Tognolini, che oltre a essere autore di storie per bambini e ragazzi è stato tra gli autori del programma RAI per bambini L’albero azzurro e ideatore e coautore del programma Melevisione. Impossibilitato a raggiungere i bambini a Ferrara, Tognolini ha infatti inviato tramite video delle filastrocche da lui inventate appositamente per i piccoli ospiti ferraresi.
“La volontà è quella di avvicinare i più piccoli all’emozione del Teatro e di vivere tutti insieme, dopo anni di distanza sociale, un’esperienza indimenticabile, per scoprire quello che si cela dietro il sipario e non solo. Ringrazio lo staff del Teatro e gli insegnanti della classe per averla resa possibile”, ha detto Marcello Corvino, direttore artistico del Teatro Comunale di Ferrara.
Al risveglio, le prime sensazioni di questa incredibile esperienza sono state: “Sembriamo una famiglia” e “Ieri sera ero in soggezione, stamattina mi sembra che il teatro sia nostro. Mi sento a casa”.
E’ stato donato loro anche un libretto per bambini con il linguaggio della CAA, pubblicato dal Teatro, che aiuta i ragazzi con difficoltà di comunicazione.
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