Ferrara Monumenti Aperti, organizzata da Ferrara Off APS, in collaborazione con Fondazione Ferrara Arte e Comune di Ferrara, coordinata da Imago Mundi OdV, giunge alla sua sesta edizione, e finalmente dopo due anni difficili di pandemia, vede il suo ritorno in presenza sabato 22 e domenica 23 ottobre 2022.
La manifestazione, nata a Cagliari nel 1997, fra le tante onorificenze, ha ricevuto quest’anno l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
Monumenti Aperti è una manifestazione dal forte impatto culturale, che si sviluppa in un originale percorso didattico rivolto agli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado, con l’obiettivo di far loro scoprire, conoscere e divulgare a famiglie, cittadini e turisti, il patrimonio artistico della città. Non è esagerato definire Monumenti Aperti un’esperienza di educazione civica che ha i connotati di una grande festa popolare.
Il tema di questo sesto appuntamento cittadino riprende il leitmotiv della manifestazione nazionale “Il nostro bello – insieme ci prendiamo cura del tempo”: il racconto storico-artistico del patrimonio culturale, materiale e immateriale, unito alla comunicazione del valore sociale, economico e multiculturale, di impatto sulla comunità che esso rappresenta; l’insieme di azioni, piccole e grandi ma sempre diffuse e condivise, dei volontari e dei visitatori della manifestazione, di chi la fa, di chi la sostiene e di chi la vuole con forza perché sa che la cultura è bellezza e benessere sociale, umano, economico e di crescita del territorio e delle comunità che lo abitano.
Come per le edizioni precedenti, anche quest’anno la due giorni invita a riflettere su quali possano essere, per Ferrara, i luoghi più significativi e le aree di rilevanza architettonica che costituiscono e caratterizzano la nostra bella città.
Fra il ventaglio enorme di ipotesi si è alla fine arrivati a scegliere di “aprire” 15 monumenti disposti sull’asse Viale Ercole I D’Este mai aperti al pubblico durante le edizioni precedenti: Palazzo Aventi, Chiesa del Gesù, Palazzo Trotti Mosti, Palazzo Giordani, Palazzo Naselli Crispi, Palazzo Roverella, Palazzo Muzzarelli Crema, Teatro Comunale di Ferrara con il Ridotto, Palazzo Gulinelli, Palazzo Bevilacqua Costabili, Palazzo Turchi di Bagno, Palazzo Giulio d’Este, Chiesa di S. Maria dei Servi, Imbarcaderi del Castello Estense, PAC – Padiglione di arte contemporanea.
La caratura della manifestazione fa si che vi sia grande attesa da parte degli istituti scolastici del territorio, che al momento hanno aderito ufficiosamente con l’iscrizione di 45 classi, per oltre 1000 studenti coinvolti nei due percorsi didattici, ideati dallo scrittore Luigi Dal Cin, “Le parole della bellezza” e “Lo sguardo che crea”.