Sono quindici i titoli della nuova Stagione di Opera e Balletto del Teatro Comunale di Ferrara, che da novembre a luglio animeranno Ferrara. Cinque saranno gli spettacoli di danza: l’energetico Parsons Dance con le coreografie di David Parsons il 9 dicembre, Il lago dei cigni di Čajkovskij in programma il 7 e 8 gennaio, grande classico messo in scena dal Russian Classical Ballet, il magico Don Chisciotte, il 3 e 4 marzo, con il ritorno – a distanza di un anno da Il teatro per l’Ucraina – dell’ArrondiArt Ukrainian Classical Ballet, il Mago di Oz (29 marzo) e il 20 aprile con Les Ballets Trockadero de Monte Carlo.
Dieci saranno i titoli che compongono la stagione dell’Opera: il 18 novembre con Una goccia di Dino Buzzati, omaggio a 50 anni dalla scomparsa del grande scrittore, il 30 e 31 dicembre con l’operetta Il Pipistrello di Johann Strauss, il 20 e 22 gennaio con Manon Lescaut di Giacomo Puccini, il 17 e 19 marzo con Catone in Utica di Antonio Vivaldi (nuova produzione del Teatro di Ferrara, dopo Farnace) con l’Orchestra Barocca dello Spirito Santo diretta da Federico Maria Sardelli e la regia di Marco Bellussi, Rigoletto di Giuseppe Verdi il 14 e 16 aprile con l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Francesco Ivan Ciampa, per la regia di Leo Nucci. Il 23 aprile l’appuntamento è con Sacro Vivaldi, un viaggio nell’arte con Vittorio Sgarbi, insieme all’Orchestra Barocca Città di Ferrara, Konzertmeister Antonio Aiello. Il 19 e 20 maggio va in scena Il Campanello di Donizetti, con l’Orchestra Conservatorio Frescobaldi di Ferrara diretta da Marco Titotto, regia di Giovanni Dispenza, mente l’1 e 3 giugno l’appuntamento è con Lazarus, il musical di David Bowie che vedrà in scena Manuel Agnelli, per la regia di Valter Malosti.
Dopo Don Giovanni, continuano le produzioni del Teatro legate al repertorio mozartiano. Il 30 giugno e 2 luglio arrivano Le nozze di Figaro di Mozart, con il cast vocale scelto da Leone Magiera, per la regia di Adrian Schvarzstein. La musica è affidata all’Orchestra Città di Ferrara, diretta da Massimo Raccanelli. Il 1° luglio il Teatro si sposta in Certosa con il Requiem di Mozart. Sul palco l’Orchestra Città di Ferrara, diretta da Massimo Raccanelli.
Abbonamenti in vendita dall’11 ottobre, biglietti del balletto in vendita dall’8 novembre, biglietti dell’opera dal 15 novembre. Informazioni e vendite sul sito www.teatrocomunaleferrara.it, su www.vivaticket.com e in biglietteria.
In programma anche Prima della Prima, Prima della Prima in TV. Generazione Z all’Opera, Storie d’Opera, la lirica raccontata nei libri e altri momenti dedicati all’approfondimento degli spettacoli in cartellone.
Gli spettacoli
Una Goccia di Dino Buzzati
Il primo spettacolo in cartellone – proposto in prima assoluta – è Una goccia di Dino Buzzati, opera in un tempo per arte drammatica, musica e arte visiva, in programma venerdì 18 novembre. La coproduzione Teatro Comunale di Ferrara e Istantanea. In occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anno dalla morte di Dino Buzzati, l’Ensemble Istantanea, diretto dal regista e attore Pietro Conversano, si confronta con un autore poliedrico e un ingegno multiforme che affermava che “dipingere e scrivere in fondo sono la stessa cosa”. In una esperienza sinestetica che cattura in uno sguardo le diverse manifestazioni artistiche, le musiche originali composte ed eseguite dai membri di Istantanea si immergono nel racconto in un intreccio visivo – tra animazioni e live painting – creato dall’illustratore Samuele Canestrari. Musiche di Piero Bittolo Bon, Gioia Gurioli, Antonio Macaretti, Alfonso Santimone, Dimitri Sillato, Denis Zardi. La direzione è affidata a Tommaso Ussardi. I musicisti dell’Ensemble Istantanea coinvolti sono Daniele D’Alessandro (clarinetti), Pietro Fabris (violino), Enrico Mignani (violoncello), Denis Zardi (pianoforte), Pietro Conversano (voce), Gioia Gurioli (voce, elettronica) e Alfonso Santimone (elettronica).
Parsons Dance di David Parsons
Atteso a Ferrara è David Parsons, “uno dei più grandi protagonisti della danza moderna”, come l’ha definito The New York Times. Con Parsons Dance, venerdì 9 dicembre, il coreografo americano propone uno show coinvolgente, dinamico e spettacolare, carico di energia e positività. La compagnia di danza contemporanea di New York è riconosciuta a livello internazionale per la sua danza energica, atletica e corale. La Parsons Dance vanta un vasto repertorio di oltre una settantina di coreografie, ed è stata in tour in tutti e cinque i continenti, in 30 paesi e in più di 445 città, esibendosi nei più importanti teatri e festival. A Ferrara proporrà i suoi più importanti cavalli di battaglia e le più recenti coreografie.
Il pipistrello di Johann Strauss
Per il Capodanno – venerdì 30 e sabato 31 dicembre – arriva al Teatro Abbado Il Pipistrello, la più celebre operetta di Johann Strauss, composta su libretto di Carl Haffner e Richard Genée (tratta da “Le Réveillon” di Henri Meilhac e Ludovic Halévy) e la cui prima rappresentazione fu a Vienna nel 1874. Indubbiamente la più rappresentata al mondo, in Italia è ancora raro trovarla nei cartelloni teatrali ed è spesso bandita – ingiustamente – dalle grandi scene. Il Pipistrello (Die Fledermaus) si muove tra l’opera comica, la farsa con musica, il melodramma con dialoghi. Sarà presentata a Ferrara in una nuova e brillante produzione della Fondazione Teatro Comunale, che coniuga il fasto dell’allestimento alla bravura degli interpreti della compagnia Corrado Abbati. Per la musica, eseguita dal vivo, è coinvolta l’Orchestra Città di Ferrara, con maestro concertatore e direttore Marco Fiorini. In scena anche il Balletto di Parma, regia e drammaturgia di Corrado Abbati. Nel cast vocale: Alessandro Fantoni, Scilla Cristiano, Francesco Bossi, Camilla Antonini, Jesús Piňeiro, Tania Bussi, Maurizio Leoni, Marcandrea Mingioni, Alessio Cioni e Isabella Gilli.
Russian Classical Ballet
Il lago dei Cigni Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij
Sabato 7 e domenica 8 gennaio il Russian Classical Ballet, con la direzione artistica di Evgeniya Bespalova, propone l’icona dei balletti classici ottocenteschi: Il lago dei cigni, con la sua storia d’amore e di tradimento, racconta l’eterno conflitto tra bene e male. Esaltato dalla musica ispiratrice di Pyotr Tchaikovsky e dalla grande inventiva ed espressività delle coreografie di Marius Petipa, lo spettacolo rimane un classico senza tempo, intenso ed emozionale.
Manon Lescaut di Giacomo Puccini
“La passione disperata” e coinvolgente di Manon Lescaut di Giacomo Puccini arriva al Teatro Abbado venerdì 20 e domenica 22 gennaio, nel nuovo allestimento del Teatro del Giglio di Lucca, coprodotto anche dal Teatro di Ferrara. A dirigere l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini è Marco Guidarini. La regia è firmata da Aldo Tarabella e vanta un cast di altissimo livello, che vede nel ruolo del titolo Alessandra Di Giorgio. Paolo Lardizzone è il Cavaliere Renato Des Grieux, mentre Lescaut è interpretato da Marcello Rosiello. Per interpretare Geronte di Ravoir è stato scelto un decano del ruolo, Alberto Mastromarino.
ArrondiArt Ukrainian Classical Ballet
Don Chisciotte
Torna a Ferrara la compagnia ArrondiArt Ukrainian Classical Ballet, che unisce ballerini provenienti dai diversi teatri più importanti dell’Ucraina, venerdì 3 e sabato 4 marzo, con il balletto Don Chisciotte su libretto di Miguel de Cervantes, musica di Léon Minkus e le coreografie di Alexandre Gorski, Marius Petipa e Victor Litvinov. In scena torneranno i solisti – tra loro anche i già applauditissimi Olga Golitsya e Ivan Zhuravlov – e i ballerini della compagnia ucraina accolta quest’anno a pochi giorni dallo scoppio della guerra in Ucraina.
Catone in Utica (RV 705) di Antonio Vivaldi
Dopo il successo del Farnace della scorsa stagione, la musica vivaldiana torna a risuonare al Comunale di Ferrara con Catone in Utica, su libretto di Pietro Metastasio, una produzione della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, in programma il 17 e 19 marzo. “Eseguito la prima volta a Verona nel 1737, è un’opera gemella al Farnace – spiega Federico Maria Sardelli, che dirigerà l’Orchestra Barocca Accademia dello Spirito Santo – E anche Catone in Utica è giunto a noi incompleto: è andato perso il primo atto”; e partendo dal secondo atto verrà eseguito a Ferrara. Confermate nel percorso che Ferrara dedica al ‘Prete rosso’ sono anche la collaborazione con Marco Bellussi, alla regia, e lo scenografo Matteo Paoletti Franzato. Il design luci è a cura di Marco Cazzola. Nel title role ci sarà il tenore Valentino Buzza, mentre Cesare è interpretato da Arianna Vendittelli, nel cast anche Margherita Maria Sala (Marzia) e Chiara Brunello (Fulvio).
Il mago di Oz Romanov Arena
La geniale fiaba de Il mago di Oz, tratta dal libro di L. Frank Baum, sarà proposta in un mirabolante show per famiglie in una chiave scenica del tutto originale, mercoledì 29 marzo. I linguaggi del musical e del circo contemporaneo si fondono in una nuova dimensione. I 25 artisti in scena sono cantanti, danzatori e alcuni tra i maggiori acrobati del circo contemporaneo mondiale. La mirabolante messa in scena dello spettacolo è esaltata dall’originale animazione, grafiche in 3D, effetti speciali e costumi fantasmagorici realizzati dal team di creativi della Romanov Arena.
Rigoletto di Giuseppe Verdi
Leo Nucci torna a confrontarsi con Rigoletto. Lo fa da regista, per la nuova coproduzione con il Teatro Municipale di Piacenza. Venerdì 14 e domenica 16 aprile è in scena la celeberrima opera di Giuseppe Verdi con libretto di Francesco Maria Piave. Tra i massimi interpreti nel ruolo del titolo, Leo Nucci torna a Ferrara questa volta firmando la regia del nuovo allestimento. Francesco Ivan Ciampa dirige l’Orchestra Filarmonica Italiana. Tra gli interpreti Marco Ciaponi nel ruolo del duca di Mantova, Amartuvshin Enkhbat è Rigoletto, mentre Gilda è interpretata da Federica Guida, Sparafucile da Christian Barone, Maddalena da Rossana Rinaldi e Giovanna da Elena Borin. Le voci del coro sono affidate al Coro del Teatro Municipale di Piacenza (maestro del coro Corrado Casati).
Les Ballets Trockadero de Monte Carlo
Il 20 aprile l’irriverente e dissacrante compagnia americana Les Ballets Trockadero de Monte Carlo è pronta a far divertire senza tregua. La più nota compagnia al mondo di balletto comico tutta al maschile accentua con affetto, ironia e intelligenza i tratti più iconici del balletto classico, gli incidenti più comuni e le isterie delle più celebri étoiles, tra volteggi su scarpette a punta e solide fisicità maschili avvolte in vaporosi tutù. Si trasformano in cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, principi maldestri o angosciate dame vittoriane, valorizzando e celebrando così lo spirito della danza come forma d’arte.
Sacro Vivaldi con Vittorio Sgarbi
Per San Giorgio diventa tradizione omaggiare la festa del patrono di Ferrara con Sacro Vivaldi, il 23 aprile con Vittorio Sgarbi. Dopo il successo dello scorso anno, il critico d’arte torna a condurre il viaggio alla scoperta dei capolavori dell’arte sacra, mentre l’Orchestra Barocca Città di Ferrara, Konzertmeister Antonio Aiello, e il coro Accademia dello Spirito Santo (maestro del coro Francesco Pinamonti), seguiranno il percorso intrapreso da Sgarbi attraverso la musica di Antonio Vivaldi. Installazione grafica a cura di Domenico Giovannini.
Il Campanello di Gaetano Donizetti
Prosegue la sinergia con il Conservatorio di Ferrara, che presenta sul palco del Teatro Comunale Il Campanello di Gaetano Donizetti, con un cast formato interamente da studenti del Frescobaldi. Venerdì 19 (per le scuole) e sabato 20 maggio l’opera buffa sarà messa in scena dal regista Giovanni Dispenza. L’Orchestra del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara è diretta da Marco Titotto.
Lazarus di David Bowie
Versione italiana e regia di Valter Malosti
Con Manuel Agnelli, Casadilego, Roberto Latini, Michela Lucenti
L’1 e il 3 giugno arriva a Ferrara Lazarus, l’opera rock di David Bowie e Enda Walsh nella versione italiana di Valter Malosti. Nel ruolo del migrante interstellare Newton, un inedito Manuel Agnelli, cantautore, polistrumentista, produttore musicale e storico frontman degli Afterhours. Considerato il testamento creativo di David Bowie insieme all’album Blackstar, Lazarus è andato in scena per la prima volta il 7 dicembre 2015 al New York Theatre Workshop di Manhattan, data che coincide con l’ultima apparizione pubblica dell’artista, che sarebbe scomparso poco più di un mese dopo, il 10 gennaio 2016. A più di 50 anni dal romanzo originale di Walter Tevis e a 40 dal film di Nicholas Roeg che lo ha visto fornire la sua miglior prova come attore, Bowie ha scelto di riprendere in Lazarus, assieme al pluripremiato drammaturgo irlandese Enda Walsh,le fila dell’infelice storia de L’uomo che cadde sulla terra, anche con inattesi aspetti autobiografici. Lo spettacolo comprende pezzi di repertorio e brani inediti scritti appositamente dal Duca Bianco (No Plan, Killing a Little Time e When I Met You, registrati durante le session di Blackstar) che saranno eseguiti da una band dal vivo.
Lazarus è una produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale in coproduzione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura.
Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart
Dopo il successo di Don Giovanni – pochi giorni fa acclamato anche al Daegu Opera House, il più importante teatro d’opera della Corea – prosegue il percorso avviato nel repertorio mozartiano. Il 30 e 2 luglio andrà in scena Le nozze di Figaro, la nuova produzione del Teatro di Ferrara con la regia di Adrian Schvarzstein, aiuto regista e coreografa Jūratė Širvytė-Rukštelė, costumi e scene a cura di Lilli Hartmann. Il design luci è a cura di Marco Cazzola. A dirigere l’Orchestra Città di Ferrara è Massimo Raccanelli, mentre il coro è affidato a Teresa Auletta. Direttore musicale è Leone Magiera, che ha selezionato il cast per questo nuovo lavoro: Guido Dazzini (Conte), Gianluca Failla (Figaro), Marta Lazzaro (Contessa), Gesua Gallifoco e Silvia Caliò (nei ruoli di Susanna e Barbarina), Alexandra Kirsanova (Marcellina), Nicolò Balducci (Cherubino), Alessandro Agostinacchio (Bartolo), Lorenzo Martelli (Don Basilio / Don Curzio), Gianluca Convertino (Antonio).
Se Don Giovanni è stato trasposto in un circo della Belle Epoque, per Le nozze di Figaro l’ambiente è quello della misera periferia romana degli anni 60 del secolo scorso. Come in Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola, “i personaggi di questa commedia si mescolano in un continuo andirivieni di vicende che sono il frutto di una tensione sociale, non riescono a realizzarsi e vogliono coinvolgere gli altri nel loro insuccesso – spiega il regista Schvarzstein -. L’opera mozartiana diventa così l’opportunità per sorridere delle convenzioni, e soprattutto delle diverse classi sociali che oggi, effettivamente, non hanno alcun senso”.
Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart
Sabato 1° luglio 2023 ore 21.30 in Certosa
La stagione del Teatro conferma l’evento in Certosa per il concerto serale, che quest’estate ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico. Sabato 1° luglio è in programma Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart, con i solisti Yulia Merkudinova, Younggi Moses Do, Alessandro Agostinacchio e Francesca Mercuriali,nella suggestiva scenografia del cortile della Certosa monumentale di Ferrara. L’Orchestra Città di Ferrara e il Coro Polifonico Santo Spirito saranno diretti da Massimo Raccanelli.
Campagna Abbonamenti e vendita biglietti
Spettacoli di Opera
Gli abbonamenti alla Stagione di Opera previsti sono due: il Turno A (cinque spettacoli in orario serale) e il Turno B (cinque spettacoli in orario pomeridiano). I possessori di abbonamento potranno acquistare un biglietto a prezzo ridotto per gli spettacoli non inclusi nello stesso. La vendita degli abbonamenti avrà inizio martedì 11 ottobre in biglietteria e online sul sito del Teatro, mentre la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli avrà inizio martedì 15 novembre in biglietteria, online sul sito del Teatro e su Vivaticket.
Spettacoli di Balletto
Abbonamento del turno unico a quattro spettacoli. In caso di spettacoli con replica l’abbonamento è riservato solo alla prima rappresentazione. È escluso lo spettacolo Il Mago di Oz per il quale i possessori di abbonamento potranno acquistare un biglietto a prezzo ridotto. La vendita abbonamenti avrà inizio martedì 11 ottobre in biglietteria e on line sul sito del Teatro. La vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli avrà inizio martedì 8 novembre in biglietteria e on line sul sito del Teatro.
Per informazioni: biglietteria@teatrocomunaleferrara.it, 0532.202675.