42 mila metri quadri di interventi di rigenerazione urbana, 30 mila metri quadri di aree con nuove infrastrutture, 400 nuovi posti di lavoro, 400 nuovi posti letto per studenti, 85 milioni di euro di investimento in gran parte di soggetti privati: questi in sintesi i numeri dell’intervento che prende il nome di Fé.ris, acronimo di “Ferrara è rigenerazione, innovazione, sostenibilità”, illustrato in residenza municipale dal sindaco Alan Fabbri e dall’assessore comunale con delega ai Rapporti con l’Università Alessandro Balboni in occasione di una conferenza stampa.
Sindaco e assessore hanno sottolineato come “questo piano sia frutto di un paziente lavoro durato oltre due anni, va a risolvere un nodo urbanistico importante e strategico della città come la ex caserma di via Cisterna del Follo abbandonata dal 1994 e interviene anche su due aree che attualmente sono dimesse e in attesa di avere un nuova e utile fruizione”.
Ora il documento programmatico dopo il passaggio in Giunta comunale verrà illustrato in Commissione consiliare del 5 luglio, quindi sottoposto al voto del Consiglio comunale in programma l’11 luglio. Una volta superati tutti i necessari adempimenti burocratici sarà possibile avviare i cantieri in modo contestuale si ipotizza sin dal giugno 2023 per approdare alla conclusione di tutti gli interventi contenuti nell’Accordo di Programma nel 2026.
La proposta di delibera è finalizzata all’approvazione dello schema di Accordo tra Soc. AR.CO., RNH S.r.l. e Comune di Ferrara, propedeutico ad un Accordo di Programma per l’attuazione di interventi di rigenerazione urbana dell’Ex Caserma Pozzuolo del Friuli e di Viale Volano e di trasformazione di un’area in Via Caldirolo con la realizzazione di parco urbano e una struttura commerciale.
Nel dettaglio la proposta progettuale prevede:
– la riqualificazione dell’area della ex Caserma mira a riattivare l’intero comparto restituendo l’area alla città di Ferrara, attraverso l’inserimento di nuove funzioni miste, il riutilizzo della Cavallerizza e la rimozione degli magazzini “incongrui” sul lato meridionale. Gli edifici dell’ex caserma verranno convertiti ad uso residenziale, ospitando uno studentato nei padiglioni nord e ovest, e delle residenze private nel padiglione est, mentre l’ex Cavallerizza si configura come un nuovo spazio destinato a multi funzioni (wellness, food court ecc). Sono inoltre previste ampie aree verdi e percorsi pedonali e ciclabili di connessione con quelli esistenti;
– la riqualificazione di viale Volano comporterà il recupero di un’area dismessa con la realizzazione delle dotazioni territoriali per l’intervento dell’ex caserma i parcheggi previsti potrà avere anche funzione di interscambio per i flussi provenienti da fuori città;
– l’intervento nell’area di via Caldirolo prevede la realizzazione di un parco urbano di circa 10.950 mq., la realizzazione di una pista ciclabile che favorirà e migliorerà l’accessibilità ciclopedonale a servizio della città e una struttura commerciale, atta a promuovere le condizioni di attrattività e competitività delle attività produttive e terziarie, con conseguenti benefici sull’economia locale e creazione di nuovi posti di lavoro. La struttura commerciale prevede la realizzazione di un tetto verde che consentirà una perfetta integrazione armonica dell’edificio all’interno del parco stesso.
Il crono programma dell’intervento, che si avvia con la presentazione in Commissione Consiliare il prossimo 5 luglio e la successiva trattazione in Consiglio Comunale il giorno 11 luglio, culminerà con il rilascio dei titoli edilizi a fine giugno 2023, con ipotesi fine lavori nel 2026.
Il finanziamento delle opere prevede l’impiego di 75 milioni di euro in opere con risorse private, 10 milioni di euro in opere con finanziamenti pubblici.