Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, ha trasmesso poco fa al presidente della Conferenza Unificata l’elenco delle città che hanno perfezionato la candidatura a Capitale della Cultura. Entro il 12 ottobre la commissione di valutazione definirà la short list delle 10 città finaliste, la procedura di valutazione si concluderà entro il 12 novembre 2020. Nell’elenco delle 28 città finaliste manca però Ferrara, la cui candidatura era stata annunciata dal Sindaco Alan Fabbri a febbraio scorso, dunque prima dell’emergenza Covid-19, dopo aver anche ammesso di aver rinunciato per il 2021.
“Abbiamo deciso di spostare la candidatura al 2022 considerato il successo che sta ottenendo Parma, nominata Capitale della Cultura 2020 – aveva precisato il Sindaco -. Non riteniamo opportuno candidare Ferrara, che fa parte della stessa regione, per l’anno immediatamente successivo esponendoci al rischio di una valutazione viziata da una contiguità territoriale”.
Parma è stata la Capitale italiana della Cultura per il 2020, ma è stata prorogata al 2021 dal Dl Rilancio del Governo. Lo stesso Governo ha già proclamato in segno di solidarietà, Bergamo e Brescia Capitali per il 2023.
A questo punto il Comitato promotore che già era al lavoro da mesi per il 2022 dovrebbe puntare a candidare il capoluogo estense almeno nel 2024, anno in cui si svolgeranno peraltro le prossime elezioni amministrative.
Le città candidate per il 2022 sono:
Ancona
Arezzo
Arpino (Frosinone)
Bari
Carbonia (Sud Sardegna)
Castellammare di Stabia (Napoli)
Cerveteri (Roma)
Fano (Pesaro Urbino)
Isernia
L’Aquila
Modica (Ragusa)
Molfetta (Bari)
Padula (Salerno)
Palma di Montechiaro (Agrigento)
Pieve di Soligo (Treviso)
Pisa
Procida (Napoli)
San Severo (Foggia)
Scicli (Ragusa)
Taranto
Trani (Barletta Andria Trani)
Trapani
Tropea (Vibo Valentia)
Venosa (Potenza)
Verbania (Verbano-Cusio-Ossola)
Verona
Vigevano (Pavia)
Volterra (Pisa)