Studentesse e studenti, ospiti delle case di riposo, artisti: è stato accolto con entusiasmo dalla comunità cittadina l’invito dell’Orto Botanico dell’Università di Ferrara a prendere parte allo Yarn Bombing, un “bombardamento” assolutamente pacifico fatto di fili colorati.
Nata su suggerimento di ragazze e ragazzi del Servizio Civile Universale che prestano servizio proprio all’Orto Botanico di Unife, l’iniziativa vuole valorizzare l’Orto stesso e al contempo promuovere la partecipazione e l’inclusione.
Le opere, realizzate a maglia e uncinetto, saranno esposte dalle ore 16.30 del 24 febbraio, quando l’evento sarà inaugurato, e fino all’11 marzo (ore 10-16).
Si accede agli ambienti dell’Orto Botanico dall’ingresso di Palazzo Turchi di Bagno, in Corso Ercole I d’Este 32. Le/gli ospiti intraprenderanno il percorso di visita partendo dalla Sala Mostre del Palazzo, dove è esposta una prima produzione artistica costituita da tre opere realizzate all’uncinetto appartenenti a due diversi artisti e ogni installazione rappresenta una tematica diversa.
L’itinerario prosegue nell’Orto Botanico, luogo principale della manifestazione. Qui visitatrici e visitatori potranno ammirare una vasta gamma di opere lavorate a maglia e all’uncinetto che avvolgeranno l’ampia varietà di specie vegetali dell’Orto. Gli ambienti floreali dell’Orto saranno suddivisi in settori numerati, dove ogni sezione comprende un’opera che tratta una tematica specifica. Spettatrici e spettatori potranno consultare una mappa che renderà perfettamente visibile e comprensibile la divisione e aiuterà a muoversi tra gli spazi dell’Orto consapevolmente: ogni opera per volontà dell’artista in base al suo tema è stata associata a una/uno determinata/o pianta o albero.
Tra gli obiettivi principali dell’evento vi è quello di portare l’attenzione su argomenti di attualità tra cui il rispetto per l’ambiente, il cambiamento climatico, la parità sociale e di genere, disturbi sociali o disabilità. Dunque ogni albero o pianta si presta ad accogliere uno di questi temi, ad esempio l’albero Gingko biloba è sede del tema contro le discriminazioni di genere, l’albero Ulmus glabra var.pendula scelto per le opere contro l’omofobia, transfobia a sostegno della comunità LGBTQIA+, l’albero chinese Flame Tree-Koelreuteria bipinnata per sensibilizzarci sulle discriminazioni razziali.
Anche l’entrata dell’Orto Botanico sarà oggetto di un restyling all’insegna dello Yarn Bombing. Vicino al cancello, sarà posizionata unagriglia che attraverso esagoni all’uncinetto realizzati dalle/gli artiste/i partecipanti, riprodurrà la cella di un alveare per sollecitare sull’importanza delle api sul nostro pianeta.
“Ogni evento di Yarn Bombing che viene pensato, ideato e realizzato nasce sempre con un fine altruistico e di condivisione, valori che appartengono a questa manifestazione a cui si aggiungono la sua novità e la sua originalità – commenta Renato Gerdol, Prefetto dell’Orto Botanico – L’evento dello Yarn Bombing ci invita a considerare temi conosciuti ma con occhi nuovi, a prendere consapevolezza di tematiche importanti che cadono a volte nell’indifferenza della quotidianità e dar loro quindi nuova luce, ad apprezzare la capacità degli artisti che attraverso il loro punto di vista ci aprono a nuove prospettive possibili. L’artista Henri Matisse ha scritto ‘ci sono fiori dappertutto per coloro che vogliono guardare’ e grazie allo Yarn Bombing e all’Orto Botanico sarà possibile ammirare natura e arte che tra loro si fondono, creando scenografie variopinte e accattivanti”.
INFO E ORARI: http://www.unife.it/it/notizie/2022/vita-universitaria/locandina-finale-yarnbombing_compressed-1.pdf
Fonte: Unife.it