Un Bracciale di stelle di Chiara Forlani / Pensieri sconvenienti di Francesca Aria Poltronieri

Dialoghi d’autore

Il terzo appuntamento della rassegna Dialoghi d’autore ospiterà un dialogo tra due scrittrici: Chiara Forlani e Francesca Aria Poltronieri

L’ultimo romanzo di Chiara Forlani è Un bracciale di stelle, affresco corale lungo un secolo, che narra la storia di tre generazioni, in bilico tra segreti, reticenze, generosità e amore. 
Asiago, 1916. Stella è innamorata di Pietro, che combatte in prima linea nella Grande Guerra. Nel corso di un bombardamento il giovane viene ferito, Stella lo vede morire, ma mentre i compagni lo portano via si accorge da un guizzo del suo corpo che forse per lui c’è ancora una speranza. Inizia così a cercarlo, spostandosi tra accampamenti, trincee e ospedali militari, ma durante questa ricerca avviene qualcosa di grave che le cambierà la vita per sempre.
Milano, 1995. Giulio, un giovane artista, partecipa a una mostra di pittura organizzata per celebrare l’anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale. Tra le opere d’arte, gli oggetti e le testimonianze trova un diario che proviene da Asiago, la zona di cui è originaria la sua famiglia. Una misteriosa donna dai capelli biondi cattura il suo sguardo, e cambia per sempre la sua vita, guidandolo nella ricerca delle sue radici.

Chiara Forlani, ferrarese, ha trascorso gran parte della vita a divorare libri e a un certo punto ha deciso di scriverli. In bilico tra la passione per il restauro, la ceramica, la letteratura e l’insegnamento, è approdata alla scuola ospedaliera, dove ogni giorno porta un sorriso ai giovani ammalati. Vive in campagna con il marito e due cagnolini salvati dal canile, da quando ha iniziato a creare romanzi non ha più smesso. Ormai le sue opere hanno vinto così tanti premi che se li è dimenticati quasi tutti.

Il secondo libro che presentiamo è invece Pensieri sconvenienti trasformati in poesia da Francesca Aria Poltronieri.
Fieri e intimamente autentici i Pensieri di Francesca Aria Poltronieri. L’autrice attribuisce ai pensieri la specifica di sconvenienti perché il non conveniente, nell’uso meno comune del termine è innominabile: ciò che conviene occultare e spesso si tace per tanti motivi, non ultimo il pudore personale; perché è faticoso, doloroso, sconveniente esprimere fino in fondo le proprie emozioni. L’autrice sa essere semplice ed ermetica nel giro di pochi versi e l’immagine di copertina ben ne simboleggia le intenzioni: nella trasparenza del profilo d’un viso un intricarsi di rami d’albero che a ben guardare assomigliano a radici; come di cielo e di terra è la visione poetica del suo mondo e tra i due elementi si muove e si agita in continua trasformazione.

Francesca Aria Poltronieri nasce a Bondeno il 6 febbraio 1979. Resta orfana di padre a 5 anni e della madre a 11. Cresce con i nonni materni e inizia a scrivere poesie e racconti fin da bambina, vincendo numerosi concorsi letterari nazionali. Si diploma al liceo Ariosto di Ferrara e si laurea con lode al DAMS di Bologna, dove ha seguito l’indirizzo Teatro, discutendo una tesi su Adriano Spatola in letteratura moderna e contemporanea. Dal 2009 è assessore alla Scuola e alla Cultura del Comune di Bondeno, dove risiede con il marito e i due figli adolescenti.
Nel tempo libero, oltre alla scrittura, si dedica al canto e alla cucina, curando un blog molto seguito che è aperto da oltre 10 anni. Il blog “Aria in Cucina” raccoglie ricette e ricordi, ha vinto un premio nella categoria “Best Writing 2.0” ed è stato definito “un blog che si legge come un romanzo”.