Museo di Casa Romei
16 Marzo 2023 ore 17:00
Tornano i concerti del Conservatorio al Museo di Casa Romei
Al via giovedì 9 febbraio la ormai consueta rassegna di concerti del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara al Museo di Casa Romei, dieci appuntamenti a cadenza settimanale che vedranno protagonisti ensemble di docenti e studenti dell’Istituto di alta formazione musicale estense.
La stagione 2023 dei Concerti a Casa Romei si apre giovedì 9 febbraio all’insegna del Barocco tedesco. Stefano Melloni e Stefano Squarzina al flauto dolce e Doralice Minghetti al clavicembalo interpretano Sonate a tre di Gottfried Finger, Händel e Telemann. Ancora il Barocco protagonista del secondo concerto.
Giovedì 16 febbraio, attraverso le note di Bach, Porpora, Telemann, Hasse, il clavicembalo di Marina Scaioli, il violoncello e la viola da gamba di Perikli Pite, la tiorba e la chitarra barocca di Francesco Tomasi, il flauto traversiere di Laura Pontecorvo e la voce di Marina De Liso ci conducono laddove il testo si fa musica e le sprezzature strumentali si sostituiscono alla parola.
Giovedì 23 febbraio, Alessandro Perpich interpreta l’ op. 27 di Eugène Ysaÿe per violino solo. Il compositore e violinista belga, ammirato per le sue doti di esecutore al punto di aggiudicarsi tra i contemporanei il soprannome di “Re del Violino”, nel 1923 scrisse sei Sonate, dedicandole, allusive dello stile e della personalità di ciascuno, a celebri virtuosi dello strumento del suo tempo.
Giovedì 2 marzo il pianoforte a quattro mani di Annamaria Maggese e Fernando Scafati, con il Divertissement sur des motifs originaux français di Schubert e i Liebeslieder Walzer di Brahms, ricrea l’atmosfera di piacevole festosità, apparentemente spensierata e lieta, tipica della Vienna ottocentesca. La voce torna ad essere protagonista giovedì 9 marzo, in un programma che riunisce Antonella Rondinone, soprano, Marina De Liso, mezzosoprano, Antonio Giovannini, controtenore e Fausto Di Benedetto al pianoforte. Con emozione, attraverso alcune fra le più celebri e ispirate arie d’opera, dal recitar cantando al dramma giocoso, infine al melodramma, si dispiegherà l’evoluzione della parola che si fa melos.
Giovedì 16 marzo Carlo Aonzo presenta il suo strumento, il mandolino, insieme al clavicembalo ed al pianoforte di Marina Scaioli. Il programma abbraccia due secoli di storia della musica con l’utilizzo di strumenti diversi: mandolino settecentesco e clavicembalo nella prima parte, con musiche di Paolucci, Vivaldi, Scarlatti e Beethoven; mandolino moderno e pianoforte nella seconda, dedicata ai compositori napoletani Carlo Munier e Raffaele Calace. Il quartetto, formazione cameristica per eccellenza, si presenta giovedì 23 marzo nella variante che unisce a quello degli archi il timbro di uno strumento a fiato. Claudio Conti, clarinetto, Daniela Biasini, violino, Achille Galassi viola e Luisella Ghirello, violoncello, interpretano opere di Franz Krommer e Johann Nepomuk Hummel, musicisti di spicco e di grande fama che vissero a Vienna tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento.
Il teatro musicale fa irruzione ancora giovedì 30 marzo, con “La sincera storia di Mackie Messer”, libero adattamento dalla celeberrima “Opera da tre soldi” di Bertold Brecht e Kurt Weill. L’opera è un lavoro teatrale, in cui la parola recitata e la parola cantata, parimenti essenziali, si compenetrano l’un l’altra. La versione che ascolteremo è stata realizzata da Antonella Rondinone, che ne ha curato anche la regia e ne è l’interprete femminile. Verrà affiancata dal baritono Ottavio Cannizzaro e dall’ensemble formato da Marco Gerboni e Achille Succi sassofoni, Martina Dainelli tromba, Massimo Mondaini corno, Guido Querci percussioni, Stefano Cardi chitarra e banjo e Anna Bellagamba pianoforte.
Giovedì 6 aprile il trio Claudio Conti clarinetto, Chiara Santi fagotto e Francesca Giovannelli pianoforte esplora un repertorio non ampio, ma ricco di opere interessanti, mettendo così in risalto le capacità espressive e virtuosistiche di ciascuno dei tre strumenti. Conclude la rassegna, giovedì 13 aprile, Marco Gerboni con la sua classe di sassofono, in un concerto che ci farà apprezzare “i mille volti del sax”, strumento moderno di grande versatilità e intraprendenza, e che ci condurrà in un viaggio attraverso la musica di periodi e stili diversi, in un multiforme crescendo espressivo.
I Concerti del Conservatorio a Casa Romei si svolgeranno dal 9 febbraio al 13 aprile con inizio alle ore 17 presso il Museo di Casa Romei in via Savonarola 28, Ferrara. Ingresso al Museo: intero 5 euro, agevolato 2 euro (18-25 anni), gratuità di legge, MyFe Card e abbonati con Carta Romei.
La prenotazione è consigliata telefonando al 0532 234130, email: drm-ero.casaromei-fe@cultura.gov.it
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Al via giovedì 9 febbraio la ormai consueta rassegna di concerti del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara al Museo di Casa Romei, dieci appuntamenti a cadenza settimanale che vedranno protagonisti ensemble di docenti e studenti dell’Istituto di alta formazione musicale estense.
La stagione 2023 dei Concerti a Casa Romei si apre giovedì 9 febbraio all’insegna del Barocco tedesco. Stefano Melloni e Stefano Squarzina al flauto dolce e Doralice Minghetti al clavicembalo interpretano Sonate a tre di Gottfried Finger, Händel e Telemann. Ancora il Barocco protagonista del secondo concerto.
Giovedì 16 febbraio, attraverso le note di Bach, Porpora, Telemann, Hasse, il clavicembalo di Marina Scaioli, il violoncello e la viola da gamba di Perikli Pite, la tiorba e la chitarra barocca di Francesco Tomasi, il flauto traversiere di Laura Pontecorvo e la voce di Marina De Liso ci conducono laddove il testo si fa musica e le sprezzature strumentali si sostituiscono alla parola.
Giovedì 23 febbraio, Alessandro Perpich interpreta l’ op. 27 di Eugène Ysaÿe per violino solo. Il compositore e violinista belga, ammirato per le sue doti di esecutore al punto di aggiudicarsi tra i contemporanei il soprannome di “Re del Violino”, nel 1923 scrisse sei Sonate, dedicandole, allusive dello stile e della personalità di ciascuno, a celebri virtuosi dello strumento del suo tempo.
Giovedì 2 marzo il pianoforte a quattro mani di Annamaria Maggese e Fernando Scafati, con il Divertissement sur des motifs originaux français di Schubert e i Liebeslieder Walzer di Brahms, ricrea l’atmosfera di piacevole festosità, apparentemente spensierata e lieta, tipica della Vienna ottocentesca. La voce torna ad essere protagonista giovedì 9 marzo, in un programma che riunisce Antonella Rondinone, soprano, Marina De Liso, mezzosoprano, Antonio Giovannini, controtenore e Fausto Di Benedetto al pianoforte. Con emozione, attraverso alcune fra le più celebri e ispirate arie d’opera, dal recitar cantando al dramma giocoso, infine al melodramma, si dispiegherà l’evoluzione della parola che si fa melos.
Giovedì 16 marzo Carlo Aonzo presenta il suo strumento, il mandolino, insieme al clavicembalo ed al pianoforte di Marina Scaioli. Il programma abbraccia due secoli di storia della musica con l’utilizzo di strumenti diversi: mandolino settecentesco e clavicembalo nella prima parte, con musiche di Paolucci, Vivaldi, Scarlatti e Beethoven; mandolino moderno e pianoforte nella seconda, dedicata ai compositori napoletani Carlo Munier e Raffaele Calace. Il quartetto, formazione cameristica per eccellenza, si presenta giovedì 23 marzo nella variante che unisce a quello degli archi il timbro di uno strumento a fiato. Claudio Conti, clarinetto, Daniela Biasini, violino, Achille Galassi viola e Luisella Ghirello, violoncello, interpretano opere di Franz Krommer e Johann Nepomuk Hummel, musicisti di spicco e di grande fama che vissero a Vienna tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento.
Il teatro musicale fa irruzione ancora giovedì 30 marzo, con “La sincera storia di Mackie Messer”, libero adattamento dalla celeberrima “Opera da tre soldi” di Bertold Brecht e Kurt Weill. L’opera è un lavoro teatrale, in cui la parola recitata e la parola cantata, parimenti essenziali, si compenetrano l’un l’altra. La versione che ascolteremo è stata realizzata da Antonella Rondinone, che ne ha curato anche la regia e ne è l’interprete femminile. Verrà affiancata dal baritono Ottavio Cannizzaro e dall’ensemble formato da Marco Gerboni e Achille Succi sassofoni, Martina Dainelli tromba, Massimo Mondaini corno, Guido Querci percussioni, Stefano Cardi chitarra e banjo e Anna Bellagamba pianoforte.
Giovedì 6 aprile il trio Claudio Conti clarinetto, Chiara Santi fagotto e Francesca Giovannelli pianoforte esplora un repertorio non ampio, ma ricco di opere interessanti, mettendo così in risalto le capacità espressive e virtuosistiche di ciascuno dei tre strumenti. Conclude la rassegna, giovedì 13 aprile, Marco Gerboni con la sua classe di sassofono, in un concerto che ci farà apprezzare “i mille volti del sax”, strumento moderno di grande versatilità e intraprendenza, e che ci condurrà in un viaggio attraverso la musica di periodi e stili diversi, in un multiforme crescendo espressivo.
I Concerti del Conservatorio a Casa Romei si svolgeranno dal 9 febbraio al 13 aprile con inizio alle ore 17 presso il Museo di Casa Romei in via Savonarola 28, Ferrara. Ingresso al Museo: intero 5 euro, agevolato 2 euro (18-25 anni), gratuità di legge, MyFe Card e abbonati con Carta Romei.
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La stagione 2023 dei Concerti a Casa Romei si apre giovedì 9 febbraio all’insegna del Barocco tedesco. Stefano Melloni e Stefano Squarzina al flauto dolce e Doralice Minghetti al clavicembalo interpretano Sonate a tre di Gottfried Finger, Händel e Telemann. Ancora il Barocco protagonista del secondo concerto.
Giovedì 16 febbraio, attraverso le note di Bach, Porpora, Telemann, Hasse, il clavicembalo di Marina Scaioli, il violoncello e la viola da gamba di Perikli Pite, la tiorba e la chitarra barocca di Francesco Tomasi, il flauto traversiere di Laura Pontecorvo e la voce di Marina De Liso ci conducono laddove il testo si fa musica e le sprezzature strumentali si sostituiscono alla parola.
Giovedì 23 febbraio, Alessandro Perpich interpreta l’ op. 27 di Eugène Ysaÿe per violino solo. Il compositore e violinista belga, ammirato per le sue doti di esecutore al punto di aggiudicarsi tra i contemporanei il soprannome di “Re del Violino”, nel 1923 scrisse sei Sonate, dedicandole, allusive dello stile e della personalità di ciascuno, a celebri virtuosi dello strumento del suo tempo.
Giovedì 2 marzo il pianoforte a quattro mani di Annamaria Maggese e Fernando Scafati, con il Divertissement sur des motifs originaux français di Schubert e i Liebeslieder Walzer di Brahms, ricrea l’atmosfera di piacevole festosità, apparentemente spensierata e lieta, tipica della Vienna ottocentesca. La voce torna ad essere protagonista giovedì 9 marzo, in un programma che riunisce Antonella Rondinone, soprano, Marina De Liso, mezzosoprano, Antonio Giovannini, controtenore e Fausto Di Benedetto al pianoforte. Con emozione, attraverso alcune fra le più celebri e ispirate arie d’opera, dal recitar cantando al dramma giocoso, infine al melodramma, si dispiegherà l’evoluzione della parola che si fa melos.
Giovedì 16 marzo Carlo Aonzo presenta il suo strumento, il mandolino, insieme al clavicembalo ed al pianoforte di Marina Scaioli. Il programma abbraccia due secoli di storia della musica con l’utilizzo di strumenti diversi: mandolino settecentesco e clavicembalo nella prima parte, con musiche di Paolucci, Vivaldi, Scarlatti e Beethoven; mandolino moderno e pianoforte nella seconda, dedicata ai compositori napoletani Carlo Munier e Raffaele Calace. Il quartetto, formazione cameristica per eccellenza, si presenta giovedì 23 marzo nella variante che unisce a quello degli archi il timbro di uno strumento a fiato. Claudio Conti, clarinetto, Daniela Biasini, violino, Achille Galassi viola e Luisella Ghirello, violoncello, interpretano opere di Franz Krommer e Johann Nepomuk Hummel, musicisti di spicco e di grande fama che vissero a Vienna tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento.
Il teatro musicale fa irruzione ancora giovedì 30 marzo, con “La sincera storia di Mackie Messer”, libero adattamento dalla celeberrima “Opera da tre soldi” di Bertold Brecht e Kurt Weill. L’opera è un lavoro teatrale, in cui la parola recitata e la parola cantata, parimenti essenziali, si compenetrano l’un l’altra. La versione che ascolteremo è stata realizzata da Antonella Rondinone, che ne ha curato anche la regia e ne è l’interprete femminile. Verrà affiancata dal baritono Ottavio Cannizzaro e dall’ensemble formato da Marco Gerboni e Achille Succi sassofoni, Martina Dainelli tromba, Massimo Mondaini corno, Guido Querci percussioni, Stefano Cardi chitarra e banjo e Anna Bellagamba pianoforte.
Giovedì 6 aprile il trio Claudio Conti clarinetto, Chiara Santi fagotto e Francesca Giovannelli pianoforte esplora un repertorio non ampio, ma ricco di opere interessanti, mettendo così in risalto le capacità espressive e virtuosistiche di ciascuno dei tre strumenti. Conclude la rassegna, giovedì 13 aprile, Marco Gerboni con la sua classe di sassofono, in un concerto che ci farà apprezzare “i mille volti del sax”, strumento moderno di grande versatilità e intraprendenza, e che ci condurrà in un viaggio attraverso la musica di periodi e stili diversi, in un multiforme crescendo espressivo.
I Concerti del Conservatorio a Casa Romei si svolgeranno dal 9 febbraio al 13 aprile con inizio alle ore 17 presso il Museo di Casa Romei in via Savonarola 28, Ferrara. Ingresso al Museo: intero 5 euro, agevolato 2 euro (18-25 anni), gratuità di legge, MyFe Card e abbonati con Carta Romei.
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La stagione 2023 dei Concerti a Casa Romei si apre giovedì 9 febbraio all’insegna del Barocco tedesco. Stefano Melloni e Stefano Squarzina al flauto dolce e Doralice Minghetti al clavicembalo interpretano Sonate a tre di Gottfried Finger, Händel e Telemann. Ancora il Barocco protagonista del secondo concerto.
Giovedì 16 febbraio, attraverso le note di Bach, Porpora, Telemann, Hasse, il clavicembalo di Marina Scaioli, il violoncello e la viola da gamba di Perikli Pite, la tiorba e la chitarra barocca di Francesco Tomasi, il flauto traversiere di Laura Pontecorvo e la voce di Marina De Liso ci conducono laddove il testo si fa musica e le sprezzature strumentali si sostituiscono alla parola.
Giovedì 23 febbraio, Alessandro Perpich interpreta l’ op. 27 di Eugène Ysaÿe per violino solo. Il compositore e violinista belga, ammirato per le sue doti di esecutore al punto di aggiudicarsi tra i contemporanei il soprannome di “Re del Violino”, nel 1923 scrisse sei Sonate, dedicandole, allusive dello stile e della personalità di ciascuno, a celebri virtuosi dello strumento del suo tempo.
Giovedì 2 marzo il pianoforte a quattro mani di Annamaria Maggese e Fernando Scafati, con il Divertissement sur des motifs originaux français di Schubert e i Liebeslieder Walzer di Brahms, ricrea l’atmosfera di piacevole festosità, apparentemente spensierata e lieta, tipica della Vienna ottocentesca. La voce torna ad essere protagonista giovedì 9 marzo, in un programma che riunisce Antonella Rondinone, soprano, Marina De Liso, mezzosoprano, Antonio Giovannini, controtenore e Fausto Di Benedetto al pianoforte. Con emozione, attraverso alcune fra le più celebri e ispirate arie d’opera, dal recitar cantando al dramma giocoso, infine al melodramma, si dispiegherà l’evoluzione della parola che si fa melos.
Giovedì 16 marzo Carlo Aonzo presenta il suo strumento, il mandolino, insieme al clavicembalo ed al pianoforte di Marina Scaioli. Il programma abbraccia due secoli di storia della musica con l’utilizzo di strumenti diversi: mandolino settecentesco e clavicembalo nella prima parte, con musiche di Paolucci, Vivaldi, Scarlatti e Beethoven; mandolino moderno e pianoforte nella seconda, dedicata ai compositori napoletani Carlo Munier e Raffaele Calace. Il quartetto, formazione cameristica per eccellenza, si presenta giovedì 23 marzo nella variante che unisce a quello degli archi il timbro di uno strumento a fiato. Claudio Conti, clarinetto, Daniela Biasini, violino, Achille Galassi viola e Luisella Ghirello, violoncello, interpretano opere di Franz Krommer e Johann Nepomuk Hummel, musicisti di spicco e di grande fama che vissero a Vienna tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento.
Il teatro musicale fa irruzione ancora giovedì 30 marzo, con “La sincera storia di Mackie Messer”, libero adattamento dalla celeberrima “Opera da tre soldi” di Bertold Brecht e Kurt Weill. L’opera è un lavoro teatrale, in cui la parola recitata e la parola cantata, parimenti essenziali, si compenetrano l’un l’altra. La versione che ascolteremo è stata realizzata da Antonella Rondinone, che ne ha curato anche la regia e ne è l’interprete femminile. Verrà affiancata dal baritono Ottavio Cannizzaro e dall’ensemble formato da Marco Gerboni e Achille Succi sassofoni, Martina Dainelli tromba, Massimo Mondaini corno, Guido Querci percussioni, Stefano Cardi chitarra e banjo e Anna Bellagamba pianoforte.
Giovedì 6 aprile il trio Claudio Conti clarinetto, Chiara Santi fagotto e Francesca Giovannelli pianoforte esplora un repertorio non ampio, ma ricco di opere interessanti, mettendo così in risalto le capacità espressive e virtuosistiche di ciascuno dei tre strumenti. Conclude la rassegna, giovedì 13 aprile, Marco Gerboni con la sua classe di sassofono, in un concerto che ci farà apprezzare “i mille volti del sax”, strumento moderno di grande versatilità e intraprendenza, e che ci condurrà in un viaggio attraverso la musica di periodi e stili diversi, in un multiforme crescendo espressivo.
I Concerti del Conservatorio a Casa Romei si svolgeranno dal 9 febbraio al 13 aprile con inizio alle ore 17 presso il Museo di Casa Romei in via Savonarola 28, Ferrara. Ingresso al Museo: intero 5 euro, agevolato 2 euro (18-25 anni), gratuità di legge, MyFe Card e abbonati con Carta Romei.
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Al via giovedì 9 febbraio la ormai consueta rassegna di concerti del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara al Museo di Casa Romei, dieci appuntamenti a cadenza settimanale che vedranno protagonisti ensemble di docenti e studenti dell’Istituto di alta formazione musicale estense.
La stagione 2023 dei Concerti a Casa Romei si apre giovedì 9 febbraio all’insegna del Barocco tedesco. Stefano Melloni e Stefano Squarzina al flauto dolce e Doralice Minghetti al clavicembalo interpretano Sonate a tre di Gottfried Finger, Händel e Telemann. Ancora il Barocco protagonista del secondo concerto.
Giovedì 16 febbraio, attraverso le note di Bach, Porpora, Telemann, Hasse, il clavicembalo di Marina Scaioli, il violoncello e la viola da gamba di Perikli Pite, la tiorba e la chitarra barocca di Francesco Tomasi, il flauto traversiere di Laura Pontecorvo e la voce di Marina De Liso ci conducono laddove il testo si fa musica e le sprezzature strumentali si sostituiscono alla parola.
Giovedì 23 febbraio, Alessandro Perpich interpreta l’ op. 27 di Eugène Ysaÿe per violino solo. Il compositore e violinista belga, ammirato per le sue doti di esecutore al punto di aggiudicarsi tra i contemporanei il soprannome di “Re del Violino”, nel 1923 scrisse sei Sonate, dedicandole, allusive dello stile e della personalità di ciascuno, a celebri virtuosi dello strumento del suo tempo.
Giovedì 2 marzo il pianoforte a quattro mani di Annamaria Maggese e Fernando Scafati, con il Divertissement sur des motifs originaux français di Schubert e i Liebeslieder Walzer di Brahms, ricrea l’atmosfera di piacevole festosità, apparentemente spensierata e lieta, tipica della Vienna ottocentesca. La voce torna ad essere protagonista giovedì 9 marzo, in un programma che riunisce Antonella Rondinone, soprano, Marina De Liso, mezzosoprano, Antonio Giovannini, controtenore e Fausto Di Benedetto al pianoforte. Con emozione, attraverso alcune fra le più celebri e ispirate arie d’opera, dal recitar cantando al dramma giocoso, infine al melodramma, si dispiegherà l’evoluzione della parola che si fa melos.
Giovedì 16 marzo Carlo Aonzo presenta il suo strumento, il mandolino, insieme al clavicembalo ed al pianoforte di Marina Scaioli. Il programma abbraccia due secoli di storia della musica con l’utilizzo di strumenti diversi: mandolino settecentesco e clavicembalo nella prima parte, con musiche di Paolucci, Vivaldi, Scarlatti e Beethoven; mandolino moderno e pianoforte nella seconda, dedicata ai compositori napoletani Carlo Munier e Raffaele Calace. Il quartetto, formazione cameristica per eccellenza, si presenta giovedì 23 marzo nella variante che unisce a quello degli archi il timbro di uno strumento a fiato. Claudio Conti, clarinetto, Daniela Biasini, violino, Achille Galassi viola e Luisella Ghirello, violoncello, interpretano opere di Franz Krommer e Johann Nepomuk Hummel, musicisti di spicco e di grande fama che vissero a Vienna tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento.
Il teatro musicale fa irruzione ancora giovedì 30 marzo, con “La sincera storia di Mackie Messer”, libero adattamento dalla celeberrima “Opera da tre soldi” di Bertold Brecht e Kurt Weill. L’opera è un lavoro teatrale, in cui la parola recitata e la parola cantata, parimenti essenziali, si compenetrano l’un l’altra. La versione che ascolteremo è stata realizzata da Antonella Rondinone, che ne ha curato anche la regia e ne è l’interprete femminile. Verrà affiancata dal baritono Ottavio Cannizzaro e dall’ensemble formato da Marco Gerboni e Achille Succi sassofoni, Martina Dainelli tromba, Massimo Mondaini corno, Guido Querci percussioni, Stefano Cardi chitarra e banjo e Anna Bellagamba pianoforte.
Giovedì 6 aprile il trio Claudio Conti clarinetto, Chiara Santi fagotto e Francesca Giovannelli pianoforte esplora un repertorio non ampio, ma ricco di opere interessanti, mettendo così in risalto le capacità espressive e virtuosistiche di ciascuno dei tre strumenti. Conclude la rassegna, giovedì 13 aprile, Marco Gerboni con la sua classe di sassofono, in un concerto che ci farà apprezzare “i mille volti del sax”, strumento moderno di grande versatilità e intraprendenza, e che ci condurrà in un viaggio attraverso la musica di periodi e stili diversi, in un multiforme crescendo espressivo.
I Concerti del Conservatorio a Casa Romei si svolgeranno dal 9 febbraio al 13 aprile con inizio alle ore 17 presso il Museo di Casa Romei in via Savonarola 28, Ferrara. Ingresso al Museo: intero 5 euro, agevolato 2 euro (18-25 anni), gratuità di legge, MyFe Card e abbonati con Carta Romei.
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Al via giovedì 9 febbraio la ormai consueta rassegna di concerti del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara al Museo di Casa Romei, dieci appuntamenti a cadenza settimanale che vedranno protagonisti ensemble di docenti e studenti dell’Istituto di alta formazione musicale estense.
La stagione 2023 dei Concerti a Casa Romei si apre giovedì 9 febbraio all’insegna del Barocco tedesco. Stefano Melloni e Stefano Squarzina al flauto dolce e Doralice Minghetti al clavicembalo interpretano Sonate a tre di Gottfried Finger, Händel e Telemann. Ancora il Barocco protagonista del secondo concerto.
Giovedì 16 febbraio, attraverso le note di Bach, Porpora, Telemann, Hasse, il clavicembalo di Marina Scaioli, il violoncello e la viola da gamba di Perikli Pite, la tiorba e la chitarra barocca di Francesco Tomasi, il flauto traversiere di Laura Pontecorvo e la voce di Marina De Liso ci conducono laddove il testo si fa musica e le sprezzature strumentali si sostituiscono alla parola.
Giovedì 23 febbraio, Alessandro Perpich interpreta l’ op. 27 di Eugène Ysaÿe per violino solo. Il compositore e violinista belga, ammirato per le sue doti di esecutore al punto di aggiudicarsi tra i contemporanei il soprannome di “Re del Violino”, nel 1923 scrisse sei Sonate, dedicandole, allusive dello stile e della personalità di ciascuno, a celebri virtuosi dello strumento del suo tempo.
Giovedì 2 marzo il pianoforte a quattro mani di Annamaria Maggese e Fernando Scafati, con il Divertissement sur des motifs originaux français di Schubert e i Liebeslieder Walzer di Brahms, ricrea l’atmosfera di piacevole festosità, apparentemente spensierata e lieta, tipica della Vienna ottocentesca. La voce torna ad essere protagonista giovedì 9 marzo, in un programma che riunisce Antonella Rondinone, soprano, Marina De Liso, mezzosoprano, Antonio Giovannini, controtenore e Fausto Di Benedetto al pianoforte. Con emozione, attraverso alcune fra le più celebri e ispirate arie d’opera, dal recitar cantando al dramma giocoso, infine al melodramma, si dispiegherà l’evoluzione della parola che si fa melos.
Giovedì 16 marzo Carlo Aonzo presenta il suo strumento, il mandolino, insieme al clavicembalo ed al pianoforte di Marina Scaioli. Il programma abbraccia due secoli di storia della musica con l’utilizzo di strumenti diversi: mandolino settecentesco e clavicembalo nella prima parte, con musiche di Paolucci, Vivaldi, Scarlatti e Beethoven; mandolino moderno e pianoforte nella seconda, dedicata ai compositori napoletani Carlo Munier e Raffaele Calace. Il quartetto, formazione cameristica per eccellenza, si presenta giovedì 23 marzo nella variante che unisce a quello degli archi il timbro di uno strumento a fiato. Claudio Conti, clarinetto, Daniela Biasini, violino, Achille Galassi viola e Luisella Ghirello, violoncello, interpretano opere di Franz Krommer e Johann Nepomuk Hummel, musicisti di spicco e di grande fama che vissero a Vienna tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento.
Il teatro musicale fa irruzione ancora giovedì 30 marzo, con “La sincera storia di Mackie Messer”, libero adattamento dalla celeberrima “Opera da tre soldi” di Bertold Brecht e Kurt Weill. L’opera è un lavoro teatrale, in cui la parola recitata e la parola cantata, parimenti essenziali, si compenetrano l’un l’altra. La versione che ascolteremo è stata realizzata da Antonella Rondinone, che ne ha curato anche la regia e ne è l’interprete femminile. Verrà affiancata dal baritono Ottavio Cannizzaro e dall’ensemble formato da Marco Gerboni e Achille Succi sassofoni, Martina Dainelli tromba, Massimo Mondaini corno, Guido Querci percussioni, Stefano Cardi chitarra e banjo e Anna Bellagamba pianoforte.
Giovedì 6 aprile il trio Claudio Conti clarinetto, Chiara Santi fagotto e Francesca Giovannelli pianoforte esplora un repertorio non ampio, ma ricco di opere interessanti, mettendo così in risalto le capacità espressive e virtuosistiche di ciascuno dei tre strumenti. Conclude la rassegna, giovedì 13 aprile, Marco Gerboni con la sua classe di sassofono, in un concerto che ci farà apprezzare “i mille volti del sax”, strumento moderno di grande versatilità e intraprendenza, e che ci condurrà in un viaggio attraverso la musica di periodi e stili diversi, in un multiforme crescendo espressivo.
I Concerti del Conservatorio a Casa Romei si svolgeranno dal 9 febbraio al 13 aprile con inizio alle ore 17 presso il Museo di Casa Romei in via Savonarola 28, Ferrara. Ingresso al Museo: intero 5 euro, agevolato 2 euro (18-25 anni), gratuità di legge, MyFe Card e abbonati con Carta Romei.
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La stagione 2023 dei Concerti a Casa Romei si apre giovedì 9 febbraio all’insegna del Barocco tedesco. Stefano Melloni e Stefano Squarzina al flauto dolce e Doralice Minghetti al clavicembalo interpretano Sonate a tre di Gottfried Finger, Händel e Telemann. Ancora il Barocco protagonista del secondo concerto.
Giovedì 16 febbraio, attraverso le note di Bach, Porpora, Telemann, Hasse, il clavicembalo di Marina Scaioli, il violoncello e la viola da gamba di Perikli Pite, la tiorba e la chitarra barocca di Francesco Tomasi, il flauto traversiere di Laura Pontecorvo e la voce di Marina De Liso ci conducono laddove il testo si fa musica e le sprezzature strumentali si sostituiscono alla parola.
Giovedì 23 febbraio, Alessandro Perpich interpreta l’ op. 27 di Eugène Ysaÿe per violino solo. Il compositore e violinista belga, ammirato per le sue doti di esecutore al punto di aggiudicarsi tra i contemporanei il soprannome di “Re del Violino”, nel 1923 scrisse sei Sonate, dedicandole, allusive dello stile e della personalità di ciascuno, a celebri virtuosi dello strumento del suo tempo.
Giovedì 2 marzo il pianoforte a quattro mani di Annamaria Maggese e Fernando Scafati, con il Divertissement sur des motifs originaux français di Schubert e i Liebeslieder Walzer di Brahms, ricrea l’atmosfera di piacevole festosità, apparentemente spensierata e lieta, tipica della Vienna ottocentesca. La voce torna ad essere protagonista giovedì 9 marzo, in un programma che riunisce Antonella Rondinone, soprano, Marina De Liso, mezzosoprano, Antonio Giovannini, controtenore e Fausto Di Benedetto al pianoforte. Con emozione, attraverso alcune fra le più celebri e ispirate arie d’opera, dal recitar cantando al dramma giocoso, infine al melodramma, si dispiegherà l’evoluzione della parola che si fa melos.
Giovedì 16 marzo Carlo Aonzo presenta il suo strumento, il mandolino, insieme al clavicembalo ed al pianoforte di Marina Scaioli. Il programma abbraccia due secoli di storia della musica con l’utilizzo di strumenti diversi: mandolino settecentesco e clavicembalo nella prima parte, con musiche di Paolucci, Vivaldi, Scarlatti e Beethoven; mandolino moderno e pianoforte nella seconda, dedicata ai compositori napoletani Carlo Munier e Raffaele Calace. Il quartetto, formazione cameristica per eccellenza, si presenta giovedì 23 marzo nella variante che unisce a quello degli archi il timbro di uno strumento a fiato. Claudio Conti, clarinetto, Daniela Biasini, violino, Achille Galassi viola e Luisella Ghirello, violoncello, interpretano opere di Franz Krommer e Johann Nepomuk Hummel, musicisti di spicco e di grande fama che vissero a Vienna tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento.
Il teatro musicale fa irruzione ancora giovedì 30 marzo, con “La sincera storia di Mackie Messer”, libero adattamento dalla celeberrima “Opera da tre soldi” di Bertold Brecht e Kurt Weill. L’opera è un lavoro teatrale, in cui la parola recitata e la parola cantata, parimenti essenziali, si compenetrano l’un l’altra. La versione che ascolteremo è stata realizzata da Antonella Rondinone, che ne ha curato anche la regia e ne è l’interprete femminile. Verrà affiancata dal baritono Ottavio Cannizzaro e dall’ensemble formato da Marco Gerboni e Achille Succi sassofoni, Martina Dainelli tromba, Massimo Mondaini corno, Guido Querci percussioni, Stefano Cardi chitarra e banjo e Anna Bellagamba pianoforte.
Giovedì 6 aprile il trio Claudio Conti clarinetto, Chiara Santi fagotto e Francesca Giovannelli pianoforte esplora un repertorio non ampio, ma ricco di opere interessanti, mettendo così in risalto le capacità espressive e virtuosistiche di ciascuno dei tre strumenti. Conclude la rassegna, giovedì 13 aprile, Marco Gerboni con la sua classe di sassofono, in un concerto che ci farà apprezzare “i mille volti del sax”, strumento moderno di grande versatilità e intraprendenza, e che ci condurrà in un viaggio attraverso la musica di periodi e stili diversi, in un multiforme crescendo espressivo.
I Concerti del Conservatorio a Casa Romei si svolgeranno dal 9 febbraio al 13 aprile con inizio alle ore 17 presso il Museo di Casa Romei in via Savonarola 28, Ferrara. Ingresso al Museo: intero 5 euro, agevolato 2 euro (18-25 anni), gratuità di legge, MyFe Card e abbonati con Carta Romei.
La prenotazione è consigliata telefonando al 0532 234130, email: drm-ero.casaromei-fe@cultura.gov.it
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Museo di Casa Romei
16 Marzo 2023 ore 17:00
Tornano i concerti del Conservatorio al Museo di Casa Romei
Al via giovedì 9 febbraio la ormai consueta rassegna di concerti del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara al Museo di Casa Romei, dieci appuntamenti a cadenza settimanale che vedranno protagonisti ensemble di docenti e studenti dell’Istituto di alta formazione musicale estense.
La stagione 2023 dei Concerti a Casa Romei si apre giovedì 9 febbraio all’insegna del Barocco tedesco. Stefano Melloni e Stefano Squarzina al flauto dolce e Doralice Minghetti al clavicembalo interpretano Sonate a tre di Gottfried Finger, Händel e Telemann. Ancora il Barocco protagonista del secondo concerto.
Giovedì 16 febbraio, attraverso le note di Bach, Porpora, Telemann, Hasse, il clavicembalo di Marina Scaioli, il violoncello e la viola da gamba di Perikli Pite, la tiorba e la chitarra barocca di Francesco Tomasi, il flauto traversiere di Laura Pontecorvo e la voce di Marina De Liso ci conducono laddove il testo si fa musica e le sprezzature strumentali si sostituiscono alla parola.
Giovedì 23 febbraio, Alessandro Perpich interpreta l’ op. 27 di Eugène Ysaÿe per violino solo. Il compositore e violinista belga, ammirato per le sue doti di esecutore al punto di aggiudicarsi tra i contemporanei il soprannome di “Re del Violino”, nel 1923 scrisse sei Sonate, dedicandole, allusive dello stile e della personalità di ciascuno, a celebri virtuosi dello strumento del suo tempo.
Giovedì 2 marzo il pianoforte a quattro mani di Annamaria Maggese e Fernando Scafati, con il Divertissement sur des motifs originaux français di Schubert e i Liebeslieder Walzer di Brahms, ricrea l’atmosfera di piacevole festosità, apparentemente spensierata e lieta, tipica della Vienna ottocentesca. La voce torna ad essere protagonista giovedì 9 marzo, in un programma che riunisce Antonella Rondinone, soprano, Marina De Liso, mezzosoprano, Antonio Giovannini, controtenore e Fausto Di Benedetto al pianoforte. Con emozione, attraverso alcune fra le più celebri e ispirate arie d’opera, dal recitar cantando al dramma giocoso, infine al melodramma, si dispiegherà l’evoluzione della parola che si fa melos.
Giovedì 16 marzo Carlo Aonzo presenta il suo strumento, il mandolino, insieme al clavicembalo ed al pianoforte di Marina Scaioli. Il programma abbraccia due secoli di storia della musica con l’utilizzo di strumenti diversi: mandolino settecentesco e clavicembalo nella prima parte, con musiche di Paolucci, Vivaldi, Scarlatti e Beethoven; mandolino moderno e pianoforte nella seconda, dedicata ai compositori napoletani Carlo Munier e Raffaele Calace. Il quartetto, formazione cameristica per eccellenza, si presenta giovedì 23 marzo nella variante che unisce a quello degli archi il timbro di uno strumento a fiato. Claudio Conti, clarinetto, Daniela Biasini, violino, Achille Galassi viola e Luisella Ghirello, violoncello, interpretano opere di Franz Krommer e Johann Nepomuk Hummel, musicisti di spicco e di grande fama che vissero a Vienna tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento.
Il teatro musicale fa irruzione ancora giovedì 30 marzo, con “La sincera storia di Mackie Messer”, libero adattamento dalla celeberrima “Opera da tre soldi” di Bertold Brecht e Kurt Weill. L’opera è un lavoro teatrale, in cui la parola recitata e la parola cantata, parimenti essenziali, si compenetrano l’un l’altra. La versione che ascolteremo è stata realizzata da Antonella Rondinone, che ne ha curato anche la regia e ne è l’interprete femminile. Verrà affiancata dal baritono Ottavio Cannizzaro e dall’ensemble formato da Marco Gerboni e Achille Succi sassofoni, Martina Dainelli tromba, Massimo Mondaini corno, Guido Querci percussioni, Stefano Cardi chitarra e banjo e Anna Bellagamba pianoforte.
Giovedì 6 aprile il trio Claudio Conti clarinetto, Chiara Santi fagotto e Francesca Giovannelli pianoforte esplora un repertorio non ampio, ma ricco di opere interessanti, mettendo così in risalto le capacità espressive e virtuosistiche di ciascuno dei tre strumenti. Conclude la rassegna, giovedì 13 aprile, Marco Gerboni con la sua classe di sassofono, in un concerto che ci farà apprezzare “i mille volti del sax”, strumento moderno di grande versatilità e intraprendenza, e che ci condurrà in un viaggio attraverso la musica di periodi e stili diversi, in un multiforme crescendo espressivo.
I Concerti del Conservatorio a Casa Romei si svolgeranno dal 9 febbraio al 13 aprile con inizio alle ore 17 presso il Museo di Casa Romei in via Savonarola 28, Ferrara. Ingresso al Museo: intero 5 euro, agevolato 2 euro (18-25 anni), gratuità di legge, MyFe Card e abbonati con Carta Romei.
La prenotazione è consigliata telefonando al 0532 234130, email: drm-ero.casaromei-fe@cultura.gov.it
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Al via giovedì 9 febbraio la ormai consueta rassegna di concerti del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara al Museo di Casa Romei, dieci appuntamenti a cadenza settimanale che vedranno protagonisti ensemble di docenti e studenti dell’Istituto di alta formazione musicale estense.
La stagione 2023 dei Concerti a Casa Romei si apre giovedì 9 febbraio all’insegna del Barocco tedesco. Stefano Melloni e Stefano Squarzina al flauto dolce e Doralice Minghetti al clavicembalo interpretano Sonate a tre di Gottfried Finger, Händel e Telemann. Ancora il Barocco protagonista del secondo concerto.
Giovedì 16 febbraio, attraverso le note di Bach, Porpora, Telemann, Hasse, il clavicembalo di Marina Scaioli, il violoncello e la viola da gamba di Perikli Pite, la tiorba e la chitarra barocca di Francesco Tomasi, il flauto traversiere di Laura Pontecorvo e la voce di Marina De Liso ci conducono laddove il testo si fa musica e le sprezzature strumentali si sostituiscono alla parola.
Giovedì 23 febbraio, Alessandro Perpich interpreta l’ op. 27 di Eugène Ysaÿe per violino solo. Il compositore e violinista belga, ammirato per le sue doti di esecutore al punto di aggiudicarsi tra i contemporanei il soprannome di “Re del Violino”, nel 1923 scrisse sei Sonate, dedicandole, allusive dello stile e della personalità di ciascuno, a celebri virtuosi dello strumento del suo tempo.
Giovedì 2 marzo il pianoforte a quattro mani di Annamaria Maggese e Fernando Scafati, con il Divertissement sur des motifs originaux français di Schubert e i Liebeslieder Walzer di Brahms, ricrea l’atmosfera di piacevole festosità, apparentemente spensierata e lieta, tipica della Vienna ottocentesca. La voce torna ad essere protagonista giovedì 9 marzo, in un programma che riunisce Antonella Rondinone, soprano, Marina De Liso, mezzosoprano, Antonio Giovannini, controtenore e Fausto Di Benedetto al pianoforte. Con emozione, attraverso alcune fra le più celebri e ispirate arie d’opera, dal recitar cantando al dramma giocoso, infine al melodramma, si dispiegherà l’evoluzione della parola che si fa melos.
Giovedì 16 marzo Carlo Aonzo presenta il suo strumento, il mandolino, insieme al clavicembalo ed al pianoforte di Marina Scaioli. Il programma abbraccia due secoli di storia della musica con l’utilizzo di strumenti diversi: mandolino settecentesco e clavicembalo nella prima parte, con musiche di Paolucci, Vivaldi, Scarlatti e Beethoven; mandolino moderno e pianoforte nella seconda, dedicata ai compositori napoletani Carlo Munier e Raffaele Calace. Il quartetto, formazione cameristica per eccellenza, si presenta giovedì 23 marzo nella variante che unisce a quello degli archi il timbro di uno strumento a fiato. Claudio Conti, clarinetto, Daniela Biasini, violino, Achille Galassi viola e Luisella Ghirello, violoncello, interpretano opere di Franz Krommer e Johann Nepomuk Hummel, musicisti di spicco e di grande fama che vissero a Vienna tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento.
Il teatro musicale fa irruzione ancora giovedì 30 marzo, con “La sincera storia di Mackie Messer”, libero adattamento dalla celeberrima “Opera da tre soldi” di Bertold Brecht e Kurt Weill. L’opera è un lavoro teatrale, in cui la parola recitata e la parola cantata, parimenti essenziali, si compenetrano l’un l’altra. La versione che ascolteremo è stata realizzata da Antonella Rondinone, che ne ha curato anche la regia e ne è l’interprete femminile. Verrà affiancata dal baritono Ottavio Cannizzaro e dall’ensemble formato da Marco Gerboni e Achille Succi sassofoni, Martina Dainelli tromba, Massimo Mondaini corno, Guido Querci percussioni, Stefano Cardi chitarra e banjo e Anna Bellagamba pianoforte.
Giovedì 6 aprile il trio Claudio Conti clarinetto, Chiara Santi fagotto e Francesca Giovannelli pianoforte esplora un repertorio non ampio, ma ricco di opere interessanti, mettendo così in risalto le capacità espressive e virtuosistiche di ciascuno dei tre strumenti. Conclude la rassegna, giovedì 13 aprile, Marco Gerboni con la sua classe di sassofono, in un concerto che ci farà apprezzare “i mille volti del sax”, strumento moderno di grande versatilità e intraprendenza, e che ci condurrà in un viaggio attraverso la musica di periodi e stili diversi, in un multiforme crescendo espressivo.
I Concerti del Conservatorio a Casa Romei si svolgeranno dal 9 febbraio al 13 aprile con inizio alle ore 17 presso il Museo di Casa Romei in via Savonarola 28, Ferrara. Ingresso al Museo: intero 5 euro, agevolato 2 euro (18-25 anni), gratuità di legge, MyFe Card e abbonati con Carta Romei.
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Al via giovedì 9 febbraio la ormai consueta rassegna di concerti del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara al Museo di Casa Romei, dieci appuntamenti a cadenza settimanale che vedranno protagonisti ensemble di docenti e studenti dell’Istituto di alta formazione musicale estense.
La stagione 2023 dei Concerti a Casa Romei si apre giovedì 9 febbraio all’insegna del Barocco tedesco. Stefano Melloni e Stefano Squarzina al flauto dolce e Doralice Minghetti al clavicembalo interpretano Sonate a tre di Gottfried Finger, Händel e Telemann. Ancora il Barocco protagonista del secondo concerto.
Giovedì 16 febbraio, attraverso le note di Bach, Porpora, Telemann, Hasse, il clavicembalo di Marina Scaioli, il violoncello e la viola da gamba di Perikli Pite, la tiorba e la chitarra barocca di Francesco Tomasi, il flauto traversiere di Laura Pontecorvo e la voce di Marina De Liso ci conducono laddove il testo si fa musica e le sprezzature strumentali si sostituiscono alla parola.
Giovedì 23 febbraio, Alessandro Perpich interpreta l’ op. 27 di Eugène Ysaÿe per violino solo. Il compositore e violinista belga, ammirato per le sue doti di esecutore al punto di aggiudicarsi tra i contemporanei il soprannome di “Re del Violino”, nel 1923 scrisse sei Sonate, dedicandole, allusive dello stile e della personalità di ciascuno, a celebri virtuosi dello strumento del suo tempo.
Giovedì 2 marzo il pianoforte a quattro mani di Annamaria Maggese e Fernando Scafati, con il Divertissement sur des motifs originaux français di Schubert e i Liebeslieder Walzer di Brahms, ricrea l’atmosfera di piacevole festosità, apparentemente spensierata e lieta, tipica della Vienna ottocentesca. La voce torna ad essere protagonista giovedì 9 marzo, in un programma che riunisce Antonella Rondinone, soprano, Marina De Liso, mezzosoprano, Antonio Giovannini, controtenore e Fausto Di Benedetto al pianoforte. Con emozione, attraverso alcune fra le più celebri e ispirate arie d’opera, dal recitar cantando al dramma giocoso, infine al melodramma, si dispiegherà l’evoluzione della parola che si fa melos.
Giovedì 16 marzo Carlo Aonzo presenta il suo strumento, il mandolino, insieme al clavicembalo ed al pianoforte di Marina Scaioli. Il programma abbraccia due secoli di storia della musica con l’utilizzo di strumenti diversi: mandolino settecentesco e clavicembalo nella prima parte, con musiche di Paolucci, Vivaldi, Scarlatti e Beethoven; mandolino moderno e pianoforte nella seconda, dedicata ai compositori napoletani Carlo Munier e Raffaele Calace. Il quartetto, formazione cameristica per eccellenza, si presenta giovedì 23 marzo nella variante che unisce a quello degli archi il timbro di uno strumento a fiato. Claudio Conti, clarinetto, Daniela Biasini, violino, Achille Galassi viola e Luisella Ghirello, violoncello, interpretano opere di Franz Krommer e Johann Nepomuk Hummel, musicisti di spicco e di grande fama che vissero a Vienna tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento.
Il teatro musicale fa irruzione ancora giovedì 30 marzo, con “La sincera storia di Mackie Messer”, libero adattamento dalla celeberrima “Opera da tre soldi” di Bertold Brecht e Kurt Weill. L’opera è un lavoro teatrale, in cui la parola recitata e la parola cantata, parimenti essenziali, si compenetrano l’un l’altra. La versione che ascolteremo è stata realizzata da Antonella Rondinone, che ne ha curato anche la regia e ne è l’interprete femminile. Verrà affiancata dal baritono Ottavio Cannizzaro e dall’ensemble formato da Marco Gerboni e Achille Succi sassofoni, Martina Dainelli tromba, Massimo Mondaini corno, Guido Querci percussioni, Stefano Cardi chitarra e banjo e Anna Bellagamba pianoforte.
Giovedì 6 aprile il trio Claudio Conti clarinetto, Chiara Santi fagotto e Francesca Giovannelli pianoforte esplora un repertorio non ampio, ma ricco di opere interessanti, mettendo così in risalto le capacità espressive e virtuosistiche di ciascuno dei tre strumenti. Conclude la rassegna, giovedì 13 aprile, Marco Gerboni con la sua classe di sassofono, in un concerto che ci farà apprezzare “i mille volti del sax”, strumento moderno di grande versatilità e intraprendenza, e che ci condurrà in un viaggio attraverso la musica di periodi e stili diversi, in un multiforme crescendo espressivo.
I Concerti del Conservatorio a Casa Romei si svolgeranno dal 9 febbraio al 13 aprile con inizio alle ore 17 presso il Museo di Casa Romei in via Savonarola 28, Ferrara. Ingresso al Museo: intero 5 euro, agevolato 2 euro (18-25 anni), gratuità di legge, MyFe Card e abbonati con Carta Romei.
La prenotazione è consigliata telefonando al 0532 234130, email: drm-ero.casaromei-fe@cultura.gov.it
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16 Marzo 2023 ore 17:00
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Al via giovedì 9 febbraio la ormai consueta rassegna di concerti del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara al Museo di Casa Romei, dieci appuntamenti a cadenza settimanale che vedranno protagonisti ensemble di docenti e studenti dell’Istituto di alta formazione musicale estense.
La stagione 2023 dei Concerti a Casa Romei si apre giovedì 9 febbraio all’insegna del Barocco tedesco. Stefano Melloni e Stefano Squarzina al flauto dolce e Doralice Minghetti al clavicembalo interpretano Sonate a tre di Gottfried Finger, Händel e Telemann. Ancora il Barocco protagonista del secondo concerto.
Giovedì 16 febbraio, attraverso le note di Bach, Porpora, Telemann, Hasse, il clavicembalo di Marina Scaioli, il violoncello e la viola da gamba di Perikli Pite, la tiorba e la chitarra barocca di Francesco Tomasi, il flauto traversiere di Laura Pontecorvo e la voce di Marina De Liso ci conducono laddove il testo si fa musica e le sprezzature strumentali si sostituiscono alla parola.
Giovedì 23 febbraio, Alessandro Perpich interpreta l’ op. 27 di Eugène Ysaÿe per violino solo. Il compositore e violinista belga, ammirato per le sue doti di esecutore al punto di aggiudicarsi tra i contemporanei il soprannome di “Re del Violino”, nel 1923 scrisse sei Sonate, dedicandole, allusive dello stile e della personalità di ciascuno, a celebri virtuosi dello strumento del suo tempo.
Giovedì 2 marzo il pianoforte a quattro mani di Annamaria Maggese e Fernando Scafati, con il Divertissement sur des motifs originaux français di Schubert e i Liebeslieder Walzer di Brahms, ricrea l’atmosfera di piacevole festosità, apparentemente spensierata e lieta, tipica della Vienna ottocentesca. La voce torna ad essere protagonista giovedì 9 marzo, in un programma che riunisce Antonella Rondinone, soprano, Marina De Liso, mezzosoprano, Antonio Giovannini, controtenore e Fausto Di Benedetto al pianoforte. Con emozione, attraverso alcune fra le più celebri e ispirate arie d’opera, dal recitar cantando al dramma giocoso, infine al melodramma, si dispiegherà l’evoluzione della parola che si fa melos.
Giovedì 16 marzo Carlo Aonzo presenta il suo strumento, il mandolino, insieme al clavicembalo ed al pianoforte di Marina Scaioli. Il programma abbraccia due secoli di storia della musica con l’utilizzo di strumenti diversi: mandolino settecentesco e clavicembalo nella prima parte, con musiche di Paolucci, Vivaldi, Scarlatti e Beethoven; mandolino moderno e pianoforte nella seconda, dedicata ai compositori napoletani Carlo Munier e Raffaele Calace. Il quartetto, formazione cameristica per eccellenza, si presenta giovedì 23 marzo nella variante che unisce a quello degli archi il timbro di uno strumento a fiato. Claudio Conti, clarinetto, Daniela Biasini, violino, Achille Galassi viola e Luisella Ghirello, violoncello, interpretano opere di Franz Krommer e Johann Nepomuk Hummel, musicisti di spicco e di grande fama che vissero a Vienna tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento.
Il teatro musicale fa irruzione ancora giovedì 30 marzo, con “La sincera storia di Mackie Messer”, libero adattamento dalla celeberrima “Opera da tre soldi” di Bertold Brecht e Kurt Weill. L’opera è un lavoro teatrale, in cui la parola recitata e la parola cantata, parimenti essenziali, si compenetrano l’un l’altra. La versione che ascolteremo è stata realizzata da Antonella Rondinone, che ne ha curato anche la regia e ne è l’interprete femminile. Verrà affiancata dal baritono Ottavio Cannizzaro e dall’ensemble formato da Marco Gerboni e Achille Succi sassofoni, Martina Dainelli tromba, Massimo Mondaini corno, Guido Querci percussioni, Stefano Cardi chitarra e banjo e Anna Bellagamba pianoforte.
Giovedì 6 aprile il trio Claudio Conti clarinetto, Chiara Santi fagotto e Francesca Giovannelli pianoforte esplora un repertorio non ampio, ma ricco di opere interessanti, mettendo così in risalto le capacità espressive e virtuosistiche di ciascuno dei tre strumenti. Conclude la rassegna, giovedì 13 aprile, Marco Gerboni con la sua classe di sassofono, in un concerto che ci farà apprezzare “i mille volti del sax”, strumento moderno di grande versatilità e intraprendenza, e che ci condurrà in un viaggio attraverso la musica di periodi e stili diversi, in un multiforme crescendo espressivo.
I Concerti del Conservatorio a Casa Romei si svolgeranno dal 9 febbraio al 13 aprile con inizio alle ore 17 presso il Museo di Casa Romei in via Savonarola 28, Ferrara. Ingresso al Museo: intero 5 euro, agevolato 2 euro (18-25 anni), gratuità di legge, MyFe Card e abbonati con Carta Romei.
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