Romano Prodi a Ferrara per parlare di globalizzazione

“Quale globalizzazione oggi?”
Ne parla Romano Prodi l’8 giugno in un incontro organizzato nell’ambito del nuovo corso “Filosofia e Società contemporanea”

Mercoledì 8 giugno dalle ore 11 alle ore 12.30 nell’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, (via Voltapaletto,11) si terrà l’incontro “Quale globalizzazione oggi?” con la partecipazione del Professor Romano Prodi.
L’evento rientra nell’ambito delle iniziative finalizzate a promuovere i temi trattati del nuovo Corso di Laurea Triennale in Filosofia e Società contemporanea che verrà attivato per la prima volta a partire dall’a.a. 2022/23.
Dopo i saluti istituzionali di Massimiliano Mazzanti, Direttore del Dipartimento di Economia e Management, Romano Prodi della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli terrà la relazione “Quale globalizzazione oggi?”. Interverrà Federico Frattini del Dipartimento di Economia e Management, mentre a introdurre e moderare sarà Matteo d’Alfonso del Dipartimento di Studi Umanistici e referente del corso di studio in Filosofia e Società contemporanea.
Il corso di studio in Filosofia e Società contemporanea, organizzato dai Dipartimenti di Studi Umanistici e di Giurisprudenza, si propone di offrire gli strumenti per comprendere e agire nel contesto complesso e multiforme dell’odierna società della conoscenza. Fornisce una strumentazione concettuale multidisciplinare che trae forza dai saperi filosofici, giuridici, economici, storico-sociali e scientifici per affrontare le questioni cruciali della nostra epoca, quali i diritti, le migrazioni, l’organizzazione del lavoro, i cambiamenti climatici”. Dopo un primo anno comune, sarà possibile scegliere fra tre differenti percorsi: Istituzioni, Politiche e Società; Umanità e Ambiente; Pratiche Filosofiche. Le competenze acquisite saranno ulteriormente sviluppate mediante un tirocinio formativo presso aziende private, istituzioni culturali, organizzazioni non governative e del terzo settore, enti regolatori nazionali e sovranazionali.