“Ancora spero. Una storia di vita e di cinema”: in sala Agnelli l’autobiografia di Marina Cicogna

Autobiografia di una grande ambasciatrice della cultura italiana, personaggio unico, definito dal New York Times “una delle donne più potenti del cinema europeo”. Marina Cicogna, nipote del conte Giovanni Volpi (ideatore della Mostra del Cinema di Venezia), produttrice di memorabili film ha sentito il bisogno di raccontarsi, lontana dalla mondanità del passato e di fronte all’esperienza della malattia. Ci conduce in queste pagine in un viaggio nel tempo che dall’infanzia dorata al Lido di Venezia approda alle fredde stanze di un collegio svizzero, dall’America degli anni ottanta alle atmosfere del Brasile, dalla New York degli esordi agli eccessi delle notti a Los Angeles, dalle spiagge di Miami al ritorno nella sua amata Roma. Spazia fra amicizie indissolubili – da Valentino a Jeanne Moreau, da Franco Zeffirelli a Ljuba Rizzoli – e sodalizi professionali che hanno lasciato il segno – da Giuseppe Patroni Griffi a Gian Maria Volonté, da Ennio Morricone a Elio Petri -, ai flirt – da Farley Granger ad Alain Delon e Warren Beatty – sino ai legami più duraturi, con Florinda Bolkan e con l’attuale compagna, Benedetta.
Sara D’Ascenzo è critico cinematografico. Lavora al “Corriere Veneto” dove cura le pagine della Cultura e del Cinema. Ha anche pubblicato nel 2012 per Marsilio il libro Sei Venezia, insieme al regista Carlo Mazzacurati.
Paolo Micalizzi  è critico e storico del Cinema. Dal 1969 è collaboratore de “Il Resto del Carlino” e cura da anni una rubrica di Cinema sul settimanale “La Voce di Ferrara e Comacchio”. Ha pubblicato, oltre a numerosi saggi, una quindicina di libri sul cinema ferrarese. E’ direttore della rivista d’approfondimento cinematografico “Carte di Cinema online”.