AGGIORNAMENTO: nella mattinata del 29 Ottobre è stato comunicato l’annullamento del secondo concerto, quello di Stefano Pilia.
Ci avranno preso gusto? Qualcosa era già successo, in effetti, con anteprime e date zero (a proposito: hai già visto il nostro documentario sui primi 25 anni del festival?), ma ci sembra di intravedere nel nuovo corso di Ferrara Sotto le Stelle l’idea di un festival diffuso lungo l’anno, che esce dalla città quando serve e che soprattutto si sta slegando dai tradizionali giorni degli eventi estivi. Che però non vengono a mancare: insomma, la bella notizia è che i concerti organizzati aumentano e i primi, con la rassegna di “In Sintesi” iniziano da stasera, per una (imperdibile) tre giorni alla Sala Estense.
Una raffica di annunci che va raccontata, in questa guida essenziale per non perdersi niente facciamo il punto sui numerosi concerti in arrivo da oggi alla prossima primavera, eventi che seguono una estate composta dalla prima fase nel cortile del Castello (ad esempio con Daniela Pes), proseguiti con gli eventi di luglio alla Delizia di Benvignante e conclusi nel recentissimo sold out degli Einstürzende Neubauten al Teatro Comunale.
Si parte da: In Sintesi, in Sala Estense.
Molta italia, di quella migliore ma non solo per il cast di “In Sintesi”, nuova esperienza autunnale che ci regala tre giorni consecutivi di concerti alla Sala Estense.
Si parte oggi, 28 ottobre da una delle esperienze più interessanti della scena indipendente italiana, gli Hate My Village, arrivati da poche settimane al secondo disco. Parliamo di un vero e proprio supergruppo, che contiene Adriano Viterbini ( Bud Spencer Blues Explosion) Fabio Rondarini (Calibro 35 e Afterhours) Alberto Ferrari (Verdena) e Marco Fasolo. Sicuramente tra gli album che finiranno in molte classifiche di fine anno, ecco l’ascolto di “Erbaccia” in una serata che si concede l’apertura della sempre adrenalinica Giungla, in arrivo con il nuovo album a breve.
La seconda serata, il 29 di Ottobre, porta con sè Stefano Pilia, chitarrista per diversi anni nei Massimo Volume e ormai da dieci anni negli Afterhours, che presenterà in anteprima “Lacinia” , ulteriore approfondimento di un percorso di ricerca sonora tutto da scoprire.
Anche in questo caso interessantissima l’apertura di Francesca Bono, già negli OfeliaDorme, e metà del piccolo disco di culto Bono/Burattini dello scorso anno, che ha appena esordito con il primo disco a proprio nome, Crumpled Canvas.
Terzo e ultimo appuntamento con “La Comitiva”, il progetto dell’ormai per metà italiano Erlend Øye (uno dei due Kings of Convenience) , che dal 2012 vive a Siracusa e ha unito l’amicizia con Marco Castello, Stefano Ortisi e Luigi Orofino per questo progetto che mescola le influenze reciproche e propone una miscela divertente e leggera, riuscendo a fondere l’indole dell’artista norvegese e la tradizione tutta siciliana.
In apertura, anche in questo caso, molto interessante l’intensa cantautrice Her Skin, che ha appena pubblicato un nuovo singolo.
Ma gli appuntamenti proseguono, un po’ a sorpresa. Abbiamo infatti altri due eventi in arrivo, e se il secondo è sempre alla Sala Estense, il primo è una collaborazione che porta di nuovo il festival fuori dalle mura cittadine.
Sarà infatti l’Estragon di Bologna la casa del concerto della storica band rock dei Godspeed You! Black Emperor band canadese di culto che sarà pronta ad innalzare il consueto muro di chitarre ed progressioni per presentare un disco recentissimo, il settimo della carriera, che porta nel titolo una delle ferite umane di quest’anno.
“No Title As Of 13 February 2024 28,340 Dead” è il non titolo del progetto, che si riferisce al “nessun titolo come per i 28340 morti, al tredici febbraio” riferendosi ai morti di Gaza, nella tragica esplosione di violenza iniziata il 7 ottobre scorso.
Sarà la prima, ma non l’ultima anteprima dell’edizione 2025 di Ferrara Sotto le Stelle: il cerchio si chiude con il ritorno in Sala Estense, il 6 aprile, per l’appena annunciato concerto di Steve Wynn, voce e leader dei The Dream Syndicate, che presenterà il nuovo album “Make it Right”
A partire dalla rassegna di questi giorni alle proposte della prossima primavera, si tratta di ottime occasioni per godere di alcuni momenti di qualità e spesso con artisti internazionali, eventi non così frequenti a Ferrara, fuori dalle rassegne estive, perché non segnarsele dunque in calendario?