“Se ridi cambi. Se cambi, il mondo intorno a te cambia” dice Madan Kataria, medico indiano che nel 1995 ha inventato lo Yoga della risata. È una ricetta semplice, una ricetta ovvia, eppure quanto è facile rendersi conto di quanto sia vera?
Trent’anni dopo, migliaia di Club della risata dopo (almeno ottomila in decine di nazioni al mondo) ieri per la prima volta la “Giornata mondiale della risata” c’è stata anche a Ferrara: un rito collettivo istituito per la prima volta nel 1998 dallo stesso Kataria.
Ne abbiamo parlato con Rosa Marra, uno dei membri del Club della risata di Ferrara nato qualche mese fa, che ci tiene a segnalare sin da subito come in questa pratica non esistano guide e partecipanti, ma ci si alterni costantemente a guidare le sessioni.
“Siamo un gruppo di persone che ha fondato un club e ci ritroviamo presso il Centro sociale Il Parco (in via della Canapa 4) – racconta Rosa -. Offriamo sessioni gratuite di Yoga della risata ogni domenica alle 11. Siamo stati formati attraverso un progetto dell’Università di Ferrara per la sezione Public Engagement e abbiamo pensato di offrire questo servizio alla collettività per mettere a disposizione la nostra conoscenza. È stato provato scientificamente che la risata porta a benefici fisici ed emotivi, per la parte relazionale della persona, qualcosa che abbiamo sperimentato anche a livello personale in questi ormai oltre sei mesi in cui pratichiamo questa tecnica. Abbiamo degli strumenti che ci permettono di misurare questi parametri legati al benessere e sono nettamente migliorati. “
Rosa ci racconta come lo Yoga della risata si possa riassumere come una disciplina che abbina esercizi di respirazione Yoga e, ovviamente, la risata.
“Le persone che vengono sono tutte entusiaste: noi raccogliamo i feedback attraverso questionari che ci servono anche per produrre una raccolta dati con Unife ed evidenziare i risultati. Le persone hanno sperimentato importanti cambiamenti nel loro modo di essere e relazionarsi con gli altri.”
Lo yoga della risata è una pratica che si può svolgere ovunque, in casa così come nei luoghi di lavoro, nelle scuole fino alle carceri, quando c’è la presenza di un gruppo c’è la possibilità di avere un beneficio: serve a rafforzare i rapporti interpersonali e sviluppare le connessioni sociali, ci spiega. Non ci sono solo le sessioni della domenica: il gruppo si è unito al progetto “Sinergicamente” di Terre Estensi con un appuntamento settimanale per cinque martedì e ha accolto operatori che lavorano nel dipartimento di Igiene Mentale, con ottimi risultati.
“Quest’anno per la prima volta abbiamo festeggiato la giornata internazionale della risata (la prima domenica di maggio) aderendo a quella idea, espressa dal dottor Kataria che la risata è un linguaggio universale che può unificare il mondo. Soprattutto in questo periodo, pieno di notizie di guerra, può aiutare.”
“L’intento di questi eventi è fare delle sessioni di Yoga della risata, spiegare cos’è e che benefici apporta, che il nostro club è gratuito e aperto a tutti ma anche portare il messaggio che ogni anno il dottor Kataria invia a tutti i club, una risata per la pace nel mondo.”
Come spiega Madan Kataria, ridere veramente o per finta è quasi indifferente per il nostro corpo: una scoperta fatta tra amici in un piccolo club in India e che si è trasformato in un movimento globale semplice quanto pieno di persone entusiaste. E d’altra parte, ripensando al film “Alla ricerca della felicità”, non è esattamente quello che Will Smith sperimenta in questa famosa scena?
Appuntamento libero, allora, per scoprire il benessere personale che nasce da una risata!
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Sito del Club di Ferrara “Un Parco di risate”
Email: unparcodirisate@gmail.com
