Dove eravamo rimasti?
“Fango, tutto il calcio è paese”, lungometraggio di Tobia Ansaloni in collaborazione col regista Corradino Janigro e i suoi soci di Crema Alta Pasticceria Video, aveva fatto breccia nelle emozioni di sportivi, compaesani, amici, raccontando del Tresigallo come di tutti noi. Nel nostro piccolo gli avevamo augurato il meglio, sapendo che sarebbe stato proposto ai festival: era metà febbraio 2023, le giornate erano corte e nebbiose, fredde, proprio come nel documentario.
Un anno dopo, siamo tornati lì. L’estate ci ha bruscamente abbandonato con fatica, è arrivato il freddo, la pioggia: è tornato febbraio, è tornato il fango.
“Ho due importanti aggiornamenti” è il filo che si riallaccia, che riprende il discorso lasciato in sospeso con Tobia qualche mese fa: “Avevamo candidato il documentario per provare, più che altro per avere la coscienza pulita e non avere rimpianti; non avevamo grosse speranze ad essere sinceri”.
SPORT MOVIES & TV – Milano International FICTS Fest”, è il festival Mondiale della Televisione, del Cinema, della Cultura e della Comunicazione sportiva. È la finale del Circuito Internazionale “World FICTS Challenge” (20 Festival nei 5 continenti), organizzato dalla Federation Internationale Cinema Television Sportifs, unica Federazione del settore riconosciuta dal Comitato Internazionale Olimpico per il quale promuove i valori dello sport attraverso le immagini.
“Inizialmente sapevamo che sarebbe andato in concorso, era già un buon traguardo perché in quel modo sarebbe stato registrato, più o meno come funziona la SIAE, per riconoscere la paternità del documentario: non era più solo un video fatto per divertimento, Fango era a tutti gli effetti riconosciuto come documentario”.
Fango non solo è stato selezionato, ma ha ricevuto una nomination. Cosa significa? Significa che Fango avrebbe potuto ricevere un premio.
Il documentario è stato proiettato in anteprima mercoledì 8 novembre 2023 al Cinema Centrale, una delle sale storiche di Milano: per i pochi presenti alla proiezione privata, fatta esclusivamente per squadra, amministrazione comunale, addetti ai lavori e stampa, e, ancor di più, per chi lo ha visto nascere, si può dire sia un gran bel passo.
La cerimonia di premiazione ha poi avuto luogo l’11 novembre, giorno in cui Tobia e Corradino sono stati al Grande Auditorium di Palazzo Lombardia a Milano e non sono tornati a mani vuote. Con loro erano presenti anche il presidente del Tresigallo Calcio, Mario Ansaloni, e l’assessore allo sport del Comune di Tresignana, Fabrizio Pinca.
Ma il premio? Già, Fango ha vinto. Ha vinto il Bruno Beneck CRITICS AWARD, annuale “Premio della Critica”. Un premio speciale poiché esula la singola categoria nella quale era in nomination, un premio trasversale a tutto il festival, un premio esclusivo.
E questo è uno.
Ma Tobia aveva detto “ho due importanti aggiornamenti”.
A queste latitudini solo un altro nome era riapparso più volte in articoli diversi dalle mani di chi scrive: era stato il turno prima di Villa Mensa, quando si era parlato del Tenda Summer School, poi del Villaggio del cinema di Gherardi: Stefano Muroni.
Ritorniamo a parlare del documentario, c’è (più di) un filo conduttore che unisce il protagonista di questo pezzo Tobia Ansaloni e il suo Fango a Muroni: i due avevano collaborato già per il centesimo anniversario del Tresigallo calcio, lo faranno di nuovo.
Piccolo recap doveroso per chi legge: Muroni è un attore ferrarese, orgogliosamente tresigallese, estremamente attivo sul territorio con, appunto, eventi e iniziative come quelle sopracitate, ma anche con la Scuola d’arte cinematografica Florestano Vancini e con la sua casa cinematografica Controluce Produzione, società con sede a Roma ma con una sua unità locale proprio a Gherardi.
Conoscenze e collaborazioni a parte, cosa ha a che fare Muroni con Ansaloni stavolta?
Eccoci alla seconda novità: nuova collaborazione, la Controluce Produzione ha un mandato di distribuzione per Fango, tutto il calcio è paese. Tradotto? Si proverà a trasmettere il documentario sulle piattaforme con cui la Controluce già collabora: due nomi? Rai e Sky. Lo ripetiamo? Non male per chi lo ha visto proiettato per la prima volta al Teatro ‘900 di Tresigallo.
Fango è pronto ad insidiarsi tra le alte fila dei grandi e piccoli schermi italiani, è pronto a portare a tutti quello che ha portato a noi. Identità, aggregazione, tanti come me, come noi, pronti a riconoscersi in meno di un’ora di riprese su una squadra di un paese di una delle province più piccole dell’Emilia-Romagna.
I meccanismi della distribuzione sono questioni tecniche, complicate e in cui non tentiamo nemmeno di addentrarci. Ma come non cullare un sogno o anche solo una speranza se le sorti televisive di un documentario sono nelle mani di chi collabora con Sky e la Rai su tutti? Come non fidarsi e affidarsi alle mani e alla testa di chi è riuscito a rinvigorire un posto sperduto come Gherardi? Che è riuscito a dare visibilità ad una vecchia gloria come Villa Mensa pur avendo tutte le ragioni per pensare a se stesso ed al proprio lavoro?
Ci piace pensare che questi due filoni, per non dire queste due persone, vadano di pari passo, raccontino a loro modo la stessa storia, la loro storia.
Un termine ronza nella testa da quando ho risposto alla chiamata di Tobia, ed è testardaggine, la stessa trovata e rivista quando mi era stato detto che qualcuno aveva creato un Villaggio del cinema a Gherardi. È una linea comune, invidiabile, e che alla fine paga, ma non in senso negativo, non irragionevole, anzi: è quanto di più positivo e stimolante possa uscire da una storia come questa, da un documentario come Fango. Perché è testardaggine sì, ma è anche perseveranza, nel lavoro come nel calcio, nel fango, nel provarci per “avere la coscienza pulita”, ma credendoci sempre.
Il ritorno a casa di Fango è previsto il 12 febbraio: il documentario sarà proiettato in quella data, ore 21, al Cinema Apollo di Ferrara.
Nove mesi fa Fango era un documentario da Oscar per Tresigallo e chi lo aveva visto.
“Ieri” ha vinto un premio della critica per una giuria di un festival sportivo riconosciuto a livello internazionale. “Oggi” sta per essere proiettato al Cinema Apollo come primo passo verso qualcosa di più grande.
E domani chissà.