Sei una matricola appena sbarcata a Ferrara e non sai come orientarti nella ricerca di case, libri, auto, fogli di giornale? Ti capisco bene: tre anni fa mi sono trasferita a Ferrara per studiare e i primi mesi mi sentivo completamente persa.
L’ingresso nell’ambiente universitario è un momento inevitabilmente cruciale e se si è fuori sede l’impatto è ancora più forte: per quanto possa sembrare difficile, vi assicuro che è un’esperienza che potrà solo arricchire il vostro bagaglio personale. Per viverla a tutto tondo però, credo sia necessario vederla nella sua globalità: la vita universitaria non è solo studio e responsabilità, ma anche nuovi hobby, amicizie, interessi e ovviamente… aperitivi. Tanti aperitivi, ad ogni ora del giorno.
Ho stilato questa pratica guida pensando proprio cosa avrei voluto sapere io, quell’ottobre di tre anni fa, quando ho timidamente mosso i primi passi nella vita da studentessa fuori sede a Ferrara. Buona lettura!
Alla (disperata) ricerca di una casa
Se sei alla ricerca di un posto letto o un appartamento (auguri!), consiglio di consultare il gruppo Facebook “Ferrara affitti studenti” o la pagina Instagram Spotted Unife, dalla quale nella sezione delle Storie in evidenza “Casa” puoi trovare un link per accedere ad un gruppo Telegram; è il metodo più veloce poiché ci si interfaccia direttamente con chi offre posti, ma anche il più pericoloso: attenzione alle truffe! Niente versamenti prima di aver visto la casa e se non è possibile fisicamente, va bene farlo in videochiamata.
Esiste da qualche anno anche una piattaforma creata dal Comune di Ferrara, “Sottotetto”: è una bacheca dove è possibile cercare la soluzione abitativa adatta alle proprie esigenze inserendo alcuni filtri di ricerca.
Dolce e uggioso risveglio
A coloro che non sono abituati a risvegliarsi nella nebbia della Pianura Padana, quale modo migliore di iniziare la giornata se non una rigenerante colazione? In centro ci sono diversi ottimi locali, ma tra tutti consiglio la Pasticceria Chocolat e Pasticceria Dario, entrambe artigianali e punti di ritrovo per gli studenti. Il Caffé Europa in Corso Giovecca è un bar storico della città, le cui eleganti sale hanno visto passare grandi intellettuali del Novecento tra cui Giorgio Bassani e Gabriele D’Annunzio. E se siete in dubbio dove assaggiare la ricciola migliore di Ferrara, abbiamo la guida che fa per voi, con assaggi e foto.
How to: socializzare e risparmiare sui materiali didattici
Orari e sedi delle lezioni si possono trovare nel sito del proprio corso di studi. Però sempre dalla pagina Instagram Spotted Unife è possibile accedere ai gruppi Telegram o Whatsapp di ogni facoltà tramite i link nelle Storie in evidenza: qui potrete scambiare opinioni e informazioni sugli esami e i corsi con i colleghi. Sono molto utili anche per chi è in cerca di libri e appunti. A questo proposito consiglio di consultare le cartolibrerie per dispense e scannerizzazioni, alcune aderiscono inoltre ad un vantaggioso sconto riservato agli studenti, fino al 50% sul prezzo totale: la Cartoleria Mazzoni è ad esempio una di queste.
Too lazy to walk: come spostarsi
I modi per raggiungere le strutture universitarie sono diversi: bus, noleggio di auto, monopattini elettrici e bici sono le soluzioni adottate più spesso. È possibile consultare il sito web di TPER (la società che gestisce il trasporto su gomma a Bologna e Ferrara) per informazioni su linee e abbonamenti degli autobus e sul car sharing Corrente. Nel 2023 è inoltre attivo un bonus trasporti per studenti e lavoratori appartenenti ad una specifica fascia di reddito annua. Per i pendolari può essere interessante l’offerta Trenitalia Welfare PLUS. Nella cosiddetta “città delle biciclette” non stupisce però che il mezzo più utilizzato sia proprio la bici: per acquistarne una usata ci sono diversi gruppi su Facebook, come “Vendesi Offro/cerco bici a Ferrara”, oppure questo di Telegram, in cui spesso si trovano anche altre offerte interessanti. Se cercate un negozio fisico in cui acquistare o far riparare la vostra bici, consiglio sicuramente Ricicletta, per la sua valenza sociale. Si trova a Factory Grisù, non lontano dalla stazione.
Cibo = gioia
Passate le lunghe ore di lezioni mattutine, l’ideale è una pausa dai libri immergendosi in un viaggio tra i sapori tipici ferraresi e la loro antica tradizione: il centro – e non solo – è particolarmente ricco di ottimi ristoranti e trattorie come Trattoria da Noemi, Cusina e Butega, I tri scalin o Osteria I Quattro Angeli.
Per le pause pranzo più veloci è utile sapere che chi studia a Unife può usufruire di sconti nelle mense convenzionate con sede al Polo Scientifico Tecnologico di via Saragat, in Corso Giovecca e a Cona presso l’Arcispedale S. Anna. Coloro che sono assegnatari di borsa di studio ER.GO (l’azienda regionale per il diritto agli studi) possono richiedere di convertire una parte della somma in buoni pasto da spendere sia nelle mense che nei servizi di ristorazione convenzionati. Inoltre, chi ha la YoungERcard (che è gratuita e permette una serie di agevolazioni anche su servizi culturali e sportivi) può ottenere sconti in altre strutture di ristorazione: sul sito è possibile consultare una mappa.
Per risparmiare un po’ sulla spesa cito gli sconti per gli studenti promossi dai supermercati COOP e Conad.
Post pennichella : dove studiare tra parchi, sale e locali
Durante il pomeriggio tocca tornare a studiare, e se a casa ci sono mille distrazioni (come il letto troppo vicino) la città offre diverse soluzioni: aule, biblioteche e bar in cui è possibile studiare e lavorare. Le aule studio si possono trovare sia all’interno dei Dipartimenti, che nelle biblioteche di Ateneo. Il territorio è inoltre costellato di Biblioteche comunali: Ariostea, G. Bassani, Gianni Rodari e Archivio Storico sono solo alcune tra quelle più frequentate. Per consultazioni, prestiti bibliotecari e interbibliotecari è possibile tesserarsi al Servizio Biblioteche e Archivi del comune di Ferrara; l’iscrizione si può effettuare in una qualsiasi biblioteca comunale della città. Tutte le informazioni relative al Sistema Bibliotecario di Ateneo e comunale sono presenti sul sito e sull’app BiblioFe, dal quale si possono richiedere prestiti o consultazioni.
Per chi volesse allietare le sessioni di studio con una merenda, You & Tea e Papparé sono validissime opzioni che combinano l’utile al dilettevole in un’atmosfera molto cozy; data la particolare affluenza, consiglio in caso foste in gruppo di prenotare un tavolo.
Ottima alternativa – almeno fin quando le giornate lunghe permetteranno – è studiare en plein air: Ferrara è ricca di parchi molto caratteristici. Il Parco Pareschi ad esempio, nato come giardino del palazzo Estense, è un parco signorile e raffinato che nelle serate d’estate ospita il cinema all’aperto; la presenza di un paio di tavolini lo rende perfetto per i pomeriggi di studio. Il Parco Massari è quello più esteso della città all’interno delle mura; uno degli ingressi si affaccia su corso Ercole I d’Este, l’arteria del progetto urbanistico del duca omonimo, che ha ispirato nel 1962 il romanzo di Ferrara per eccellenza: “Il giardino dei Finzi-Contini” di Giorgio Bassani. Ricco di flora variegata e diverse opere artistiche, è un vero e proprio gioiello della città, spesso teatro di eventi durante tutto l’anno. A nord delle mura si estende il parco urbano Giorgio Bassani, ampio e perfetto per i picnic della domenica con gli amici. Anche qui si svolgono eventi e festival soprattutto in estate, e proprio a fianco ha sede il Centro Universitario Sportivo (CUS), la piscina all’aperto e al chiuso Parco Bacchelli e il Golf Club. Le mura che circondano la città sono ideali per le passeggiate in tranquillità o per fare attività fisica soprattutto d’autunno, quando il gioco di colori delle foglie sul sentiero crea un’atmosfera particolarmente rilassante e introspettiva. Uno dei giri più classici e frequentati parte dal Jazz Club, dove le mura salgono a fianco dal Torrione, per arrivare fino in fondo a via Belvedere, dove sono presenti anche alcuni attrezzi e una palestra all’aria aperta.
Ape e movida
Nel tardo pomeriggio le lancette segnano la fine della tortura, le aule studio chiudono i battenti e ognuno cerca il suo conforto; per gli studenti questo momento catartico è l’apericena: i miei posti del cuore sono il bar Duca D’Este, il Bici bar, il Macaco, Encio’s tiki bar, il Clandestino (consiglio i nachos al formaggio, pazzeschi) e in generale tutti i locali su via Carlo Mayr dove si concentra la movida in estate.
A Ferrara esiste il cosiddetto “mercoledì universitario”, una sorta di weekend infrasettimanale in cui si organizzano degli eventi appositi. Per questo tipo di serata consiglio, oltre ai precedenti, il bar Tsunami, ritrovo in particolare di studenti di medicina e di feste Erasmus.
Il mercoledì universitario si festeggia per tappe:
– si parte da un aperitivo, solitamente lungo via Carlo Mayr o San Romano;
– secondo step piazza Verdi (dove c’è uno tra i bar più frequentati, lo Strabar);
– per ultima piazza Trento Trieste.
Molto noto tra gli studenti è anche il Bar Gallery che ospita il MercoleGin, altro evento universitario per eccellenza. Dall’estate del 2022 è stata inaugurata la Nuova Darsena, sede di festival e ottima alternativa alle serate in centro. Consiglio anche di tener d’occhio le iniziative delle associazioni studentesche, che spesso organizzano degli eventi o aperitivi sociali. Le principali sono: Azione Universitaria, Link, UDU, Student Office.
Ad ottobre parte la stagione delle discoteche: il Circolo Arci Renfe è indubbiamente il più frequentato. Per accedervi è necessario diventare socio ARCI (di solito 10€ annuali). ARCI è un’associazione promozione culturale diffusa in tutta Italia e in città ha altri circoli attivi, tra cui il Bolognesi, Officina Meca, Contrarock e Arcigay Gli Occhiali d’Oro.
Tempo libero (mai)
Ferrara è una città in cui l’arte e la storia si respirano in ogni angolo. Ricca di meraviglie architettoniche e palazzi raffinatissimi, molto spesso adibiti a mostre, dimostra di sapere bene come valorizzare il suo patrimonio.
Il Castello Estense è il monumento d’epoca rinascimentale più celebre della città ed oltre alla parte visitabile, ospita periodicamente delle mostre. Le matricole UniFe possono visitarlo gratuitamente mostrando in biglietteria il badge universitario, mentre gli iscritti a corsi successivi avranno comunque diritto ad un prezzo ridotto, così come per tutti gli altri musei e palazzi del territorio.
Il Palazzo dei Diamanti è un capolavoro urbanistico caratterizzato da un bugnato esterno a forma di punta di diamante in marmo bianco e rosa. Al piano nobile ospita la Pinacoteca Nazionale, mentre al piano terra lo spazio espositivo. Anche qui il prezzo all’ingresso per gli studenti universitari è ridotto. Ne vale davvero la pena!
Altre agevolazioni culturali che possono interessare:
- Teatro comunale: ridotto per studenti;
- Cinema Apollo: solo il lunedì è riservato un prezzo speciale per il biglietto d’ingresso a 4€ invece che a 8€ per gli studenti;
- UCI Cinemas: biglietti a prezzi convenzionati di 5,90€ da lunedì a venerdì (festivi e weekend esclusi), fino al 30/09/2024, esclusivamente in biglietteria, presentandosi con il codice a barre unitamente al badge universitario virtuale e un documento d’identità;
- Cinema all’aperto Parco Pareschi (luglio-agosto): biglietti a prezzo scontato presentando in cassa, la sera dello spettacolo, il tuo badge universitario virtuale. Le proiezioni si terranno in primavera/estate.
Lavoretti
Per chi fosse interessato a lavoretti per arrotondare a fine mese, consiglio di consultare il gruppo Facebook Cerco Offro lavoro Ferrara, il più attivo tra quelli presenti sulla piattaforma. Informagiovani è un servizio del Comune di Ferrara che offre tra le altre cose spunti e segnalazioni, aggrega numerose opportunità in Italia e all’estero rivolte ai giovani e a chi lavora con i giovani. Una consulenza con questo ufficio può essere utile per chiunque voglia trovare un’opportunità lavorativa o di volontariato su misura.
Un’altra ottima opportunità è il Servizio di Tutorato dell’Università di Ferrara, che si articola in più figure essenziali per il supporto ad altri studenti (tutor didattici, tutor di orientamento in entrata, tutor specializzati alla pari, tutor trasversali, tutor internazionali e tutor piano lauree scientifiche). L’Ateneo offre inoltre la possibilità di una collaborazione remunerata di 150 ore che di solito prevede affiancamento in attività di laboratorio, supporto per biblioteche e archivi, servizi di portineria e così via.
Ultimo consiglio
Qualsiasi guida, anche la più esaustiva, non potrà condensare tutto ciò che Ferrara può offrire: è una città piccola ma intensa, da scoprire nel crocevia delle sue strade pittoresche. Ognuno ne vive una sfaccettatura diversa, perciò l’ultimo consiglio che sento di darvi è questo: lasciate che Ferrara vi accolga e vi affascini, anche e nonostante la lontananza da casa, perché ne vale la pena!
Note di redazione
Le emoji nel titolo ci parevano una cosa da giovani, e le abbiamo messe a insaputa di Aurora che ha scritto l’articolo e giovane lo è davvero. Nel collage dell’immagine di copertina è presente un’immagine della pagina Facebook STRABAR. Non siamo riusciti a trovare un’immagine di Josh che alza il cartellino rosso, ma se ce la mandate rimediamo volentieri.