

Quando si avvicinava il momento dell’inizio della scuola, mia madre non aveva dubbi: “Andiamo da Brancaleoni!”. Era la sua cartolibreria di riferimento da quando frequentava le elementari dalle suore Orsoline e così la tradizione è continuata. “Sono in tanti a dircelo – mi racconta Elena Brancaleoni, attuale titolare della storica attività in Contrada della Rosa – perché in questi anni, in cui il settore ha subito enormi stravolgimenti, abbiamo visto generazioni di ferraresi affezionarsi a noi, a partire dai nonni che ci portavano i nipoti, che sono poi diventati a loro volta clienti abituali e alla fine amici.”
E da qui nasce l’idea di festeggiare i 70 anni di una gestione familiare che con Elena è arrivata alla terza generazione. “Mio nonno Enzo era maestro elementare ma ha deciso di lasciare l’insegnamento per aprire l’attività di libreria scolastica. Inizialmente la gestiva in casa: ricordo ancora quelle pile infinite di libri in corridoio. Nel 1953 ha poi aperto la sua cartolibreria in via Correggiari, dove siamo rimasti fino agli anni Sessanta, quando ci siamo definitivamente trasferiti qui.” Elena Brancaleoni da qualche anno ha preso in mano l’attività da suo padre Uberto, “ma quello è ancora il suo posto e guai a chi glielo tocca!”, scherza indicando la scrivania accanto a noi.
In occasione di questo traguardo importante, le vetrine del negozio sono state allestite per condurci in un viaggio attraverso l’evoluzione degli strumenti per la scuola e la scrittura: a partire dalla storica macchina da scrivere del nonno che, insieme ai suoi pennini e le cannucce in legno, ha trovato posto accanto alla mitica colla “Coccoina”, con il suo caratteristico aroma di mandorla. E, passando per le cartelle con gli astucci coordinati e il cestino per la merenda dell’asilo di Elena, arriviamo all’attuale proposta della libreria che comprende anche pubblicazioni di autori ferraresi, narrativa per ragazzi e giochi per l’infanzia. Oltre all’editoria scolastica infatti, è stato scelto di ospitare una selezione di giochi che stimolano la manualità e l’apprendimento attraverso metodi alternativi, come quello Montessori: per esempio con i prodotti della “Headu”, un’azienda italiana che sviluppa strumenti didattici per i diversi tipi di intelligenze, tenendo in considerazione gli specifici talenti di ognuno.
Ma la manualità, soprattutto nella scrittura, non credo vada stimolata solo nei più piccoli e quindi, da appassionata di lettering e bullet journal, mi chiedo se quella che per me è stata una scoperta che ha rivoluzionato il mio modo di concepire le agende, sia in realtà una delle tante manie nostalgiche condannate a scomparire. “Assolutamente no! – mi rassicura Elena – La calligrafia è tornata di moda in questi anni e molte aziende stanno producendo prodotti ad hoc, come le diverse tipologie di brush (pennarelli con punta a pennello, adatti a creare vari spessori e stili a seconda dell’inclinazione della mano). Quindi ne abbiamo sia di più semplici per i bimbi che di più tecnici come quelli acquerellabili. Oltre ai vari washi tape (nastri adesivi di carta), per le decorazioni appunto dei bullet journal o degli album di ricordi, insieme a tutto quello che di nuovo sta uscendo nel settore. Diciamo che da noi gli stationary addicted (appassionati di articoli di cancelleria) si possono sentire appagati.”
Un appagamento che comincia appena respiri quel mix unico di carta, legno, mine, colla e inchiostro: una sensazione che, a mio avviso, ci trasferisce all’istante tutto il senso che riveste l’entrare tuttora in questi luoghi fisici. E ancora di più se vogliamo sperimentare una punta particolare, un tipo di carta, un nuovo pennarello (me ne hanno fatto provare uno incredibile!), oltre a farci consigliare da chi, con reale passione, è sempre alla ricerca di strumenti antichi o innovativi per la pittura e la scrittura. “E questo forse ci salva dalla vendita online. A noi piace che il cliente provi la matita, veda la resa di un particolare inchiostro, trovi il pennino da stilografica adatto al suo stile di impugnatura. E poi la sorpresa e l’emozione negli occhi dei bambini ci danno tutto l’entusiasmo per continuare. Ho deciso di creare questo evento per i 70 anni perché è un orgoglio per la nostra famiglia e soprattutto ci tenevamo a ringraziare tutti coloro che nel tempo ci hanno dato fiducia e amicizia”, conclude Elena.
Oltre all’occasione del festeggiamento di questo sabato 15 aprile dalle ore 16.00, presso la sede della Cartolibreria Brancaleoni in via Contrada della Rosa 20-28, si susseguiranno durante tutto l’anno numerose attività per bambine e bambini di ogni età. Ma anche per gli adulti che non hanno perso il piacere di “sniffare colla” o di rendere più colorato il noioso elenco degli impegni quotidiani.
Link (in)utili:
La pagina Facebook dell’evento dei 70 anni: https://fb.me/e/Kz0wdf7I
Il sito dei giochi Headu: https://www.headu.co
Cos’è un bullet journal: https://bulletjournal.it/per-iniziare/
Cosa sono i washi tape: http://www.fattiamano.net/il-washi-tape-cose-e-come-si-usa/
