La dimora del ricco mercante Giovanni Romei, con i suoi suggestivi spazi verdi, diventa sabato 17 e domenica 18 settembre una delle quattro sedi scelte per Interno Verde Danza 2022, manifestazione organizzata dal Teatro Comunale di Ferrara che porta la danza nei giardini e nei palazzi più suggestivi del festival Interno Verde.
Casa Romei, infatti, sarà l’incredibile cornice di Short Stories, performance di danza contemporanea in prima assoluta a Ferrara. La coreografia, nelle sue varie sezioni, dialoga con il suggestivo cortile del palazzo, ispirata dagli affreschi e dalla storia dell’edificio costruito dal mercante Giovanni Romei alla metà del XV secolo. Interpreti saranno sei danzatori della MM Contemporary Dance Company, compagnia di danza contemporanea attiva dal 1999 e diretta dallo stesso Merola. Lo spettacolo sarà replicato più volte al giorno, alle ore 11, 17.30 e 18.30 (con ingresso da via Savonarola, 30).
La coreografia di Michele Merola per Short Stories si alimenta delle suggestioni di Casa Romei. Il palazzo di via Savonarola, per due giorni, si trasforma poeticamente in un teatro a cielo aperto, pur mantenendo la sua peculiarità e la sua anima, creando un rapporto sinergico tra corpi, spazi e pubblico presente. «Ogni danzatore – spiega Merola – porterà con sé tra queste mura la sua storia, ma nello stesso tempo entrerà in contatto, in una sorta di vortice temporale, con le storie del passato, facendole proprie e rappresentandole, rendendo così omaggio all’amore e alla fede nella vita. Le tracce del passato rimangono in noi come in queste mura, e noi siamo qui per vivere una breve incontro tra anime di diverse epoche che per un istante si sfiorano e riprendono vita».
La storia dell’edificio è intrinsecamente legata al nome di chi lo abitò. Figlio di un commerciante di panni di lana, Giovanni Romei si guadagnò un ruolo di primo piano presso gli Este. Come riporta anche il libro di Interno Verde Ferrara, fu un imprenditore arguto: aprì una spezieria, fondamentale – oltre che redditizia – per contrastare la grande pestilenza del 1436, ricavandone enorme profitto, e speculò sul prezzo del grano e delle farine nei periodi di carestia, avviò un banco di cambio e investì i proventi acquistando immobili in città e in campagna. Il prestigio della sua posizione venne definitivamente sancito con le nozze con la nipote del duca Borso d’Este, Polissena.
La sua dimora fu progettata con molta probabilità a partire dal 1443 – sintetizzando elementi sia medioevali che rinascimentali – e fu ampliata in occasione del matrimonio. Presente ancora oggi a Casa Romei è l’ampio cortile d’onore, con i due loggiati sovrapposti e le decorazioni fiorite, e il Giardino delle Sibille, un secondo cortile – di recente riscoperto – che racconta ancora oggi la dimensione intima dell’abitazione e che rimanda alla vicina Sala delle Sibille. La stanza è un tipico esempio di spazio interno medievale, dove ancora è presente il grande camino a cappa poligonale – unico esempio rimasto a Ferrara – decorato ad affresco con motivi vegetali, come il resto del luogo.
La performance nel cortile di Casa Romei, pertanto, sarà un susseguirsi di quadri e suggestioni, in un disegno continuo, costruito su ripetizioni e differenze, momenti di assoli, duetti e partiture corali, musicalmente sostenute da loop e lunghissimi rallenty. Federica Furlani suonerà dal vivo e crea una colonna sonora per Short Stories, mentre i danzatori faranno perdere il senso del confine che separa pubblico e spazio scenico.
L’assolo maschile che dà il via a Short Stories prende spunto dal dipinto del Cupido bendato presente all’interno di Casa Romei, un Cupido che darà inizio a brevi storie che si intrecceranno in scena. Una figura femminile farà irruzione e danzerà con due uomini che la sostengono e la ascoltano: metafora di una moderna Sibilla, personaggio che predice il futuro presente più volte negli affreschi di Casa Romei. Seguirà un passo a due tra due figure maschili, che si snoderà sotto il colonnato: questo momento vuole rappresentare il viaggio dell’uomo nella sua vita terrena, ispirandosi agli affreschi della Casa su questo tema. Il successivo passo a due tra un uomo e una donna, accompagnato dalla musica della viola, riporta all’amore nato in questa Casa tra la giovane Polissena D’Este e Giovanni Romei. Scene corali poi rappresenteranno le anime e le storie che si incontrano e che si sono incontrate nelle stanze della Casa fin dalla sua costruzione.
Prima della performance, Andrea Sardo, direttore del Museo di Casa Romei, illustrerà la Sala delle Sibille in collegamento con il giardino, per dar modo a chi vi assiste di cogliere e godere delle connessioni artistiche tra l’evento danzato e lo spazio che lo ospita.
Sempre il 17 e il 18 settembre sono in programma anche le performance di MicroDanze/Urban Setting di FND/Aterballetto a Palazzo Schifanoia (ore 11.30, 16 e 19), Evento di C.G.J. Collettivo Giulio e Jari (ore 11, 17.30 e 19) e Il mondo altrove di Nicola Galli (ore 11.30, 18 e 19.30) al Ridotto del Teatro Comunale, e O+< Scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo del CollettivO CineticO (ore 11, 17.30 e 19) nella loggia della Palazzina Marfisa d’Este.
I ticket sono in vendita sul sito www.teatrocomunaleferrara.it e in biglietteria del Teatro.