Sabato 23 aprile alle 20 al Teatro Comunale di Ferrara andrà in scena uno spettacolo inedito, fusione di arti che insieme generano un concerto davvero tridimensionale: protagonista la musica sacra vivaldiana, concertata dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia dello Spirito Santo dirette dal maestro Federico Maria Sardelli. Ad accompagnare la musica le parole di Vittorio Sgarbi riguardo alcune rappresentazioni che affidano alla vista ciò che la musica ci sta già raccontando, nel contesto scenografico curato da Lorenzo Cutùli all’interno del Teatro d’Opera. L’esperimento, per la prima volta in scena, è una proposta della Fondazione Teatro Comunale e coinvolge personalità di grandi professionisti.
Il Concerto per archi in sol minore Rv 157 darà il via alla serata e lascerà spazio poi a Sgarbi, al quale è affidato il compito di trascinare il pubblico in un viaggio all’interno delle immagini più evocative della storia dell’arte, che si accostano perfettamente alla musica. Proprio in questo periodo pasquale vengono quindi proposte due composizioni che rappresentano il vertice della produzione del genio Antonio Vivaldi, ovvero la musica sacra, nei due capolavori Stabat Mater e Dixit Dominus.
La prima, un’opera per contralto ed archi, è l’immagine più potente della tragedia: Cristo sulla croce. La Madonna impietrita ai piedi del figlio crocifisso. Molte rappresentazioni raffigurano il compianto della Vergine sotto la croce, un momento devastante della vita dell’uomo in attesa della Resurrezione. A seguire, come definita dal Direttore d’Orchestra Federico Maria Sardelli, una composizione invece luminosa, tra le più ricche quanto complesse della tradizione policorale veneziana, cantata e suonata appunto da un doppio coro, una doppia orchestra con i solisti. Si tratta del Dixit Dominus, la parola di Dio nel Salmo 109, durante il quale Sgarbi accompagnerà gli spettatori in maniera più allusiva, trasmettendo, attraverso le immagini, ciò che Dio ci fa sentire e che Vivaldi ci trasmette attraverso la potenza della sua musica.
Uno spettacolo imperdibile anche a detta di Francesco Pinamonti, direttore del Coro Polifonico Santo Spirito di Ferrara: “una commistione di espressioni artistiche travolgenti”.
Francesco Pinamonti ha cantato sotto la direzione di Claudio Abbado, dello stesso Federico Maria Sardelli per citarne solo alcuni. Ha contemporaneamente approfondito gli studi di direzione di coro con il M° Carlo Pavese e M.° Manolo Da Rold. È direttore artistico del Coro dell’Università di Ferrara fondato nel 1998 e dal 1986 del Coro Polifonico dell’Accademia di Santo Spirito, anno in cui viene fondato e che si sviluppa incentrando il focus sul repertorio barocco, fino ad arrivare oggi ad essere composto da trentotto elementi ed esser considerato tra i più prestigiosi gruppi specializzati in repertorio barocco e rinascimentale.
L’Accademia dello Spirito Santo prende invece il nome dalla celeberrima istituzione musicale costituita a Ferrara nel 1598 e attiva in città per tutto il XVII secolo, che ha avuto tra i suoi maestri di cappella Girolamo Frescobaldi, Alessandro Grandi e Giovanni Legrenzi. In origine composta da componenti del Coro Polifonico di Santo Spirito, attualmente ricomprende nei suoi organici (corale e strumentale) musicisti provenienti da tutto il nord Italia ed Europa. Il Consort strumentale (su strumenti antichi o copie di essi) è formato da professori d’orchestra specializzati nel repertorio antico e barocco, che suonano nelle più importanti orchestre barocche di tutta Europa (violino leader m.° Luca Ranzato). Dal 2016 accompagna l’organico vocale nelle diverse produzioni sia teatrali che concertistiche.
Recentemente l’Orchestra, diretta dal Direttore Sardelli ed il Coro guidato da Pinamonti, sono stati impegnati nello spettacolo “Il Farnace” di Vivaldi andato in scena il 30 dicembre scorso proprio al Teatro Comunale. Il concerto vedrà inoltre impegnati il soprano Silvia Frigato, il mezzosoprano Aurora Faggioli, il tenore Alessio Tosi e il basso Mauro Borgioni.
Federico Maria Sardelli è tra i massimi conoscitori del repertorio vivaldiano, flautista, compositore e direttore d’orchestra, già nel 1984 fonda l’Orchestra Barocca “Modo Antiquo”, con la quale svolge attività concertistica sia in veste di solista che come direttore. A lui si devono la ricostruzione e prima incisione dei Concerti Grossi op. VI di Corelli con strumenti a fiato. Nel febbraio del 1997 ha ricevuto a New York, per il suo disco Vivaldi, Concerti per molti Stromenti, la nomination ai Grammy Awards, il massimo riconoscimento per l’attività discografica; nel 2000 una seconda nomination è giunta a premiare la sua ricostruzione dei Concerti Grossi di Corelli.
Per Sardelli una delle caratteristiche più interessanti dello spettacolo sarà quella visuale, la dimensione storico-artistica. “Vittorio Sgarbi con la sua grande preparazione durante lo spettacolo illustrerà alcune opere del passato, coeve alla musica legate a questi due grossi temi. Sebbene sia un concerto di musica sacra, non verrà eseguito in chiesa, bensì in un teatro d’opera. La scenografia – conclude il direttore d’orchestra – renderà Sacro Vivaldi molto più che un concerto”.
INFO:
Biglietti da 10 a 28 euro (intero). Sono previste riduzioni per senior (over 65), under 30, under 20 e abbonati alla stagione di lirica 2019/2020 e gruppi.
Informazioni e vendite: 0532.202675 e biglietteria@teatrocomunaleferrara.it e sul sito www.teatrocomunaleferrara.it. Per accedere è obbligatorio il Green Pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina FFP2.