Arriva a Ferrara il matinée: la proposta del Cinema Boldini, ancora ospite della Sala Estense, è quella di una domenica mattina al cinema, con una brioche offerta e una proiezione dedicata ai più piccoli e alle famiglie.
Una cosa che a Bologna, ad esempio, esiste da diversi anni grazie alla programmazione della Cineteca e che invece è una novità assoluta per la nostra città, perché parliamo di un progetto che vuole diventare un appuntamento mensile. E il bello, in questo secondo gennaio in compagnia del Coronavirus, sta proprio nel fatto del poter scrivere la parola novità.
È una novità che suona come un inno di coraggio, di resistenza, e a voler esagerare anche di militanza. Oggi si discute dei cambiamenti di modalità di fruizione del pubblico che, a causa della pandemia e dei nuovi attori scesi in campo nel mercato dello streaming, sembra meno propenso ad entrare nelle sale. Questo ha portato anche a decisioni controverse come quella della Disney, che per la terza volta consecutiva – dopo i film di animazione Soul e Luca – sceglie di non mandare in sala un altro film firmato Pixar, l’imminente Red, che uscirà solo sulla piattaforma on demand Disney Plus.
In quella stessa domenica mattina, la scorsa, quella del matinée, c’erano code ansiose di persone che si muovevano lentamente nelle farmacie aperte, alla ricerca di tamponi con esito negativo (questa la speranza dei positivi) o positivo (questa la sensazione di chi crede di esserci cascato dentro). E questi sono i giorni in cui le scuole lottano per continuare ad aprire i propri cancelli e le attività, le fabbriche e gli ospedali sperimentano nuovi turnover fatti di personale a settimane alterne, senza ragionare più di vita o di morte, ma solo in termini di temporanee quarantene, con meno ansie ma nuovi problemi gestionali addosso.
Insomma mentre tutto questo flusso fatto di continuità e di cambiamenti scorre, il solo fatto di avere avuto il coraggio nel credere alla possibilità di un successo, di aver portato qualcosa di nuovo, è da premiare. Ed è una formula semplice: l’orario mattutino, il meno battuto da tutti i cinema.
La programmazione dei matinée del Boldini è destinata alle famiglie, quelle entità sempre meno visibili e meno attraenti in un paese che cambia e che invecchia. Nel biglietto è compresa la possibilità di ricevere una brioche omaggio dalla caffetteria Foggy Mug (ne avete letto la storia su Filo Magazine?): così si accompagna idealmente anche il pre-cinema e si aiuta uno di quei locali del centro città che in queste settimane vediamo spesso sorprendentemente chiusi, o aperti solo per poche ore.
Questo è il matinée, al suo debutto accompagnato dalla splendida visione di Versi Perversi nella versione cinematografica, dissacrante e modernissima, dell’omonimo libro in cui Roald Dahl stravolge alcune fiabe tradizionali: stessi personaggi, svolgimento (quasi) completamente diverso.
In Versi Perversi c’è lo specchio di Biancaneve, c’è il Lupo, ci sono Cappuccetto Rosso e Cenerentola: ma ci sono anche dinamite, teste tagliate, città modernissime e fagioli magici che, solo se puliti per bene, possono portare al tesoro. In sostanza: ingredienti ben conosciuti che, mescolati, danno vita a qualcosa di completamente nuovo.
Proprio come il matinée, che aspira a diventare uno degli appuntamenti mensili della programmazione del cinema Boldini e che intanto, per una mattina, ha portato l’entusiasmo di qualcosa di nuovo, ha giocato con gli ingredienti e stravolto il risultato di una ricetta conosciuta portandoci al cinema, al mattino, in mezzo a genitori e bambini: fuori di casa.
La Disney potrà avere le sue argomentazioni, ma per quanto ci riguarda non abbiamo così voglia di un mondo nuovo, diverso, dove le famiglie si rinchiudono in casa davanti ad enormi televisori ultimo modello. La magia del cinema è nella socialità, nell’ambiente, è in una pasta con la marmellata di lamponi, è in una cartolina che riporta la locandina del film (cartolina che, in modo geniale, riportava sul retro il gioco ‘trova le differenze’). È nello stare assieme, senza paure, a vivere un piccolo sogno di carta che diventa vivo su schermo. Per noi è stato il primo matinée, la speranza è che sia l’inizio di una bella, nuova tradizione in città. Come diceva Roald Dahl:
Gli adulti sono troppo seri per me. Non sanno ridere. Meglio scrivere per i bambini, è l’unico modo per divertire anche me stesso.
Qui il sito del Cinema Boldini, con le prossime programmazioni.