Dopo un anno di stop, Ferrara vivrà un gran ritorno! Il palco del Teatro Nuovo delle piccola città estense avrà l’onore di ospitare la 5ª edizione del MusicFilm Festival delle colonne sonore. Ma non sarà sola: la Ferrara Film Orchestra, un gruppo di giovani musicisti diretti dal Maestro Roberto Manuzzi, animerà la serata con musica dal vivo.
Ho avuto il piacere di intervistare il Maestro insieme a Edoardo Boselli, presidente dell’Associazione MusicFilm, che insieme hanno dato vita a un’iniziativa che porterà nuova luce alla città estense.
Com’è nata la Ferrara Film Orchestra?
Boselli: Ho sempre desiderato avere al festival una vera orchestra che suonasse dal vivo. Nella primissima edizione abbiamo ospitato una banda, un corpo di ballo, piccoli ensamble di musicisti… ora abbiamo una vera e propria orchestra diretta da Roberto Manuzzi con gli arrangiamenti di Roberto Toschi.
Manuzzi: Toschi è un ragazzo splendido che ho avuto il piacere di diplomare qualche anno fa. Lui è risultato il miglior arrangiatore di un concorso che abbiamo fatto. Preparare 40 minuti di musica dal vivo è un duro lavoro, ma si alleggerisce grazie al team che abbiamo creato, un gruppo che desideravo da tempo. Lo dirigerò con questa persona che è per me un valido supporto.
Con quali obiettivi è nata la Ferrara Film Orchestra?
Boselli: Prima di tutto con il desiderio di avvicinare i ragazzi a questo mondo. Nel corso dell’anno, infatti, abbiamo collaborato molto anche con le scuole che si esibiranno la mattina del 17 dicembre: saliranno sul palco l’Orchestra del Carducci e quella della Boiardo e della De Pisis con lo scopo di creare interesse per il cinema, per la musica, per il teatro dal vivo. Il cinema, per esistere, ha bisogno di fruitori e se non si insegna ad amare questa forma d’arte, tra qualche anno le sale saranno vuote. Ecco, possiamo dire che noi ci battiamo per evitare che questo accada.
Quali sono i valori portanti di questa realtà?
Manuzzi: Da 15 anni insegno al Conservatorio di Ferrara dove si respira una forte tradizione, ma con uno sguardo che va oltre, alla costante ricerca di novità, scoperte, originalità. Come docente mi sento in dovere di offrire un futuro a questi ragazzi. Dalla direzione all’orchestrazione, dall’arrangiamento alla logistica, il lavoro è davvero tanto, per questo sto cercando nuovi collaboratori per il futuro della Ferrara Film Orchestra. Mi auguro di poterla lasciare in eredità a chi la capisce e la coltiva con la mia stessa passione; spero diventi un vero e proprio strumento di crescita professionale. Sai, Ferrara è una città lenta, ma molto ricca di idee ed energie che, purtroppo, emigrano spesso altrove. Ferrara e provincia sono un set meraviglioso dove sono transitati nomi che hanno fatto la storia del cinema. È vero, c’è molto da costruire, ma le professionalità non mancano!
E questi giovani preparatissimi hanno ancora la possibilità di far parte dell’Orchestra?
Manuzzi: Assolutamente sì! Attualmente l’Orchestra si compone di professionisti attivi nel mondo musicale ferrarese e di ragazzi provenienti dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Sono tutti ex allievi o allievi dei miei corsi e il progetto è nato anche con l’obiettivo di “sganciarli” dall’ambito scolastico per entrare in quello professionale. Per quest’anno siamo al completo e non possiamo aggiungere altri elementi, anche per motivi di budget, ma dalla prossima edizione le porte sono aperte!
Questo è un appello agli aspiranti partecipanti, a chi sogna di vivere di musica. Manuzzi e Boselli mi spiegano che quello dell’orchestra è un lavoro complesso, dove serve un gruppo coeso, e che un po’ alla volta stanno raggiungendo un elevato livello professionale.
Manuzzi: Nel 2019 l’Orchestra ha funzionato davvero molto bene e quest’anno stiamo lavorando anche a distanza, con Fabio Frizzi ad esempio, che sarà presente venerdì 17 dicembre alla serata che si intitola “80 voglia di cinema – le più belle colonne sonore degli anni ‘80” in cui la Ferrara Film Orchestra parteciperà alla 5ª edizione del MusicFilm Festival delle colonne sonore. L’appuntamento è alle ore 21.00 al Teatro Nuovo di Ferrara. Oltre a Frizzi ci saranno personalità di spicco quali Giovanni Caccamo, Gianni Fantoni e il doppiatore Angelo Maggi, famoso ai più per aver dato la voce a personaggi come Iron Man e ai Simpson.
Boselli: Oltre alla componente spettacolare (ci sarà l’occasione di assistere a doppiaggi dal vivo), in questa edizione del MusicFilm Festival abbiamo dato molta importanza anche a quella formativa che ruota intorno ai vari ruoli presenti nel cinema. In questi mesi è stato creato un contest di doppiaggio e i vincitori si esibiranno durante la serata. In più si terranno tre diversi corsi: il workshop di doppiaggio di 2 ore il 18 dicembre con Maggi, il workshop di musica per il cinema di 10 ore con Frizzi e il workshop di danza per il cinema di 8 ore condotto da Fabrizio Mainini, per insegnare come la danza viene inserita in un contesto cinematografico. Quest’ultimo workshop, insieme a quello di doppiaggio, è già sold out… e noi non potremmo essere più felici per questo successo!
Il Maestro Manuzzi ricorda che tutti possono essere doppiatori, che abbiano 8 oppure 80 anni, perché il cinema ha bisogno di tutte le voci, di tutte le età e con infinite sfumature. E se un tempo questo mestiere animava solo Roma e Milano, con l’arrivo di Netflix la richiesta da parte dell’industria del doppiaggio è triplicata. Ora la possibilità di fare di questa passione un vero e proprio mestiere, è una realtà concreta.
Cosa vi rende più orgogliosi del progetto che tra pochi giorni andrà in scena?
Manuzzi: Le considerazioni e i complimenti di Ernesto Brancucci. È venuto a mancare l’anno scorso colui che è stato in assoluto il più grande doppiatore e direttore di doppiaggio della Disney. Quando è stato nostro ospite nel 2019 per eseguire dal vivo il brano “Hakuna Matata” tratto da “Il Re Leone” in diretta sapevamo che portava con sé a Ferrara diversi dubbi sul “teatrino di provincia”. È stato pazzesco averlo con noi, ma ancor più vederlo andar via con un sorriso che non si spegneva dalle sue labbra. Al tempo stava attraversando un brutto periodo e quando le figlie ci hanno raccontato che non lo vedevano sorridere da mesi… Beh, non c’è soddisfazione più grande! Prossimamente si terrà un evento dedicato al doppiaggio dei cartoni animati in suo ricordo.
Per la Ferrara Film Orchestra, che aspira a diventare un ensemble di riferimento specializzato nell’esecuzione di repertori di musica da film, musica leggera e di teatro musicale contemporaneo, Edoardo Boselli ha anche un altro desiderio: che un giorno la Ferrara Film Orchestra venisse equiparata all’Orchestra Città di Ferrara. Per essere a disposizione degli eventi locali, in primis cinematografici.
Avete mai pensato di portare questo progetto anche in altre città?Manuzzi: Sì, ma prima di fare il grande salto dobbiamo essere sicuri di avere le spalle molto solide. Come capacità e competenze, dall’anno prossimo potremmo essere in grado di mettere in piedi un musical, ma prima ci sentiamo quasi in dovere di dare delle dimostrazioni forti alla nostra città, a chi ci segue e ci sostiene.
Il MusicFilm Festival delle colonne sonore andrà in scena dal 17 al 19 dicembre 2021 e la Ferrara Film Orchestra sarà ospite della prima serata; il ricavato verrà devoluto alla Fondazione Telethon con cui ha una partnership dal 2017. Spettacolo, formazione, solidarietà: sono questi gli ingredienti essenziali di un progetto che arricchirà Ferrara. Il cinema, la musica, il teatro e l’arte in ogni sua forma, fanno parte del nostro passato, vivono il nostro presente e illumineranno il futuro della nostra piccola città estense.
L’orchestra è composta da:
Paola Tagliani, pianoforte conduttore
Roberto Toschi, batteria e co-arrangiatore
Giuliana La Rosa, violino
Ambra Bianchi, flauto/voce
Stefano Melloni, sax/clarinetto
Manlio La Rosa, basso elettrico
Tommaso Pellegrini, chitarra elettrica
Marco Rossi, tastiere
Erica Ruggiero, tastiere
Erika Corradi, voce/ tastiere
Rachele Amore, voce/percussioni
Rosa D’alise, voce
Sabrina Bisanti, voce
Giuseppe Ferro, voce
Ivano Tota, voce
Roberto Manuzzi, arrangiatore e Direttore d’orchestra.