Un progetto di:
Dario Nardi – NICTO
Pietro Perelli – CUMBRE | Altre Frequenze
Regia, riprese e montaggio:
Dario Nardi – NICTO
Ormai è passato più di un anno da quando è iniziata, era il 9 marzo 2020. Le mascherine, la chiusura dei locali, lo “smart working” e anche lo “smart studying” sono entrati nella vita quotidiana di ognuno di noi. Non esiste più solo Skype, ormai conosciamo tutti Zoom, Google Meet, Jisti e tantissime altre piattaforme dove non ci si incontra solo per lavoro ma anche per stare con gli amici, fare “aperitivi a distanza”. Stiamo con gli amici virtualmente, lavoriamo virtualmente e studiamo virtualmente. Tutto ciò è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e probabilmente ci rimarrà. Nelle scuole dell’obbligo la didattica a distanza è diventata una routine anche se lentamente pare si stia tornando a qualcosa di più simile alla normalità.
Ma come hanno vissuto la pandemia gli universitari? Come hanno affrontato lo studio? Come hanno mantenuto le relazioni con gli amici?
Non se n’è parlato molto. Ragazzi nel pieno della propria formazione, non solo scolastica ma anche esperienziale hanno dovuto rinunciare alla socialità, alle nuove conoscenze, alla scoperta. Gli anni dell’università sono, oltre allo studio, anche e soprattutto scoperta.
Se chiunque di noi provasse a ripensare quegli anni traslandoli ad oggi si renderebbe conto in un lampo della perdita che avrebbe subito. Gli amici, gli amori, le nottate in piazza con una chitarra. L’università non è solo studio, è esperienza. Per molti è la prima esperienza fuori casa, le prime bollette da pagare, le prime responsabilità. Il primo passo nel mondo degli adulti insomma.
Provate a pensare alle cose che avete fatto. Un concerto a Roma, all’estero o sotto casa per Ferrara Sotto le Stelle. Provate a pensare alle manifestazioni in molte città d’Italia legate a temi sociali, diritti, ambiente, politica, vissute gomito a gomito, urlando, cantando, saltando, ballando. Provate a pensare alle cene in casa di amici. Sempre in troppi in poco spazio. Pochi bicchieri, si beve a collo. Pochi piatti, si condividono. Pochi letti, ci si stringe.
Ecco, se la pandemia fosse capitata in quegli anni, come avremmo reagito e in cosa ci avrebbe cambiato?
Non possiamo saperlo ma era importante provare a capire come gli universitari stanno vivendo questa pandemia, come studiano, come fanno gli esami o i laboratori. Quanto gli manca ballare e stare con gli amici ma soprattutto, conoscerne di nuovi.
Il documentario è il secondo della serie Filo DOC, che raccoglie alcune proposte video di durata più lunga del solito, sperimentali e imprevedibili, per raccontare alcune delle storie più curiose del nostro territorio. Buona visione!