Quando me li trovo davanti, nello studio di registrazione The Mask Studio di Mattia Ferrari, scopro due ragazzi timidi. Niente a che vedere con la sicurezza che hanno davanti a una telecamera: lì, con i loro 19 e 21 anni, sono perfettamente a proprio agio nel loro mondo. Alessandro Vella e Alessandro Callegari, vengono da Ferrara e Santa Maria Maddalena e in pochi mesi hanno scalato le classifiche di ascolto di Spotify, con oltre dieci milioni di stream e sette milioni di visualizzazioni dei loro video su YouTube.
Così capisco subito che con loro sarebbe stato meglio fare la classica intervista stile “Le Iene”, un botta e risposta che non lascia spazio all’imbarazzo. Invece faccio il possibile per metterli a loro agio, anche se spesso, quando mi parlano, lo sguardo si perde sulle chitarre, le casse e tutta la strumentazione dello studio di registrazione in cui si sentono a casa.
Come è iniziata la vostra avventura?
Ras: Tramite un amico comune che ci ha fatto conoscere. Con lui abbiamo collaborato al nostro primo pezzo che a Ferrara ebbe piuttosto successo. Abbiamo iniziato nel 2016, prendendo la musica un po’ come un gioco… Nel 2020 abbiamo conosciuto Mattia Ferrari, il nostro manager e produttore e da lì il gioco è diventato serio.
Ras e Calle sono nomi particolari che insieme suonano particolarmente bene. Come sono nati?
Calle: Il mio è nato semplicemente dal mio cognome, Callegari.
Ras: Il mio invece è il nome di una figura molto importante della mia vita. Purtroppo non c’è più, così ho deciso di chiamarmi Ras per portare con me il suo nome…
Raccontatemi qualcosa di voi che i fan dovrebbero sapere…
Calle: Sono un ragazzo molto disponibile e solare. Amo fare sport. Do il massimo e faccio sempre tutto il possibile per chi mi vuole bene.
Ras: Ho una storia diversa dagli altri. Ascoltate i brani che usciranno per scoprirla.
Più parlo con loro e più penso che questi giovani ragazzi che ho di fronte siano un ottimo connubio: se nella musica sono complementari come le loro parole durante la nostra intervista, allora funzionano davvero!
Com’è nato Stelle, il vostro brano di debutto?
Calle: “Stelle” è il pezzo che ad oggi ha ottenuto il seguito maggiore sulle piattaforme di streaming. È nato per caso, proprio come tutto quello che nasce tra noi. Ras vi dirà che è partito tutto da lui mentre stava lavorando perché aveva bisogno di sfogarsi. Ogni tanto prova a rubarmi la scena, non credetegli…
Poi avete conosciuto il vostro producer, Mattia Ferrari…
Calle: Ed è successo per caso. Mio padre ha un amico che ci ha portato da lui. Mattia è un ragazzo speciale: con lui è stata subito magia.
Ras: Con Tia non abbiamo dato vita solamente al nostro progetto, ma la musica, che è la passione che ci accomuna, ci ha avvicinati e uniti in un istante.
Come nasce un vostro brano? I testi li scrivete a quattro mani?
Calle: Certo! Tutta farina del nostro sacco!
Ras: Scrivo principalmente da solo, soprattutto mentre sono al lavoro.
Calle: Visto?? Te l’avevo detto che cerca sempre di rubarmi la scena!
Mano a mano che procedo con le domande ritrovo quei tratti, come l’ironia e l’emotività, che conoscevo già in questi due ragazzi, da quando li ho seguiti sui social.
Quali sono gli artisti da cui traete ispirazione?
Ras: Capo Plaza per me è sempre stata un’icona…
Calle: Ci sono tanti artisti bravi da cui prendere spunto, ma traiamo ispirazione sopratutto dal nostro passato…
Cosa avete provato la prima volta che vi siete esibiti su un palco, davanti a un pubblico?
Calle: È stato indimenticabile, è proprio vero che la prima volta non si scorda mai. Ansia ed emozione erano entrambe fortissime!!
Ras: Pensai “sarà uno dei tanti”.
È da poco uscito il brano Dónde Estás dove cantate insieme al celebre duo delle Las Prez, due gemelle messicane…
Ras: È una collaborazione fantastica di cui siamo super felici!!
Calle: Questa è stata la nostra prima collaborazione, dietro alla quale c’è tantissimo impegno…
Cinque milioni di ascolti su Spotify! Vi aspettavate un seguito simile?
Ras: Per noi i numeri non contano, quel che importa è il calore dei fan.
Davanti a questa risposta di Ras penso di aver storto il naso: un ragazzo di vent’anni che fa un’affermazione simile sembra poco credibile. Così ho iniziato a guardarli dritto negli occhi e per la prima volta nessuno dei due ha distolto lo sguardo. Quindi decido di credergli.
Dove avete girato il video del brano?
Calle: La nostra parte del video è stata girata a Venezia, mentre la parte di Las Prez in Messico. Abbiamo la fortuna di aver lavorato con Andrea Artioli, l’immagine del nostro progetto.Far combaciare Italia e Messico non è stato semplice, ce l’abbiamo messa tutta e non potremmo essere più felici e soddisfatti del risultato.
“Preparando e provando il nuovo singolo in studio, ci siamo resi conto che mancava un qualcosa di unico ed “estero” per completare la sonorità della traccia – interviene Mattia Ferrari, conosciuto come Tia Snow, produttore di Ras&Calle, colui che ha creduto in loro perché in loro ha visto subito del potenziale, la passione e la “fame” giusta per realizzare un sogno. “Ci siamo messi alla ricerca di un artista che potesse inserire il tocco magico che stavamo cercando. L’abbiamo trovato nella collaborazione internazionale con il Duo Las Prez seguito dalla società Miramar Music Publishing e dalla Believe Artist Services.
“Dónde Estás” è un brano che ti entra subito in testa e che fa riflettere sulle perdite di un qualsiasi momento della vita: un amore, un’amicizia, una persona cara. Nel brano Ras & Calle raccontano ai fan un ricordo lontano, che non potranno più riavere. Ras esprime la durezza del passato, forse parla proprio di quella storia “diversa” di cui mi ha solo accennato; Calle invece trasporta gli ascoltatori nella parte più dolce e romantica del brano. La fusione tra strofe italiane e ritornelli spagnoli funziona alla grande: le sonorità sono state interamente prodotte da Mattia con note di chitarra e arpeggi di pianoforte, ritmiche decise che si sposano alla perfezione con un testo delicato e allo stesso tempo struggente.
Ad oggi, qual è stato il momento della vostra carriera più emozionate
Calle: Nella nostra breve carriera, perché è solo un anno che è nato il progetto Ras&Calle, il momento più intenso l’ho vissuto in quarantena: non ci potevamo vedere, ma “Stelle” era letteralmente e inaspettatamente esplosa! È stato davvero magico, specialmente per il forte contrasto del momento così difficile in cui ci trovavamo.
Ras: Quando mia mamma mi ha detto “sono orgogliosa di te”.
Le parole di Ras, abbinate a quello sguardo, mi arrivano dritte alla bocca dello stomaco. In parte perché l’orgoglio di un genitore è sempre un’emozione intensa, in parte perché poco fa mi ha detto “la mia storia è diversa” e io posso solo immaginare cosa si nasconde dietro a un viso solo apparentemente serio e duro…
Il traguardo più importante raggiunto?
Calle: “Stelle”, senza dubbio. È stato il primo brano e ha fatto numeri PAZZESCHI!
Ras: Dall’ascoltare artisti e sognarli la notte siamo passati a fare esibizioni live con loro… è una sensazione indescrivibile vedere un desiderio così forte prendere forma e diventare realtà.
Il brano di cui andare più fieri?
Calle: Dónde Estás.
Ras: Non è ancora uscito.
Sogni nel cassetto?
Calle: Far sapere a tutti chi siamo… far esplodere i cuori delle persone quando ascoltano la nostra musica… poter cantare in un palco con 50 mila persone!!
Ras: Questo. Quello che stiamo vivendo.
Vi saluto con una domanda che amo fare a tutti gli artisti che ho la fortuna di incontrare: cos’è per voi la Musica?
Calle: È un momento di svago in cui tutto ciò che ti preoccupa e ti fa star male nella vita sparisce. Fin da piccolo desideravo fare questo: in futuro, mi auguro di realizzare tutti i miei sogni e di farmi conoscere e raccontare quello che sento attraverso la mia musica.
Ras: Per me la musica è Vita.