Un anno difficile, un anno del tutto inaspettato, unico (speriamo) lasso di tempo dal dopoguerra nel quale ogni schema conosciuto è saltato. Non ci sono stati quasi del tutto eventi, concerti, mostre, festival ed appuntamenti che hanno reso grande Ferrara negli scorsi anni. Sono però nate idee nuove, in emergenza, qualcuno ha fatto grandi cose o ha fatto nascere qualcosa che aveva nel cassetto da tempo. Qualcuno ha cambiato lavoro, qualcuno ha ripensato del tutto quello che faceva per adattarsi ai tempi, qualcuno è stato con le braccia conserte suo malgrado, in attesa che finisse un incubo.
Vi abbiamo tenuto compagnia anche in questo difficile 2020 raccontando storie e persone che meritavano di essere conosciute. Seppure ferma per alcuni mesi questa città non è mai stata davvero priva di spunti e curiosità che valesse la pena approfondire. Grazie per averci seguito e sparso la voce in giro: siamo una realtà piccola e fieramente incerta e discontinua, ma apprezziamo chi come noi è curioso di scoprire giorno per giorno qualcosa di più del posto in cui vive.
Allora nell’auspicio di un anno se non buono, quantomeno migliore di quello che si chiude, vi auguriamo di rimanere sempre un po’ curiosi e bambini come noi, è un esercizio che fa bene allo spirito.
E. C.