Lunedì 24 febbraio avremmo dovuto proiettare a Officina MECA il primo film della nuova rassegna di inediti del Cineforum (qui il programma: https://rb.gy/rdysmc). Come sapete, proprio in quella data abbiamo invece iniziato a contrastare il virus, evitando gli assembramenti e invitando le persone a restare in casa.
In questi giorni, sulla nostra pagina Facebook, stiamo dando il nostro piccolo contributo suggerendovi film facilmente reperibili in streaming. Continueremo a farlo anche nei prossimi giorni. Per uscirne tutti assieme, se possibile ancor più cinefili.
Ecco alcuni dei nostri suggerimenti e i link per trovarli:
OLD BOY
Amazon Prime Video: bit.ly/2Uy7See
Parasite vi ha fatti innamorare del cinema coreano? Oppure al Cineforum siete rimasti fulminati da The Handmaiden? Bene, è arrivato il momento di consigliarvi di recuperare il NOSTRO Primo Amore Sudcoreano!
OLD BOY è diretto da Park Chan-wook, lo stesso regista di The Handmaiden, ed è considerato il suo capolavoro. Non cederemo alla tentazione di raccontarvi parti della trama. OLD BOY è un film spiazzante, che va visto lasciandosi trasportare. Finita la tempesta, la trama sorprendentemente apparirà chiarissima, ma resterete lo stesso con molti dubbi. I grandi registi asiatici spesso non amano lanciarci un “messaggio”. Preferiscono di gran lunga lasciarci pensare. “Sorridi, e il mondo sorriderà con te. Piangi, e piangerai da solo”. E noi siamo ancora qui a chiederci se abbiamo davvero capito cosa significhi. Ma la domanda non ci stancherà MAI. Decisamente più chiaro Quentin Tarantino: “È il film che avrei voluto fare io”.
BABY DRIVER
Netflix: www.netflix.com/watch/80142090
Edgar Wright è uno dei migliori registi contemporanei, e Baby Driver è un’ulteriore perla nella sua breve ma entusiasmante carriera. Di lui ammiriamo da sempre la capacità di costruire film immediati ma registicamente complessi, che trascinano lo spettatore grazie a un uso quasi scientifico di montaggio e colonna sonora, senza per questo diventare “meccanici”. Anzi, il suo stile fluidissimo trova il perfetto protagonista in Baby, che danza letteralmente sul film sincronizzando il mondo reale alla musica che sta ascoltando nel suo ipod.
In poche parole: Baby Driver è DIVERTENTE. E se in questi giorni vorreste correre, invece di essere costretti in casa, non riusciamo a immaginare molti film in grado di riempire d’azione i vostri occhi quanto questo.
Fidatevi di noi. Allacciate le cinture. Alzate il volume.
Si balla.
DIRTY COMPUTER
Youtube: youtu.be/jdH2Sy-BlNE
Piccolo intermezzo musicale, ma sappiate che per noi si tratta di un film di fantascienza a tutti gli effetti. Coraggioso, pieno di idee visive, e della musica di uno dei migliori dischi pop degli ultimi anni. La cosa bellissima è che è disponibile gratis su YOUTUBE.
LA TRAMA
Cindy Mayweather è un’androide, si è liberata dall’oppressione degli esseri umani e si è innamorata di uno di essi. Per saperlo, basta aver ascoltato i dischi precedenti di Janelle Monáe, per la quale questo concept evidentemente significa molto: https://youtu.be/EZyyORSHbaE
Ora è stata arrestata, e sta venendo riprogrammata cancellandone la memoria pezzo per pezzo. Ma la sua memoria comincia subito a sembrare strana: sono ricordi, o sono sogni, desideri, passioni? Fra fantascienza, cultura afroamericana in evoluzione e liberazione femminista e sessuale, Dirty Computer è un’opera politica che ha la stessa lucidità robotica della sua protagonista e ideatrice. Con un concetto importantissimo che scorre nelle vene: “Non sono l’Incubo dell’America, sono il vero Sogno Americano”.
QUIÉN TE CANTARÁ
Netflix: www.netflix.com/watch/80109296
In Italia non se ne è parlato molto, e anche a noi stava per sfuggire, ma su Netflix trovate uno dei migliori film degli ultimi anni.
Si chiama “Chi Canterà per Te?” (Quién Te Cantará) ed è diretto da un regista spagnolo emergente che non smetteremo di tenere d’occhio: Carlos Vermut. Inizialmente, concedete un po’ di tempo al film. Perché è come una lama che penetra lentamente nel cuore.
A un certo punto, l’intensità delle scene inizierà a risucchiare tutta l’aria presente nella stanza, in un lungo respiro trattenuto per l’emozione. Sequenze che sbocciano davanti ai vostri occhi, come una panoramica lentissima che accumula tensione e significato.
Un capolavoro.
THE ADDICTION
Amazon Prime Video: bit.ly/39eKqbx
Questo consiglio è per chi, come noi, in questi giorni ha già invertito il giorno con la notte. The Addiction di Abel Ferrara è su Prime Video… ed è il nostro film preferito di sempre! Ok, lo diciamo molto spesso di tanti film diversi, ma non poi così tanti… Lasciateci dire che raramente abbiamo visto un film essere talmente personale da sembrarci esso stesso l’autore del suo regista, e non il contrario.
The Addiction è una riflessione sul Male, ma si pone DENTRO di esso e non al suo esterno. Da parte di un cristiano (il cui cristianesimo, a seconda dei casi, potrebbe sembrarvi molto lontano o molto vicino) su cui il senso di colpa spesso funziona poco. Forse perché sembra prendere come un dato di fatto l’esistenza, fra noi, di predatori e prede. Riconoscendosi nei primi.
E immergendosi nel suo personale buio, cosa avrà trovato?
ANCHORMAN
Amazon Prime Video: bit.ly/2QEwmkS
NOTIZIA BOMBA: abbiamo tanti film “seri” da consigliarvi in questi giorni di noia. E lo faremo, contateci. MA… una importante ricerca scientifica dell’Università di Saint Diego ha stabilito che ridere ogni tanto fa bene. E allora, a costo di giocarci la nostra inarrivabile e splendente reputazione, dobbiamo proprio dirvi che uno dei film che ci fa ridere tantissimo è Anchorman, che trovate su Prime Video.
Fate così, iniziatelo. Capirete in fretta se non fa per voi. In caso contrario, benvenuti in un film diretto da un regista che viene dal Saturday Night Live, lasciato libero dal produttore Judd Apatow di improvvisare liberamente (non stiamo scherzando), con un Will Ferrell da incoronare Imperatore dell’Autoironia Weird.
Mettiamola così: anche il grande Paul Thomas Anderson a un certo punto è arrivato a dare una mano a tutti per “sistemare” il film. A sua detta era già ottimo, ma c’erano giusto un po’ troppi oranghi e decisamente troppe stelline ninja.
P.S. NON OSATE GUARDARLO DOPPIATO IN ITALIANO.
FLEABAG
Amazon Prime Video: bit.ly/2y0HWjX
Non è un film, è una miniserie televisiva. 12 episodi da 25 minuti: praticamente due film coreani. Non possiamo evitare di consigliarvela. Se avete Amazon Prime Video o state pensando di attivare il mese gratuito, Fleabag è la cosa che dovete vedere assolutamente.
Phoebe Waller-Bridge l’ha scritta e interpretata nel ruolo della protagonista. E il suo talento per il tragicomico è al tempo stesso cristallino e urticante. Innamorarsi di lei è facilissimo, nonostante il suo personaggio difettoso (ma scritto in maniera perfetta). Ma soprattutto smettere di guardare un episodio dopo l’altro è IMPOSSIBILE.
Da vedere rigorosamente in lingua originale con sottotitoli, perchè i dialoghi sono ORO. La rassegna RAGAZZE TERRIBILI (che prima o poi arriverà) ha una costola importantissima su Prime Video.
AMERICAN HONEY
Netflix: www.netflix.com/watch/80096782
American Honey è un film lungo. Ma in questi giorni di isolamento ciò che non vi manca è proprio il tempo, no? Bene. Allora siamo qui a dirvi che del tempo che passa, in questo caso, potreste davvero non accorgervene. Si ok, forse siamo un po’ innamorati di questo film. American Honey è molto giovane, e non possiamo chiedergli di sapere dove vuole andare a parare. Ma dategli fiducia, e vi porterà in giro per l’America senza uno scopo ben preciso. In un viaggio in cui le difficoltà vengono stemperate dall’assenza di responsabilità. A volte non esiste nulla di più bello. Forse, a un certo punto comincerete a capire meglio una generazione che non ha ancora colpe. Assomiglia in fondo a ogni generazione, fotografata nel momento in cui non era responsabile di nulla.
È bellissima, ma le vostre mani già sporche di cinismo e azione vi faranno sentire tutt’altro che inutili. A volte non esiste nulla di più bello. Forse alla fine penserete che sia durato troppo poco.
PORCO ROSSO
Netflix: www.netflix.com/watch/70019060
Non è il film più famoso di Miyazaki, e forse non ha l’ambizione di essere un capolavoro come La Città Incantata o La Principessa Mononoke (a proposito: entrambi ora sono su Netflix). Ma è, tra i suoi, quello a cui appartiene il nostro cuore. Porco Rosso è l’Italia negli anni del fascismo, vista da un giapponese. Che ovviamente non ne capisce nulla, eppure in un certo senso ne capisce più di noi. E poi, in questo film c’è uno dei migliori incontri di boxe mai visti al cinema!
“Meglio Porco che fascista”. Sempre.
BLADE OF THE IMMORTAL
Netflix: www.netflix.com/watch/80191740
Blade of the Immortal (L’Immortale, su Netflix) è il film numero 100 (C-E-N-T-O) di uno dei registi preferiti del Cineforum: Takashi Miike. E anche se non avete mai visto un suo film, non è un problema: avete probabilmente già capito quale sia la trama. Un guerriero leggendario, che desidera solo poter morire. Ma va avanti. Per colpa di una maledizione, e grazie a chi gli ha offerto uno scopo nella vita. Preparatevi a un sacco di scene d’azione fantasy cupe e entusiasmanti, ma all’interno di un film scritto benissimo. I duelli con i nemici non sono infatti semplicemente una gioia per gli occhi, ma costituiscono anche a tutti gli effetti la caratterizzazione dei personaggi. In una carriera di 100 film (ma dal 2017 a oggi ne ha già fatti altri 4, di cui uno BELLISSIMO, che un giorno proietteremo al Cineforum), questo è chiaramente uno di quelli a cui l’instancabile Takashi tiene di più.
CAM
Netflix: www.netflix.com/watch/80177400
Non siamo grandi fan dei lungometraggi “Originali NETFLIX”, ma CAM non sembra in nessun modo assomigliare a tanti dei suoi fratelli. Se c’è un film che ci sarebbe piaciuto proiettare all’interno della rassegna Ragazze Terribili, ma non è stato inserito perchè potete vederlo molto comodamente, è proprio questo.
Solo che comodi…non vi farà stare. Perché CAM sa parlarci di un problema estremamente attuale legato alla tecnologia che possediamo, ma (e questo per noi è importante) lo fa senza fingere di dimenticare i benefici che ci porta. E soprattutto senza immaginarci inermi di fronte alle sfide che ci troviamo ad affrontare.
Lo fa con una trama horror che non indugia particolarmente nel raccapriccio, preferendo dotarsi di una inquietudine che riesce ad essere efficace perché quasi in anticipo sui tempi. Perlomeno su quelli dell’opinione pubblica. È un film giovane, puntuale, fieramente contemporaneo. Anche nel raccontare senza la minima traccia di moralismo la professione della protagonista (pur senza dimenticarne i rischi). Con una attrice protagonista coraggiosissima, perché un tempo un ruolo come questo avrebbe potuto uccidere una carriera. Ma i tempi sono cambiati, e Madeline Brewer (Orange is the New Black, The Handmaid’s Tale) per fortuna è in costante movimento!
THE INVITATION
Amazon Prime Video: bit.ly/2QN2GlJ
Un film ambientato interamente tra le mura domestiche, ma che non vi faccia annoiare neanche un po’? Eccolo! The Invitation lo trovate su Amazon Prime Video, e siete avvisati: preparatevi ai colpi di scena! Diretto da una regista con il gusto per le emozioni forti, è un thriller che brucia lentamente. Un effetto domino ben pianificato, che inizia durante una delle situazioni delle quali più sentiamo la mancanza in questi giorni: una cena fra amici. Ma durante questa, ogni piccolo particolare catturerà la vostra attenzione in modo inquietante.
A BETTER TOMORROW/BULLET IN THE HEAD/HARD BOILED
Amazon Prime Video: bit.ly/3bkhujB – bit.ly/2WJnUFb – bit.ly/39f9S0t
Tramite la pagina del Cineforum vi stiamo consigliando un film al giorno, ma questo è uno STALLO ALLA MESSICANA! Quasi impossibile scegliere fra A Better Tomorrow, Bullet in The Head e Hard Boiled: i tre grandissimi film d’azione diretti da John Woo che potete trovare comodamente su Amazon Prime Video.
Siamo in piena nouvelle vague di Hong Kong, tra fine anni ’80 e inizio anni ’90, e da allora il mondo del cinema action non è più stato lo stesso. John Woo, in quella fase della carriera in totale stato di grazia, coreografa la violenza come se fosse una danza. Spesso è quella dell’essere umano alle prese con i suoi dilemmi morali, che scavalcano il ruolo datogli dalla società.
Secondo noi vanno visti nell’ordine che vi abbiamo elencato. Ma se ci puntaste una pistola alla testa, sceglieremmo per voi HARD BOILED. Perché si chiude con una lunghissima e indimenticabile sequenza d’azione, che ha richiesto 40 giorni di lavorazione, e che fosse per noi dovrebbe essere studiata nelle scuole. È ambientata in un ospedale, ed è quindi il culmine dell’ossessione del regista per il luogo che ritorna più volte nel suo cinema. Quello in cui il padre, malato di tubercolosi, ha passato dieci anni della vita.
È il momento di tifare per i buoni.