Nonostante mi senta ferrarese al 100%, soprattutto per la cultura culinaria, devo confessare che non ho mai preparato la tenerina prima d’ora. Forse perché è scontato trovarla ad ogni occasione. Ma effettivamente, possiamo forse immaginarci un compleanno senza almeno una tenerina? Uno che non conosce questo dolce potrebbe domandarsi se ormai noi ferraresi non siamo stanchi di mangiarla, ma basta darle un morso per capire questa nostra passione.
Così densa, morbida, golosissima: la consistenza fondente che contrasta con la crosticina croccante ricoperta con uno strato esagerato di zucchero a velo che lascia mani e bocca appiccicosi.
Posso dire finalmente di aver arricchito la mia esperienza da ferrarese: ho preparato la tenerina per la prima volta durante questa sessione invernale da studentessa fuori sede. L’odore intenso del cioccolato e del burro ha invaso la casa e le mie coinquiline aspettavano con ansia l’uscita dal forno di questa delizia il cui profumo era irresistibile. Aspettare che si raffreddasse era quasi una tortura!
Non avendo ereditato alcuna ricetta dai miei parenti, ho deciso di chiedere ai miei amici le loro ricette di famiglia. Dopo averle provate tutte, quella che vi propongo è quella di Nonna Vittoria.
La tenerina di Nonna Vittoria
200g di cioccolato fondente
120g di burro
100g di zucchero
3 uova
2 cucchiai pieni di farina
zucchero a velo q.b.
- Tagliare a scaglie il cioccolato fondente e scioglierlo a bagno maria. Aggiungere il burro a cubetti e mescolare il tutto in un composto omogeneo.
- Separare i tuorli dagli albumi in due ciotole. Montare a neve gli albumi con la metà dello zucchero per poi montare i tuorli con l’altra metà. Sarebbe meglio montare prima gli albumi e poi i tuorli per evitare di dover lavare tra un passaggio e l’altro la frusta: un po’ di bianco nei rossi non nuoce, mentre facendo il contrario risulta difficile che i bianchi si montino per bene.
- Aggiungere al composto di tuorli e zucchero quello di cioccolato e burro che nel frattempo si è raffreddato.
- Unire al composto gli albumi montati mescolando con cura per non smontarli. Infine aggiungere i due cucchiai di farina setacciata.
- Versare il composto in una teglia dal diametro di circa 25 cm e cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per 20 minuti.
- Lasciar raffreddare la torta per almeno un quarto d’ora prima di spolverarla generosamente con lo zucchero a velo.