L’attesa è finita per i 100 fortunati che hanno trovato posto in Sala Estense, dove domani pomeriggio si terrà la prima edizione di TEDxFerrara. Il tema è “L’inizio dalla fine”: per ogni fine c’è un nuovo inizio e la fine di un percorso può generarne uno nuovo, un determinato avvenimento può segnare il punto di partenza di qualcos’altro, di rivoluzionario ed inaspettato. L’obiettivo di questo evento è quello di ispirare i partecipanti a riconsiderare il loro approccio nei confronti della FINE, non come punto di arrivo ma piuttosto come forza motrice per cambiare.
Sul palco 10 speakers per 10 talk, tra nomi conosciuti in città e qualche sorpresa da fuori. Per raccontarci un po’ il senso di questa manifestazione avevamo già incontrato il gruppo di organizzatori ad Officina Baluardi, ed oggi scambiamo due chiacchiere con due tra i volti già conosciuti a Ferrara per capire lo spirito e il senso di questa manifestazione. Sono la conduttrice della serata Miriam Previati, attrice e già speaker a TEDxGenova, e Alessandro Fortini, Responsabile dell’Area Sviluppo e Marketing di Cna Ferrara.
Presentati in poche righe: chi sei e cosa hai fatto nell’ultimo anno?
M: Sono Miriam Previati, Ferrara è la mia città Natale ma vivo a Roma da 4 anni dove sto realizzando la mia carriera di attrice. Nell’ultimo anno ho ottenuto diversi ruoli che mi hanno portata a conoscere veri professionisti del cinema come Marco Bellocchio e Pierfrancesco Favino, e a breve anche Lino Guanciale. Sono un’amante del TEDx dal 2017 quando ho partecipato per la prima volta come speaker a Tedx Genova parlando del gioco come chiave di accesso alle proprie emozioni. A novembre 2018 è uscito nelle librerie il mio primo libro “La nuvola e l’albero”, una fiaba per adulti impostata come un libro game che parla di relazioni, di scelte e di come tutto inizia dalla fine.
A: Sono Responsabile dell’Area Sviluppo in Cna Ferrara, mi occupo delle politiche di marketing e di promozione commerciale dell’associazione e dei suoi servizi, coordinando le attività che vengono svolte sul territorio dai colleghi che gestiscono le 15 sedi che abbiamo in provincia. Sono anche Amministratore Delegato di Ecipar, ente di formazione di Cna, e in questo caso l’impegno è nella crescita di nuovi servizi, come quello dedicato alla ricerca di lavoro, unendo domanda e offerta, le imprese e chi è alla ricerca di una occupazione creando percorsi formativi specifici. Infine, sono presidente della Federazione Italiana di pallavolo della provincia di Ferrara, e il mio obiettivo, in questo ambito, è stato quello di supportare le 36 società sportive in provincia a lavorare di più e meglio sui bambini e suoi giovani, incentivando le collaborazioni con le scuole.
Sarai presente sul palco di TEDx: di cosa parla il tuo intervento?
M: Il mio ruolo in TEDxFerrara sarà quello della moderatrice: accompagnerò il pubblico a conoscere i contenuti di questa prima edizione presentando il tema ed i 10 speaker. Nel mio piccolo, tenterò di incuriosire le persone ponendo molte domande, alle quali poi gli speaker sapranno rispondere soddisfando ogni curiosità accesa, e di spingere le persone a ricordarsi come dentro di noi abbiamo sempre la capacità e la forza per iniziare di nuovo dopo ogni fine che troviamo sul nostro percorso. Porterò qualche esempio anche personale: la recitazione e la scrittura ad esempio, sono appigli che più volte mi hanno “salvato la vita”.
A: Il mio intervento è incentrato sul fallimento aziendale e sulla rinascita imprenditoriale, con forme e approcci al mercato differenti. Un excursus di idee ed esperienze con alcuni dati, anche piuttosto semplici ma sempre poco evidenziati, partendo da Ferrara, arrivando a una visione macro italiana. Con alcuni suggerimento per il futuro.
Perché è importante che un evento come TED sia arrivato a Ferrara? Che aspettative hai in merito?
M: Sono davvero felice che Marco Antonio Rizzo e Oltre le Mura abbiano portato questo evento importantissimo anche nella nostra bella città. TEDx è illuminazione, risveglio, azione. Partecipare ad un TEDx (come pubblico e come città) significa risvegliare la propria curiosità, aprirsi alle novità, imparare cose nuove, trarre ispirazione dagli speaker per attivarsi nella propria vita, insomma, è davvero molto stimolante. In una società dove la maggior parte del tempo la passiamo a controllare le app sul cellulare, non può che essere un toccasana e spero davvero che i cittadini lo accolgano a braccia aperte anche nei prossimi anni a venire. Che confido siano pieni di edizioni TEDxFerrara.
A: Sono contento di TEDxFerrara, questa è una città colta, sede ideale di iniziative come questa, che ha fame di momenti in cui dibattere di argomenti che possano stimolare la voglia di cambiamento. Spero che sia solo l’inizio di tanti TEDx e parte di un progetto di rinnovamento tecnologico prettamente ferrarese.
Il tema dell’evento è “L’inizio dalla fine”. Anche Ferrara ha vissuto da poco un cambio epocale e la fine di un’epoca politica e culturale che conduce la città a nuovi inizi. Cosa ti piacerebbe vedere nella Ferrara del 2024, tra 5 anni?
M: Quel che trovo in ogni nuovo inizio (quel che spero di trovare sempre) è qualcosa di “meglio”. Qualcosa di “più”. Sono dell’idea che se qualcosa si rompe, cambia, è perché prima qualcosa non funzionava, e allora è necessario guardare altrove. Poi magari nell’altrove si trovano cose migliori, o si capisce che ciò che c’era prima era più prezioso: sicuramente nel nuovo c’è sempre qualcosa da imparare. Quindi benvenuti i cambiamenti, e benvenuti i ritorni quando sarà di nuovo necessario.
A: Questa è una città che ha sulla pelle molte cicatrici, alcune molto recenti: il sisma, la Carife, ecc. mi piace pensare più che in termini politici a quelli economici, e quindi auspico di vedere nel 2024 una Ferrara che sia più focale tra Emilia Romagna e Veneto, non solo dal unto di vista turistico, ma intermodale, anche luogo di ricerca e innovazione con un legame più stretto tra Università e mondo produttivo. Vorrei un nuovo rinascimento economico ferrarese.
LINK: https://tedxferrara.com
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