Il mondo delle emozioni è un vasto e ammaliante universo di sfumature: c’è chi le esprime con le parole e chi invece, come loro, le trasmette attraverso i movimenti del corpo.
Con “loro” intendo tutte le ballerine e i ballerini che giovedì 6 giugno saranno sul palco del Teatro Nuovo di Ferrara come ogni anno dal 2009, a partire dalle ore 21 e daranno vita a “DANCEMOTION, SEGNI – MIND/BODY/SOUL”, uno spettacolo caleidoscopico nato per raccontare il percorso della vita e i segni che lascia.
L’idea è nata dalla coreografa Sabrina Lopez quando si è ritrovata ad affrontare uno dei momenti più dolorosi della sua vita. “Sentivo di essere stata segnata in maniera indelebile e in me nasceva sempre più l’esigenza di raccontare questi segni in qualche modo – mi racconta con la malinconia negli occhi –. Per mia grande fortuna, la danza e la creatività mi hanno permesso di fare uscire tutto ciò che provavo: rabbia, disperazione, solitudine, bisogno di aiuto e comprensione, empatia e infine l’amore, il sentimento più forte e importante di tutti, che lascia segni indelebili dentro e fuori di noi”.
È così che è nata l’idea di mettere in piedi “Dancemotion”, uno spettacolo dove ogni coreografia si concentrerà su “segni” diversi. Sono numerose le collaboratrici interne di Sabrina e, ciascuna con il proprio gruppo, trasformerà in movimenti determinate emozioni. Sabrina, insieme alla sorella Stefania, ha pensato di esplorare i primissimi momenti della vita: il suono del cuore che batte e la vita stessa che sboccia e prende forma nel ventre materno.
Le piccole ballerine della danza creativa guidate da Stefania Lopez e della danza classica con le coreografie di Caterina Ghirotto guideranno lo spettatore nello stupore di scoprire se stessi attraverso il disegno e i colori.
Gli interpreti (gruppi “Xs”, “little” e “junior” – dai 4 ai 10 anni) della scuola Hip Hop Room (che da oltre 10 anni, insieme a Il Mondo dei Bimbi, organizza spettacoli di danza), utilizzeranno il gioco, i sorrisi e gli sguardi per mostrare come accogliere gli altri e intrecciare relazioni umane. Le interpreti del gruppo Hip Hop Evolution (dai 12 ai 16 anni) “parleranno” invece dell’entusiasmante e complesso cambiamento che ogni donna deve affrontare nel passaggio da “bambina” a “ragazza”, quando inizia ad avere a che fare con le forme del corpo che cambiano.
Il gruppo Let’s Dance di ginnastica ritmica e artistica, con le coreografie di Maddalena Mariotti, presenterà performance dedicate ai segni nell’esplorazione dello spazio: corpi in movimento come sinonimo del raggiungimento dei propri obiettivi.
Infine Danzamando, un gruppo nato nel 2000 dall’unione di giovani danzatrici ferraresi “freelance”, sotto la guida artistica della coreografa Federica Massa. Nonostante il suo lavoro da anestesista occupi gran parte delle sue giornate, trova sempre il tempo da dedicare alle sue allieve, alcune delle quali ormai donne, ballano con lei dall’età di 4 anni. Sono tante le partecipazioni a spettacoli di danza e teatrali, nonché i riconoscimenti nell’ambito di concorsi nazionali che il gruppo Danzamando si è aggiudicato nel corso degli anni. Nel 2014, assieme alle sue allieve scelte, Federica crea il progetto di formazione danza “Danzamando.form”, destinato a giovani allieve, attualmente seguite da lei e dalla coreografa Francesca Audino.
Danzamando è un gruppo coeso, animato da profonda amicizia, accomunato da un’infinita passione per la danza. Le emozioni sono sempre state un suo tratto distintivo, come hanno dimostrato i primi due spettacoli teatrali ideati da Federica, “In bianco e nero” e “Stagioni sulla pelle”.
A Dancemotion il gruppo di ballo porterà sia “segni del cuore”, attraversando tutti i sintomi dell’amore, che i “segni della pelle e del volto” per raccontare come le espressioni, che tracciano in maniera plastica il nostro viso, riescano a descrivere gli stati d’animo più profondi. Infine, giocheranno con i “segni sulla pelle” tramite una lettura in chiave tribale, che prende le distanze dal cliché del tatuaggio come simbolo di status sociale.
Oltre alle collaboratrici interne di Sabrina, contribuiranno a dar vita a Dancemotion anche numerosi ospiti.
Il Collettivo AP SIDE, con le coreografie di Rocco Suma, metterà in scena i “segni di sé”, una sorta di Pirandelliana “Sei personaggi in cerca d’autore” dove ciascuno mostrerà le diverse parti del proprio essere, come maschere della stessa persona.
Anche Laura Govoni con il suo gruppo JAZZLAB di danza jazz contribuirà ad aumentare le sfumature di uno spettacolo che mira a colpire dritto al cuore ogni spettatore in sala, con l’obiettivo di mostrare come, attraverso le infinite movenze del corpo, si possa dar vita a ogni singola emozione.
Il corpo come espressione di forza sarà invece il fulcro della coreografia di Cristina Paluan che salirà sul palco con il suo gruppo di danza moderna, Sportinsieme.
Infine, Family Affair, il gruppo di dance hall di Giulia Ferrati, si occuperà dei “segni di gioia”. Il suo è un genere di danza che nasce e si sviluppa come danza sociale, in cui gesti e movimenti vengono adoperati per trasmettere, insieme alla propria comunità, le ingiustizie, l’amore e la libertà.
Nel mondo del ballo la competizione può essere forte, ma la danza è un linguaggio universale capace di unire e Dancemotion ne sarà la dimostrazione. Chi nutre questo amore incondizionato verso questa forma artistica, la usa per esprimere se stesso, per dare forma e colore alle proprie emozioni. C’è chi la “utilizza” come valvola di sfogo, al punto che uscendo dalla palestra scoppia in un pianto liberatorio, quasi vivesse una sorta di catarsi… e c’è poi chi danza quando non riesce a contenere la propria gioia. Sono tutte esternazioni di stati d’animo interni che prendono vita attraverso i movimenti del corpo e le espressioni del volto. Quando si danza si comunica nella maniera più intima, esponendo la propria anima, sincronizzando i battiti del cuore con quelli della musica.