Passeggiano per strada vicino a voi, fanno la spesa al supermercato nel vostro quartiere, stanno in fila alle poste, vanno al cinema, in libreria, dal barbiere proprio come fate voi. Scommetto che se vi mostrassi le foto di molti artisti nati o che vivono a Ferrara, che qui lavorano ogni giorno da un decennio o mezzo secolo, fareste fatica a dirmi i loro nomi. I volti noti della tv e della musica, dello spettacolo perfino, hanno sicuramente vita più facile, eppure anche chi si dedica alle Belle Arti nel nostro territorio ricopre un ruolo di grande importanza per la cultura e la storia locale. Alcuni artisti hanno studiato pittura, scultura, disegno, fotografia da grandi Maestri che si trovano perfino sui libri di scuola, hanno portato qui influenze, correnti, sperimentazioni di grande interesse anche se a volte con naturale ritardo rispetto altre capitali europee.
Facciamo una prova? Nella gallery fotografica qui sotto ci sono gli artisti che saranno coinvolti nella prima edizione di CARDINI, un nuovo festival che il 23 e 24 marzo prossimo aprirà le porte di ben 23 atelier artistici del centro storico di Ferrara. Quanti ne conoscete senza sbirciare la didascalia? Scrivetelo nei commenti qui sul sito o su Facebook.
Un po’ sull’onda di altri festival che aprono, riaprono, riscoprono luoghi normalmente inaccessibili come Interno Verde con i giardini o Riaperture con la fotografia in spazi abbandonati, Cardini si aggiunge all’offerta di eventi indie a Ferrara da supportare a pieno, sperando cresca anno dopo anno promuovendo la scena artistica locale a chi forse la conosce solo marginalmente. È un percorso di scoperta degli Atelier della città, luoghi intimi della creazione artistica, che permetterà di oltrepassare quei cardini che si aprono su Studi d’artista e Botteghe di artigiani, e di accedere al loro universo creativo.
COME FUNZIONA E CHI LO ORGANIZZA?
La prima edizione proporrà cinque percorsi esplorativi di 2 ore e mezzo tra Studi d’artista e Botteghe di artigiani tutti dentro la cinta muraria di Ferrara, per essere raggiungibili a piedi con facilità. In questi percorsi di scoperta o ‘ri-scoperta’, i visitatori saranno accompagnati dagli allievi del Liceo Artistico ‘Dosso Dossi’ di Ferrara, che collaborano al progetto come veri e propri ciceroni, formati in questi mesi dagli organizzatori stessi in alcuni incontri specifici con gli artisti.
Il progetto Cardini nasce infatti dall’idea di un piccolo gruppo di persone che con l’arte hanno a che fare quotidianamente: Caterina Pocaterra, ricercatrice di Storia dell’Arte contemporanea a Ferrara, Ilaria Valoti, organizzatrice di eventi culturali in Emilia-Romagna e a Parigi così come Virginia Malucelli, la curatrice Sara Ricci, l’esperta di didattica culturale Rossella Ibba e il grafico e videomaker Corradino Janigro. Non sono ancora un’associazione, essendo questa la prima edizione di un esperimento che dovrà trovare radici nel nostro territorio. Solo per arrivare alla data zero sono serviti due anni: per sondare il terreno, trovare partnership, finanziamenti, artisti e studenti.
“L’idea era quella di aprire gli studi e lasciare liberi i cittadini di girare al loro interno – racconta Caterina – ma non è semplice, sono spazi privati, intimi… senza una guida perdono di significato e l’accesso casuale e continuo impedisce agli artisti di spiegare dal principio il proprio lavoro.” Così nasce la necessità di accorpare alcuni studi per prossimità, all’interno del centro storico, dove gli studenti del Dosso Dossi possano accompagnare piccoli gruppi di 10 persone per volta ad incontrare l’artista. Cinque percorsi di quattro o cinque studi ciascuno, accessibili a tutti inclusi bambini, con partenze ogni due ore durante entrambe le giornate.
“La cosa che ha richiesto più tempo è stato il lavoro preparatorio con gli studenti – spiega sempre Caterina – perché i ragazzi non sono esperti e in molti casi non conoscevano gli artisti di Ferrara, quindi abbiamo dovuto incontrarli, hanno dovuto studiare correnti e stili, capire i meccanismi del mercato dell’arte, della produzione e commercializzazione di un’opera. Così come il ruolo di chi intorno all’artista svolge altre professioni, come guide, critici, educatori… In questo modo hanno colto quanti tipi di linguaggio esistono: con gli artisti selezionati si spazia dalla pittura alla ceramica, dalla scultura alla street art.”. Tutti gli studenti del Dosso coinvolti realizzeranno infine un’opera personale ispirata a uno degli artisti di Cardini: una selezione verrà messa in mostra in un’esposizione collettiva nello spazio espositivo di via Bersaglieri del Po, nei giorni del festival e la settimana seguente.
COME CI SI ISCRIVE?
Da venerdi 22 marzo a domenica 24 marzo dalle 9 alle 18 presso l’infopoint nella sede del Dosso Dossi, in via De Romei 5 a Ferrara. Se si vuole essere sicuri di trovare posto in uno dei turni, i biglietti sono disponibili anche su prenotazione telefonica (051/0216885) o via mail a info@cardiniatelieraperti.it. Tutte le informazioni, gli orari e i percorsi si trovano sul sito dell’evento cardiniatelieraperti.it
Il progetto è sostenuto e promosso da CNA, con il patrocinio del Comune di Ferrara. Tra gli eventi off, nei due giorni del festival, la proiezione del film KUSAMA – INFINITY, al Cinema Boldini, oltre la già citata mostra degli studenti del Dosso e un laboratorio di ceramica curato da OCA Officina di ceramica artistica. A Officina MECA sarà invece allestita una mostra di Lorenzo Romani curata da Clelia Antolini ed è in corso di definizione il concerto della pianista Ottavia Marini. Tutti i dettagli e gli aggiornamenti saranno comunicati sul sito e sulla pagina Facebook di Cardini.
Se non avete guardato la gallery fotografica fino in fondo, questo è l’elenco degli Artisti coinvolti, di cui potete scoprire di più sul sito di Cardini:
– Andrea Amaducci
– Riccardo Biavati
– Paola Bonora
– Daniela Carletti
– Marcello Carrà
– Giorgio Cattani
– Daniele Cestari
– Flavia Franceschini
– Mirella Guidetti Giacomelli
– Gianni Guidi
– Elisa Leonini
– Paolo Pallara
– Mario Piva
– Amir Sharifpour + Sima Shafti
– Chiara Sgarbi
– Luca Zarattini
– Collettivo Vida Krei
Fuori dai 5 percorsi saranno aperti anche gli studi di:
– Terry May
– Rails Studio
– Tiberio Savonuzzi
Gli studi degli Artigiani:
– Franco Antolini
– Enrico de Lazzaro
– Annalisa Formaggi
– Federica Pavasini
– Barbara Pellandra
– Massimo Travagli