“Uno, zwei, three…” non è il delirio improvviso di un poliglotta, ma il titolo della giornata dedicata all’apprendimento linguistico che si è tenuta sabato 17 novembre a Palazzo Savonuzzi, all’interno della sede del consorzio Wunderkammer. La terza edizione dell’evento, organizzato dall’associazione di promozione sociale ActionEdu e dall’Associazione Culturale Fiumana, ha visto la partecipazione di oltre ottanta persone, riunitesi per una passione comune: le lingue.
L’iniziativa si collega all’appuntamento settimanale del Language Café dell’associazione ActionEdu: si tratta di incontri informali organizzati per parlare in una o più lingue che si tengono il sabato pomeriggio, presso il locale 381 Storie da gustare (piazzetta Corelli). “Oggi, come durante questi sei anni di Language Café, cerchiamo di essere inclusivi e inter-generazionali e di invitare tutti ai nostri incontri; partecipano infatti persone che lavorano in tanti ambiti diversi, come studenti universitari, pensionati e ragazzini delle superiori – mi racconta la presidente di ActionEdu Lucia Livatino –; basta un’iscrizione annuale di 15 euro per avere la tessera associativa e partecipare così a tutti gli incontri (da ottobre a giugno), durante i quali le persone si ritrovano, si confrontano e si conoscono“. Al Language Café le persone si siedono insieme per parlare italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo: un sabato l’inglese (talvolta insieme all’italiano per stranieri) e il sabato successivo le altre lingue, ognuna a uno o più tavoli. Lucia mi spiega inoltre che “Non ci sono tematiche prestabilite, sono più che altro momenti di scambio linguistico molto spontanei e piacevoli, spesso accompagnati da una buona fetta di torta“.
Ed è proprio con un caffè e una fetta di torta che sabato mattina sono stata accolta alla giornata dedicata alle lingue che, sulla scia del Language Café, viene ormai organizzata da tre anni, con ospiti e partecipanti italiani e stranieri. Tra di loro ho avuto il piacere di parlare con il presidente di Fiumana Georg Sobbe, che unendo le forze della sua associazione a quelle di Action Edu ha reso possibile un evento simile, per invogliare persone di ogni età ad avvicinarsi alle lingue: “Questa giornata non ha come obiettivo insegnare o fare formazione professionale, bensì presentare curiosità che stimolino le persone. Ci concentriamo più che altro sulla lingua parlata e cerchiamo sempre di rendere questo evento interessante e divertente: quest’anno ad esempio abbiamo organizzato un gioco linguistico a squadre che prevede l’uso di un’app, da scaricare sul cellulare“. Il programma del 2018 è stato davvero variegato, tra interventi su come migliorare la pronuncia, la lingua italiana dei segni e tantissime curiosità lingustiche. Un vero e proprio “caleidoscopio” come l’ha definito Georg, “un evento il più colorato possibile per creare qualcosa di affascinante“.
Ana Beaven di ActionEdu mi ha spiegato che la giornata serve anche per far conoscere quelle lingue a cui raramente ci si avvicina, come il cinese (trattato in questa edizione) o il rumeno e l’esperanto (di cui si è parlato nelle due precedenti edizioni). I partecipanti hanno potuto scoprire anche l’europanto, uno scherzo linguistico che mescola molte lingue europee, inventato dal linguista e scrittore Diego Marani, anche lui presente come ospite il 17 novembre scorso. Il suo intervento, che ha offerto aneddoti linguistici esilaranti da “expat” ferrarese a Bruxelles, insieme a momenti di riflessione sul tema del multilinguismo nell’Unione Europea, si è focalizzato in particolar modo sul rapporto tra lingua e identità. Tra i presenti anche il poliglotta Cesco Reale, che ha tenuto tre speech: uno dedicato all’introduzione alla lingua cinese, uno a curiosità affascinanti e talvolta strabilianti su suoni, strutture di frase e significati, riportando esempi in diverse lingue e, infine, un intervento in cui ha spiegato come migliorare la pronuncia della lingua francese.
Quella di sabato è stata una giornata di confronto, apprendimento, divertimento, consigli e tante curiosità. Ho visto persone concentrate e appassionate che non hanno fatto altro che stimolare la mia immensa passione per le lingue e la voglia di impararne sempre di nuove. Se vi ho incuriosito almeno un poco, ecco da dove partire per scoprire le molte iniziative di ActionEdu: http://www.actionedu.eu/iniziative-e-progetti.html
1 commento