– Io prendo i palloncini! – conclude Caterina. L’atmosfera familiare del Solito Festival, curato da Sonika, nel suo spazio esterno, assieme a Korova Milk Bar, è così distesa e coinvolgente da essere la scenografia perfetta per pianificare gli ultimi dettagli organizzativi, davanti ad una birra. Un gruppo di amici organizza una festa a sorpresa per Federico: sappiamo tutti che Federico non ci sarà, ma per la seconda volta, seduta a questo tavolo assieme al direttivo dell’Associazione Federico Aldrovandi, mi accorgo di quanto siano straordinari i legami che la sua triste vicenda ha costruito e di quanto sia giusto festeggiare il suo trentunesimo compleanno nella maniera più semplice, più comune, più normale, proprio come se stessimo organizzando una sorpresa per un amico.
Dalla prima volta che ho provato questa sensazione è passato un anno. Stavo sfrecciando con la mia bicicletta lungo il sottomura, come al solito in ritardo, per raggiungere il corteo su due ruote della prima Sound Bike Parade organizzata in occasione di quelli che sarebbero stati i trent’anni di Aldro. Lungo il tratto di sentiero che costeggia via Gramicia, avvicinandomi alla coda vociante, non ho visto altro che un gruppo di amici raggiungere il Parco Urbano a ritmo di musica, come ai tempi della Funda, come quando si sta bene assieme e non ci si accorge di nient’altro, per festeggiare il compleanno di un amico. La vicenda terribile di Federico non passerà mai in secondo piano, questo è chiaro, ma a volte è giusto che Aldro ritorni ad essere un ragazzo, un amico, che si vuole ricordare come tale.
La mia sensazione viene confermata, di nuovo, dalle parole di Andrea Boldrini, vice-presidente dell’associazione, che mi racconta di come si sia passati dal clamore mediatico della vicenda processuale, durante il quale ogni occasione poteva essere utile per sensibilizzare l’opinione pubblica cittadina e non, alla difficoltà di mantenere qualche appuntamento fisso, in linea con le finalità culturali dell’associazione stessa, che possa aiutare a conservare il ricordo dell’accaduto ma, soprattutto, quello di Federico. – Abbiamo deciso di ripristinare la festa di compleanno, senza nessuno scopo politico ma con l’unico obiettivo di festeggiare assieme. L’anno scorso, Federico avrebbe compiuto trent’anni e abbiamo voluto ripetere uno degli ultimi momenti che abbiamo vissuto insieme a lui, la Street Parade di Bologna, che oggi non esiste più. Adattando l’evento alla nostra città, tra mura e biciclette, è nata l’idea della Sound Bike Parade. Ci auguriamo che ogni anno aumenti la partecipazione e che il corteo di biciclette diventi più colorato e vivace – spiega Andrea.
Penso all’impegno che questi ragazzi investono su ogni dettaglio: anche quest’anno il percorso sarà guidato dal risciò musicale di Andrea e dalla Cargo Bike sonora di Matteo. Sarebbe bello vedere quel corteo allungarsi e colorarsi sempre di più, nello spirito di una festa senza bandiere, che ci ricordi unicamente il valore di una vita e dei legami che può costruire.
La Sound Bike Parade 2018, domenica 15 luglio, partirà alle 18.00 dalla Porta degli Angeli, o Casa del Boia, che dir si voglia, per giungere Il Solito Festival, nella sede di Sonika, in Viale Alfonso I D’Este 13, dove si potrà assistere ai dj-set e concerti finali. Sul palco i dj Svartur e Paogo Ameschi in apertura, seguiti dall’ospite francese Kanou con la sua THC Crew da Parigi; in chiusura H4NDS•E4RS, Paolo Brunetti e Dj Pajaz.
Sonika e Korova Milk Bar ricevono la gratitudine dei ragazzi per essersi prestati come traguardo della Parade. Il Solito Festival, che termina proprio il 15 con la festa di compleanno, ha saputo garantire uno spazio prezioso, musicalmente ed umanamente, nell’altalenante luglio ferrarese. Il giardino della sala prove, vestito a festa, è un rifugio rilassante.
Patrizia, la mamma di Federico, seduta al tavolo assieme a noi, annuisce sorridente alle parole di Andrea e dei ragazzi del direttivo. Ci sarebbero ancora tante cose da dire; forse sarebbe necessario ripetere che ciò che è accaduto a Federico, e a troppe altre giovani vittime, non doveva capitare e non dovrà mai più succedere; forse sarebbe giusto ricordare quanti altri casi analoghi rimangono irrisolti e rischiano di essere dimenticati in un paese che dice di essere civile; ma Patrizia, che ha sempre speso parole puntuali e precise, anche questa volta riesce a sorprendere con la sua dolcezza – La Sound Bike Parade è stata un’idea dei ragazzi. Per me, il compleanno è un momento difficile da gestire emotivamente ma deve essere una festa. Questa è la vera festa per Federico -.
Caterina comprerà i palloncini, qualcuno dipingerà il viso di Aldro, qualcun altro ritirerà il risciò. Io sto pensando a cosa potrò attaccare alla mia bicicletta; stelle filanti? Lattine vuote? Ci riperdiamo in risate e chiacchiere distese, complice la delicata voce di Arianna Poli che sta suonando sul palchetto. Domenica saremo qui con lo stesso sorriso, per noi, per Federico, per ricordarci che Aldro è uno di noi e dovrebbe essere qui, ad ascoltare Aphex Twin seduto a questo tavolo.