Le amicizie impossibili sono le più speciali. Se, poi, nascono durante un’avventura, durano sempre nei ricordi condivisi. Questo è ciò di cui parla I viaggi di Amalia e del piccolo Biru, la favola per bambini recentemente scritta da Silvia Malacarne, collaboratrice di Filo Magazine.
“Quando a 19 anni mi sono ritrovata a studiare a Milano avevo bisogno di un appiglio che mi facesse sentire serena. Ritrovarmi sola, in una grande città, mi aveva fatta sentire spaesata e insicura, così mi sono rifugiata nella scrittura, una passione che coltivo da sempre. Una volta messa nero su bianco ho cercato il nome di qualche casa editrice per bambini, ma temo di essermi arresa ai primi no. I viaggi di Amalia e del piccolo Biru sono rimasti chiusi in un cassetto per anni prima di trovare il coraggio di riprovarci.”
Se, oggi, online e nelle librerie esistono copie della favola di Silvia è perché la determinazione ha avuto la meglio sullo sconforto. Chi la conosce sa che sogna da sempre di pubblicare qualcosa di suo, per la sola soddisfazione di offrire al mondo un piccolo tassello della sua fantasia.
“Dopo aver fatto riposare la storia qualche altro anno ho deciso che era ora di riprovarci! Sui social mi sono imbattuta nelle bellissime copertine di Luca Doveri, un autore che scrive sopratutto libri per bambini e che, senza conoscermi né volere nulla in cambio, mi ha offerto il suo aiuto. Ha letto la mia favola, mi ha guidata nella correzione e nell’impaginazione, dandomi utili consigli sulla parte grafica.
La svolta decisiva è arrivata dopo aver conosciuto Tiziano Menabò: l’ho intervistato proprio per Filo Magazine per parlare della sua Onlus Oltre le Nuvole, un’associazione ferrarese che si occupa di bambini disabili attraverso il supporto della Pet Therapy. Dopo aver letto la mia favola ha deciso di promuoverla. Il progetto ha preso colore grazie alle splendide illustrazioni di Francesca Cosaro, in arte AV Stravaganza, una cara amica che ha gioito insieme a me quando finalmente, mentre ero proprio in Indonesia, il 15 febbraio dall’Italia mi è stato comunicato che la mia favola era stata finalmente pubblicata!”
Ma di cosa parla questo racconto? Biru è un nome insolito, dal sapore straniero, infatti significa “Blu” in indonesiano. Ed è proprio da questa terra di risaie, moschee e sorrisi che la favola di Silvia ha inizio:
“I protagonisti sono Biru, un fiore di Frangipane, e una bambina indonesiana, Amalia. Il loro incontro casuale svela la comune passione per i viaggi e il profondo desiderio del primo di esplorare il mondo. Ma un fiore ha radici, come può partire per un’avventura? Basta avere gli ingredienti per la ricetta perfetta: un tocco di magia, un’idea sussurrata da un sogno e tanta determinazione!”
I viaggi di Amalia e del piccolo Biru è la storia di una grande amicizia e ha una morale ben precisa: ascoltare i propri sogni perché, prima o poi, prendono forma e vita… proprio come la favola di Silvia, che ha anche uno scopo formativo: “l’ho scritta perché amo viaggiare con corpo e mente, ma anche perché volevo trasmettere questa mia immensa passione in modo educativo, per questo oltre alla narrazione ci sono nozioni geografiche e culturali sui luoghi europei visitati da Biru e Amalia”.
I due nuovi amici riusciranno a partire per un’avventura che li porterà alla scoperta dei luoghi chiave dell’Europa? Per saperlo, ordina la tua copia! Puoi trovarla nell’edicola di Via Bologna 242 a Ferrara o mandando una mail a info@oltrelenuvole.net per far sì che l’intero ricavato della favola vada in beneficenza alla Onlus.
Se invece abiti fuori Ferrara puoi acquistare I viaggi di Amalia e del piccolo Biru di Silvia Malacarne in tutte le principali librerie e su Amazon.