Dal 6 ottobre torna Ferrara in jazz per sette mesi di programmazione, con concerti, iniziative didattiche, jam sessions, esposizioni e visite guidate. Ogni singolo appuntamento sarà fruibile al Torrione, prestigioso contenitore culturale, bastione rinascimentale iscritto tra i beni UNESCO e location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission.
Il Jazz Club Ferrara si accinge a tagliare un importante traguardo: la venticinquesima edizione di Ferrara in Jazz, rassegna realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara e la partnership di Endas Emilia- Romagna, JazzER powered by Hera, Jazz Italian Platform e Italia Jazz Club, oltre al supporto di numerosi partner privati.
Il palinsesto è un autentico viaggio musicale intorno al mondo che spazia tra tradizione e attualità: le proposte d’ascolto sono distribuite su tre serate alla settimana – dal venerdì alla domenica – due delle quali spesso gratuite per gli under 30 e connotate da jam session in coda ai concerti ufficiali. Ad integrazione di questo ricco palinsesto non mancheranno nel corso della stagione ulteriori concerti last minute, sotto la sigla One More.
Da ottobre ad aprile il pubblico del Jazz Club Ferrara potrà così godere di circa 80 appuntamenti, molti dei quali fruibili anche in modalità streaming, che coinvolgono oltre 300 artisti del calibro di Oahd Talmor, Joel Ross, Jerome Sabbach, Danny Grissett, Steph Richards, Jim Snidero, Bill Carrothers, Joey Calderazzo, Miguel Zenon, Greg Osby, Vincent Herring, Eric Alexander, Mike Le Donne, Sullivan Fortner, Alexander Hawkins, Ethan Iverson, Mark Turner, Vadim Neselowski, Alessandro Lanzoni, Jeff Ballard, Bobby Watson, Gilad Heckselman, Will Vinson, Toninho Horta, Dani Noel, Aaron Goldberg, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Alessandro Presti, Fabrizio Puglisi, Pasquale Mirra, Pietro Tonolo, Francesca Tandoi, The Bad Plus, Michael Formanek, Marc Copland, Mark Guiliana, Walter Smith III, Joel Frahm e molti altri.
Un calendario in cui si intrecciano i più apprezzati musicisti statunitensi, europei ed italiani, i concerti dei docenti e degli studenti del dipartimento jazz del Conservatorio di Ferrara e dei vincitori dei concorsi Seven Virtual Jazz Club e Conad Jazz Contest, con un’ampia sezione dedicata alla musica contemporanea curata da Associazione Istantanea, progetto collettivo di cui fa parte anche la Tower Jazz Composers Orchestra, l’apprezzata orchestra residente del Jazz Club Ferrara co-diretta da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon.
Oltre all’attività formativa, che vede il Torrione ospitare le lezioni di strumento e musica d’insieme, i workshop e i concerti del dipartimento jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, si rinnova anche l’iniziativa Talks on the Rocks, gli aperitivi filosofici domenicali a cura di Matteo d’Alfonso e Fabio Romanini, che insegnano rispettivamente storia della filosofia e linguistica italiana all’Università di Ferrara.
Immancabile infine l’appuntamento con le esposizioni di quella che può essere definita la piccola Art Gallery del Jazz Club. In collaborazione con Endas Emilia-Romagna, nella prima parte di stagione saranno fruibili al Torrione le opere della giovane artista visiva Olivia Santimone.
Per concludere, il Jazz Club si impegna anche nell’ambito della solidarietà con due appuntamenti legati al sociale e al climate change. Mercoledì 9 novembre, in occasione del concerto del pianista ukraino Vadim Neselovskyi sarà presentata Med Care for Ukraine di Mediterranea Saving Humans e nelle serate di venerdì 22 e sabato 23 dicembre la musica brasiliana accompagnerà la mostra “Amazzonie”, collettiva dedicata al polmone più verde del mondo.