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Neanche il tempo di annunciare la stagione di Prosa che inizierà ad ottobre prossimo che il Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara presenta una piccola ma significativa appendice estiva al già ampio cartellone da poco terminato. O un’anteprima della prossima stagione, a seconda dei punti di vista. Dalla musica senza tempo di Wolfgang Amadeus Mozart alle composizioni delle colonne sonore più suggestive di Luis Bacalov, dal musical shakesperiano ad una serata speciale in Certosa dedicata di nuovo a Mozart. Quattro appuntamenti, dall’1 al 15 luglio prossimo, per restare ancora qualche giorno nella splendida sala teatrale dell’Abbado, fresca di un nuovo e atteso impianto di condizionamento e di una spettacolare illuminazione degli affreschi sul soffitto, grazie ad una recente donazione del Rotary Est Ferrara.
DON GIOVANNI
Non sarà un Don Giovanni qualsiasi quello in scena il 1° luglio e in replica il 3. L’opera di Mozart è adattatata all’ambiente circense, con il teatro che si trasformerà in un circo di cent’anni fa, tra cantanti, artisti, giocolieri, carrozzoni, tendoni, luci e zucchero filato. Un progetto dall’anima internazionale, innovativo e corale, che coinvolge un cast di professionisti d’eccezione. Dopo Ferrara, per la prima volta il Teatro Comunale raggiunge l’Oriente con una sua produzione: a ottobre, infatti, il Don Giovanni volerà in Corea del Sud, e sarà inserito nella prestigiosa rassegna di Daegu Opera House.
Nel Don Giovanni che debutterà al Comunale, il protagonista è un domatore di tigri di una compagnia circense itinerante, giunta in quei giorni a Ferrara. Leporello è il clown, mentre il Commendatore è l’impresario non sempre ben visto dai suoi dipendenti. E poi c’è donna Anna, sua figlia, acrobata cavallerizza, e donna Elvira. La vita di questi artisti nomadi è nei carrozzoni del circo, tra spostamenti e territori non sempre accoglienti in cui approdare, alla ricerca sempre della prossima avventura.
A dirigere l’Orchestra Città di Ferrara sarà l’australiano Daniel Smith, pluripremiato musicista tra i più entusiasmanti della scena musicale internazionale. I cantanti coinvolti sono stati selezionati tra oltre 300 artisti provenienti da tutto il mondo. Verranno preparati in queste settimane a Ferrara da Leone Magiera, scopritore di talenti del bel canto quali Luciano Pavarotti e Mirella Freni.
Al progetto registico lavora Adriàn Schvarzstein, argentino d’origine e spagnolo d’adozione, insieme a Jurate Sirvyte Rukstele, cui sono affidati anche i movimenti coreografici. Adriàn Schvarzstein è clown, attore, regista teatrale e di circo contemporaneo, ha lavorato con Dario Fo e Pina Bausch. La messa in scena sarà curata da Moni Ovadia: sarà per lui un debutto teatrale in questo ruolo. I costumi e la scenografia sono stati realizzati dalla costumista e scenografa tedesca Lilli Hartmann, le luci da Marco Cazzola.
SOMETHING ROTTEN
Il musical Qualcosa di marcio (Something Rotten) è in cartellone invece il 9 luglio alle ore 21, con replica il 10 luglio alle 16 e alle 21. La Bernstein School of Musical Theater torna con un nuovo, divertente e appassionante spettacolo, che vede in scena gli artisti più talentuosi e promettenti della prima scuola di musical in Italia.
Qualcosa di marcio è un’idea di Karey e Wayne Kirkpatrick (loro anche le musiche e le liriche), per la regia di Mauro Simone, i costumi di Silvia Cerpolini e Fabio Cicolani, le coreografie di Gillian Bruce e la direzione musicale di Shawna Farrell. Le scenografie sono realizzate in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Le musiche saranno eseguite dal vivo.
La storia è ambientata alla fine del Cinquecento. I fratelli Nick e Nigel Bottom cercano disperatamente di scrivere una commedia di successo, ma sono bloccati nei loro insuccessi a causa di quella rock star rinascimentale nota come “Il Bardo”, cioè William Shakespeare. Nick disperato, chiede aiuto a un indovino locale, nipote del famoso profeta Nostradamus, il quale dice che il futuro del teatro prevede il canto, la danza e la recitazione allo stesso tempo, Nick e Nigel così decidono di scrivere il primo musical al mondo. Qualcosa di marcio è uno spettacolo stravagante, energico, ma soprattutto divertente, con numeri cantati e ballati travolgenti.
La Bernstein School of Musical Theater è attiva dal 1993 a Bologna, e nel 2020 è diventata la prima scuola di Musical Theater ad essere riconosciuta come istituzione di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.
CONCERTO GROSSO PER LUIS BACALOV
Venerdì 15 luglio alle 21 chiude la stagione estiva il Concerto grosso per Luis Bacalov, omaggio al grande cinema e alle musiche del compositore italo-argentino, Premio Oscar con il film del 1994 “Il Postino”, diretto da Michael Radford, con Massimo Troisi, Philippe Noiret e Maria Grazia Cucinotta. E proprio l’attrice siciliana sarà ospite a Ferrara per l’occasione, per una serata musicale carica di emozioni con l’Orchestra Città di Ferrara & gli Ànema.
Maria Grazia Cucinotta tesserà dunque le fila della serata unendo musica, teatro e cinema, con la regia di Carlos Branca e Rosanna Pavarini. Sul palco l’Orchestra Città di Ferrara (konzertmeister è Antonio Aiello) & Ànema, che interpretano alcune delle colonne sonore che hanno segnato la straordinaria carriera del compositore. Alla serata partecipano anche gli allievi della Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini, e i solisti Rachele Amore, Erika Corradi, Giuseppe Ferro e Cecilia Ottaviani, accompagnati da Pasquale Morgante alle tastiere.
Luis Bacalov collaborò con i più grandi registi, tra cui Pier Paolo Pasolini (ne Il Vangelo secondo Matteo), Michael Radford (con Il Postino), Carlo Lizzani, Mario Monicelli, Federico Fellini (La città delle donne) e Quentin Tarantino (Django Unchained e Kill Bill).
MOZART, LE DONNE, GLI AMORI
Oltre ai tre titoli al Comunale, il Teatro proporrà in cartellone anche un concerto dedicato a Mozart, che si inserisce all’interno delle iniziative della Notte Rosa. Il 2 luglio alle ore 21.30, nel parco della Certosa Monumentale di Ferrara, è in programma Mozart, le donne, gli amori, soirée dedicata al compositore che coinvolge alcuni protagonisti dell’opera Don Giovanni: i solisti Guido Dazzini, Younggi Do, Gesua Gallifoco, Aleksandra Kirsanova e Gianluca Convertino, l’Orchestra Città di Ferrara e il Coro Polifonico di Santo Spirito, diretti da Daniel Smith. In programma musiche e arie tratte dalle opere mozartiane Così fan tutte, Le nozze di Figaro e Don Giovanni.
Per questo spettacolo il biglietto avrà un prezzo simbolico di 3 euro, in vendita su www.teatrocomunaleferrara.it, su www.vivaticket.com e in sede di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento.
INFO:
https://www.teatrocomunaleferrara.it/events/category/estate/