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Vero e proprio museo a cielo aperto, da ieri – 30 maggio – la Certosa Monumentale di Ferrara accoglie la mostra fotografica ‘Oltre’ di Michele Balugani nel suo famoso colonnato. Una delicata sorpresa in occasione della Settimana alla Scoperta dei Cimiteri Europei 2022, promossa da ASCE (Association of Significant Cemeteries of Europe), che Holding Ferrara Servizi ha voluto dedicare alla città, con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Fondazione Ferrara Arte. La mostra resterà visitabile, gratuitamente, fino al 6 novembre prossimo.
Sedici scatti in bianco e nero, all’occhio quasi tridimensionali, per omaggiare i monumenti funebri più significativi del nostro Cimitero Monumentale. L’eleganza delle sfumature bicromatiche trova il suo spazio ideale tra i capitelli corinzi del colonnato principale, quello che sembra aprirsi dolcemente per stringere Ferrara in un abbraccio. Così il fotografo ferrarese Michele Balugani intende celebrare la sua Certosa, la nostra Certosa, con la sua imponente e materna quiete.
‘Oltre’ è un progetto durato tre anni che ha dato vita anche ad una massiccia pubblicazione. ‘Oltre’ come quel passo che supera ciò che è noto; ‘oltre’, verso quel mondo che non appartiene più a noi; ‘oltre’ la consapevolezza. Così, sospesi tra la vita e qualsiasi cosa ci aspetti ‘oltre’, ci possiamo perdere nei dettagli, senza fretta. Non esiste il tempo nelle tele tese tra le colonne: le sedici fotografie selezionate sono ritratti di anime di pietre, cristallizzate e serene. I volti distesi delle sculture in bianco e nero si lasciano plasmare da luci ed ombre in un dialogo che ne sottolinea le forme fino a staccarle apparentemente dalla superficie.
Per chi deciderà di non perdere l’occasione di visitare mostra e Certosa Monumentale, sarà interessante cercare di riconoscere e ritrovare quei volti nel loro contesto abituale, magari lasciandosi guidare dai tre percorsi di visita descritti sul sito web; tre itinerari pensati e promossi per semplificare, perfezionare e pianificare al meglio la fruizione del patrimonio del Cimitero Monumentale cittadino. I dettagli accarezzati dall’obiettivo fotografico di Balugani appartengono in gran parte alle opere protagoniste del percorso intitolato ‘La sacra bellezza’: una selezione delle raffigurazioni più preziose, ‘delle realizzazioni più riuscite di architettura sepolcrale – dalla descrizione dell’itinerario – uscite dal pensiero e dalle mani sapienti di grandi scultori e architetti’.
Così si incontra tra gli scatti, e lungo il tracciato de ‘La Sacra Bellezza’, il viso nostalgico che Luigi Legnani ha voluto attribuire alla figura femminile inginocchiata sulla nota Tomba Avogli-Trotti, nel 1885. Le mani giunte, il drappo leggero e ricamato, si dice possa essere un’allegoria della preghiera.
Si specchia quasi nel suo doppio fotografico la figura femminile del monumento sepolcrale dedicato al pilota Roberto Fabbri che spicca in mezzo all’aiuola centrale, proprio davanti alla Chiesa di San Cristoforo. Opera di Giovanni Pietro Ferrari, la statua è sovrastata da un’aquila che, con le sue ali, la rende angelica se osservata da una certa prospettiva. Roberto Fabbri fu uno dei primi in Italia a prendere il brevetto da pilota; e da pilota morì nel 1913, sorvolando le brughiere attorno a Malpensa. Il volto di Fabbri è raffigurato in bassorilievo sul basamento della statua che contiene ancora oggi il motore dell’aereo. Balugani ritrae la donna dalla prospettiva trompe-l’oeil regalandole le ali nell’attimo cristallizzato dalla macchina fotografica. Dietro di lei solo il cielo.
Un piccolo gioco per la nostra curiosità, un focus sui dettagli che forse non saremmo in grado di cogliere altrimenti: il regalo di Michele Balugani e di Ferrara Servizi che ha organizzato la mostra, può riempire i nostri pigri weekend estivi con qualche ora di meraviglia. Saranno poi le tre linee guida – La Sacra Bellezza, Le Sette Arti e Storie di Ferrara – a completare l’offerta nutrendo occhi e mente.
La mostra di Balugani è inserita tra le attività di promozione turistica della Certosa Monumentale che Ferrara Servizi porta avanti da qualche anno, come redazione e divulgazione dei tre percorsi di visita. Non manca di certo il massimo rispetto per la delicata e primaria funzione del luogo, resa ad ogni modo più pratica dalle mappe e dai servizi rinnovati di recente. L’allestimento della mostra ‘Oltre’, ad esempio, è stato pensato in relazione alla necessità di garantire riservatezza agli ospiti della Certosa e ai loro cari, e sviluppato sui 4 snodi del colonnato.
In un equilibrio perfetto tra la valorizzazione del patrimonio storico-artistico del luogo e la cura dell’intimità, dunque, Ferrara Servizi ha incentivato le visite coinvolgendo sia i cittadini che un numero sostanzioso di turisti. Tra le iniziative, nel ricordo di molti resta indelebile il concerto all’alba dei giovani musicisti del EUYO in occasione della Notte Rosa 2021. Chissà se il 2022 non sia addirittura in grado di fare un passo oltre mescolando musica, arte e fotografia…
Per restare aggiornati sugli eventi, le iniziative e le novità dell’Certosa Monumentale, il profilo Instagram da seguire è @certosamonumentaleferrara.