Lo scorso 10 giugno si è svolto Skate4Future, promosso da Fridays For Future Ferrara, Skatepark Le Mura e la Voce degli Alberi: per la prima volta i gruppi ambientalisti si sono uniti al nutrito gruppo di skater ferraresi per riqualificare un’area urbana poco valorizzata, in periferia, ai bordi di un grande parcheggio.
L’iniziativa aveva l’obiettivo di piantumare arbusti e aromatiche, per favorire gli insetti impollinatori, proprio nell’area retrostante lo Skate Park di via Caretti. Gli insetti impollinatori stanno scomparendo, vittime privilegiate della sesta estinzione di massa. Per questo motivo, a livello globale, si stanno moltiplicando le azioni che prevedono la sistemazione di piante idonee alla proliferazione di questi insetti preziosi, abbellendo zone verdi e angoli di giardino o terrazzi con fiori e piante particolarmente ricche di polline, in aiuto alla biodiversità.
Gli impollinatori vivono in simbiosi con le piante e i fiori, traendone nutrimento e al contempo garantendone la riproduzione fecondando le piante. Non solo api, ma anche bombi, farfalle, mosche, vespe, falene, scarabei, coccinelle saranno tra i primi avventori di quest’oasi per insetti. Dietro di loro seguirà l’arrivo di lumache, lombrichi, talpe, uccelli di ogni genere, il tutto arricchirà la biodiversità della zona, ben lontana da strade trafficate e non contaminata da diserbanti, o prodotti chimici ad uso agricolo.
Nonostante il gran caldo, la partecipazione è stata ottima, almeno una sessantina di persone erano presenti alla prima giornata di giovedì e tanti altri hanno continuato con le piantumazioni durante il fine settimana. Tra i presenti c’erano anche i giovani e giovanissimi della scuola di skateboarding, il corso settimanale organizzato dai volontari del park, accompagnati dai loro genitori, ognuno con relativa piantina da mettere a dimora. Alla fine del week end, oltre 100 piante aromatiche autoctone sono state accuratamente sistemate per migliorare l’aspetto dell’area relax, negli anni già allestita dagli sportivi con bancali e cassapanche, ma che adesso ha acquisito un nuovo aspetto, più naturale, stimolante, e ricco di biodiversità.
L’ideatore dell’evento è stato Marco Cesari, di The Mosshelter, negozio specializzato in allestimenti di ambienti verdi, terrari ed habitat acquatici, che ha impostato le direttive e fornito consigli per la messa a dimora delle piantine. L’azione è stata portata avanti grazie alla collaborazione dell’Ufficio Verde, che stipulerà un patto con le associazioni che gestiranno l‘area, e del Centro Idea del comune di Ferrara, che ha inserito l’azione nel progetto “Stakeholder Engagement – Forum 2030 Locale, per l’attuazione della strategia regionale di sviluppo sostenibile”, mirato al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Il gran numero di piante aromatiche è stato fornito dagli sponsor locali quali Mosshelter, Luuc, brand di streetwear locale e Le Mura Skateboarding Club, ed altre sono state portate dai privati.
Alla piantumazione ha partecipato anche l’Assessore all’ambiente Alessandro Balboni, confrontandosi e raccogliendo le proposte degli sportivi, che hanno anche promosso una raccolta firme per la realizzazione di un futuro skatepark a Ferrara, realizzato con strutture in cemento, utile per allargare la cultura di tale sport, ora riconosciuto come disciplina olimpica.
Il primo passo per continuare la riqualificazione dell’area sarà chiedere un allaccio all’acqua potabile, per permettere ai ragazzi dello Skatepark Le Mura di praticare tale disciplina con una comodità basilare che manca loro da ben 12 anni, ed ovviamente irrigare le nuove piantine.
Prossimamente si provvederà ad installare un Bee Hotel, un rifugio utilizzato dagli insetti impollinatori durante l’inverno, realizzato in materiale di recupero quale legno, canne di palude, bambù, corteccia. Infine nella stagione invernale si provvederà a piantare anche degli alberi, sempre nella medesima area, per aumentare l’ombreggiatura naturale e ridurre l’effetto isola di calore nei mesi più torridi.
Questa iniziativa lodevole potrebbe essere l’inizio di una proficua collaborazione tra associazioni sportive e ambientaliste del territorio estense, finalizzata a migliorare il decoro, la fruibilità e la biodiversità delle nostre zone. Ciò che ha piacevolmente colpito è stata la presenza di tanti giovani, di cui moltissimi under 20, segnale che la cura per i luoghi in cui si vive e la sensibilità ambientale sono concetti ben radicati, almeno nell’animo delle nuove generazioni.